10 motivi per cui il cibo biologico è così costoso

(iStock)

Si potrebbe pensare che il cibo biologico costi meno di quello convenzionale poiché la produzione è risparmiata dal costo dei prodotti chimici, pesticidi sintetici e antibiotici. Ma i prodotti biologici costano tipicamente dal 20 al 100 per cento in più dei loro equivalenti prodotti in modo convenzionale.

In un’economia che si sta lentamente riprendendo dalla recessione, questo è un prezzo che molti americani non possono permettersi, anche se la maggior parte di loro preferirebbe comprare biologico. Se fai parte di questa maggioranza, probabilmente ti sei chiesto cosa c’è dietro questo costo. Ecco i primi 10 fattori che contribuiscono all’alto prezzo del cibo biologico:

1. Niente prodotti chimici = più manodopera

Gli agricoltori convenzionali usano tutti quei prodotti chimici e pesticidi sintetici perché finiscono per ridurre i costi di produzione facendo il lavoro in modo più veloce ed efficiente. Senza di essi, gli agricoltori biologici devono assumere più lavoratori per compiti come la sarchiatura a mano, la pulizia dell’acqua inquinata e la bonifica della contaminazione da pesticidi.

La Organic Farming Research Foundation lo spiega bene: “Il cartellino del prezzo del biologico riflette più da vicino il vero costo della coltivazione del cibo: sostituire il lavoro e la gestione intensiva con i prodotti chimici, i cui costi per la salute e l’ambiente sono sostenuti dalla società.”

2. La domanda supera l’offerta

Le vendite al dettaglio di cibo biologico sono aumentate da 3,6 miliardi di dollari nel 1997 a 21,1 miliardi di dollari nel 2008, secondo l’USDA, e il 58% degli americani afferma di preferire il cibo biologico al non biologico. Tuttavia, i terreni agricoli biologici rappresentano solo lo 0,9% del totale dei terreni agricoli mondiali, e le fattorie biologiche tendono a produrre meno di quelle convenzionali. Le fattorie convenzionali hanno i terreni agricoli e l’offerta per mantenere i costi bassi, poiché i produttori sono in grado di ridurre i costi quando producono un prodotto in grandi quantità.

3. Costo più alto del fertilizzante per le colture biologiche

I fanghi di depurazione e i fertilizzanti chimici potrebbero non essere qualcosa che vuoi nel tuo cibo, ma gli agricoltori convenzionali li usano perché non costano molto e sono economici da trasportare. Gli agricoltori biologici evitano queste soluzioni poco costose per mantenere i loro raccolti naturali e usano invece compost e letame animale, che è più costoso da trasportare.

4. Rotazione delle colture

Invece di usare diserbanti chimici, gli agricoltori biologici conducono una sofisticata rotazione delle colture per mantenere il loro terreno sano e prevenire la crescita delle erbacce. Dopo aver raccolto una coltura, un agricoltore biologico può usare quell’area per coltivare “colture di copertura”, che aggiungono azoto al suolo a beneficio delle colture successive.

Gli agricoltori convenzionali, invece, possono usare ogni acro per coltivare le colture più redditizie. Poiché la rotazione delle colture riduce la frequenza con cui gli agricoltori biologici possono coltivare colture redditizie, non sono in grado di produrre le grandi quantità che sono più convenienti per gli agricoltori convenzionali.

5. Costo del trattamento post-raccolta

Per evitare la contaminazione incrociata, i prodotti biologici devono essere separati da quelli convenzionali dopo il raccolto. I raccolti convenzionali sono spediti in quantità maggiori, poiché le aziende agricole convenzionali sono in grado di produrre di più. I prodotti biologici, invece, sono trattati e spediti in quantità minori perché le fattorie biologiche tendono a produrre meno, e questo comporta costi più alti. Inoltre, le fattorie biologiche sono di solito situate più lontano dalle grandi città, aumentando i costi di spedizione.

6. Certificazione biologica

Acquisire la certificazione biologica USDA non è un compito facile – o economico. Oltre alle solite operazioni agricole, le strutture agricole e i metodi di produzione devono essere conformi a determinati standard, il che può richiedere la modifica delle strutture. I dipendenti devono essere assunti per mantenere una rigorosa registrazione giornaliera che deve essere disponibile per l’ispezione in qualsiasi momento. E le fattorie biologiche devono pagare una tassa annuale di ispezione/certificazione, che parte da 400 a 2.000 dollari all’anno, a seconda dell’agenzia e delle dimensioni dell’operazione.

7. Costo della copertura di una perdita maggiore

Gli agricoltori convenzionali usano certi prodotti chimici per ridurre la perdita dei raccolti. Per esempio, i pesticidi sintetici respingono gli insetti e gli antibiotici mantengono la salute del bestiame. Poiché gli agricoltori biologici non li usano, le loro perdite sono più alte, il che costa di più all’agricoltore e aumenta il costo per il consumatore. Inoltre, senza tutti i conservanti chimici aggiunti agli alimenti convenzionali, gli alimenti biologici affrontano un tempo di conservazione e una durata più breve.

8. Migliori condizioni di vita per il bestiame

Standard più elevati per il benessere degli animali significano anche più costi per le aziende biologiche. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, il mangime biologico per il bestiame e altri animali può costare il doppio di quello convenzionale.

9. Il cibo biologico cresce più lentamente

Il tempo è denaro. Non solo le fattorie biologiche sono tipicamente più piccole di quelle convenzionali, ma anche, in media, impiegano più tempo per produrre i raccolti perché si astengono dall’usare i prodotti chimici e gli ormoni della crescita usati dagli agricoltori convenzionali.

10. Sussidi

I sussidi governativi orientati alla produzione riducono il costo complessivo dei raccolti. Nel 2008, la spesa obbligatoria per i sussidi agricoli è stata di 7,5 miliardi di dollari, mentre i programmi per gli alimenti biologici e locali hanno ricevuto solo 15 milioni di dollari, secondo il House Appropriations Committee.

Suggerimenti per risparmiare soldi

Fino ad allora, cercate di ottenere la maggior parte del vostro cibo biologico dai mercati contadini. Sosterrai gli agricoltori locali e acquisterai il cibo a un prezzo ridotto, dato che stai tagliando fuori l’intermediario. Controlla LocalHarvest.org. Puoi inserire la tua città o il tuo codice postale e ottenere una lista di tutti i mercati contadini della tua zona.

È anche importante notare che non è necessario comprare tutti gli alimenti biologici. L’Environmental Working Group’s Shopper’s Guide to Pesticides ha una lista “Clean 15” dei 15 tipi di prodotti a più basso contenuto di pesticidi. Risparmia i tuoi soldi per gli altri prodotti biologici e compra le versioni convenzionali di questi:

1.Cipolle
2.Mais dolce
3.Ananas
4.Avocado
5.Asparagi
6.Piselli dolci
7.Manghi
8.Melanzane
9.Cantalupo – domestico
10.Kiwi
11.Cavolo
12.Anguria
13.Patate dolci
14.Pompelmo
15.Funghi

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