7 caratteristiche che ci aspettiamo di vedere in Android 12 nel 2021
Android 11 non è ancora arrivato sulla maggior parte dei telefoni Android e alcune voci stanno già iniziando a parlare delle presunte caratteristiche che arriveranno con Android 12. L’ultima versione del sistema operativo di Google arriverà a metà del 2021 e servirà all’azienda per perfezionare alcune delle caratteristiche dell’attuale iterazione di Android. Lo farà insieme a una serie di caratteristiche che amplieranno le possibilità dei dispositivi mobili. In questa occasione abbiamo messo insieme una carrellata di alcune delle caratteristiche di Android 12 che dovrebbero arrivare con la novità di Google.
Questi sono i telefoni su cui puoi installare Android 11 Beta in questo momento
- Una modalità Desktop completa per trasformare il tuo smartphone in un PC
- Sistema di gesti unificato e menu laterale ridisegnato
- Aggiornamenti di sistema da Google Play
- Più restrizioni sull’esecuzione delle applicazioni e sui permessi in background
- Qualcuno ha detto Google AirDrop?
- CameraX, il modulo che promette di eguagliare la qualità delle foto di Instagram con quelle dell’iPhone
- Prima erano notifiche fluttuanti, ora applicazioni
Una modalità Desktop completa per trasformare il tuo smartphone in un PC
Android 10 è stata la prima versione a debuttare la tanto attesa modalità Desktop nel sistema operativo di Google. Questa è una caratteristica che ci permette di trasformare l’interfaccia di Android in quella di un sistema operativo completo tramite un cavo collegato a un monitor esterno o alla TV. Il problema è che questa modalità può essere abilitata solo attraverso le impostazioni degli sviluppatori del sistema in una serie di passaggi che sono poco pratici per l’utente quotidiano.
Android 12 potrebbe portare questa funzione come standard a tutti i telefoni con USB 3.1, la specifica necessaria per condividere video con dispositivi di terze parti. A sua volta, Google avrebbe rinnovato sia l’estetica che il funzionamento delle finestre di sistema in questione per portare l’esperienza più vicina a quella di Samsung Dex o Huawei PC Mode. Creerebbe anche diverse API per migliorare il ridimensionamento delle app quando si fa uso di grandi schermi.
Da Android 9 Pie, Google ha annaspato per progettare il proprio sistema di gesti. Anche se il sistema ha già raggiunto una certa maturità in Android 11, con un funzionamento molto simile a quello dell’iPhone, la verità è che il design del gesto Back è ancora in conflitto con il menu laterale delle applicazioni con la famosa icona sandwich.
A questo si deve aggiungere che alcuni produttori optano per un sistema di gesti proprio. Android 12 potrebbe mettere fine a tutti questi problemi semplificando e fondendo il sistema dei gesti e ridisegnando l’accesso al menu laterale delle app. Infatti, molto probabilmente scomparirà o sarà azionato da un pulsante dedicato esclusivamente a questo menu.
Aggiornamenti di sistema da Google Play
La modularizzazione di Android sta diventando sempre più evidente. Secondo un noto sviluppatore Android, l’Android Runtime Engine (ART) farà parte di un modulo separato dagli altri elementi del sistema, in modo che sarà aggiornabile tramite l’app shop di Google.
In principio, questo significa che il processo di aggiornamento stesso sarà semplificato dai marchi, in quanto non richiederà l’aggiornamento degli altri moduli del sistema. Nonostante questo, il supporto dipende ancora dai produttori, e potrebbe non tradursi in un miglioramento tangibile per l’utente.
Più restrizioni sull’esecuzione delle applicazioni e sui permessi in background
Anche se Android ha una sua gestione dei permessi e dell’esecuzione delle applicazioni in background, la maggior parte delle marche opta per una gestione personalizzata, che nella maggior parte dei casi finisce per degenerare in conflitti con alcune applicazioni. Il risultato è che le notifiche push non vengono ricevute, per esempio, o i processi all’interno di alcune app vengono interrotti.
Android 12 potrebbe unificare questo sistema obbligando i produttori a integrare la gestione nativa di Google, semplificando il processo di configurazione per gli utenti.
Qualcuno ha detto Google AirDrop?
AirDrop è una delle caratteristiche più utili di iOS. Ci permette di scambiare file tra dispositivi in un modo molto più semplice del Bluetooth tradizionale. È un fatto che produttori come Oppo e Xiaomi hanno già creato le proprie soluzioni per il trasferimento di file, immagini e video tra i propri dispositivi.
Android 12 potrebbe portare un sistema simile come standard che unifica tutti questi sistemi per facilitare lo scambio di elementi multimediali tra dispositivi attraverso un’applicazione o una funzione comune.
CameraX, il modulo che promette di eguagliare la qualità delle foto di Instagram con quelle dell’iPhone
È noto che le foto e i video scattati tramite applicazioni come Instagram subiscono una perdita di qualità sui dispositivi Android. Questo perché il sistema manca di un’API generale che permetta agli sviluppatori di sfruttare la qualità del sensore delle diverse fotocamere dei telefoni cellulari.
CameraX è qui per unificare tutto questo processo, con un unico modulo che i programmatori possono utilizzare per ottenere la stessa qualità fotografica dell’applicazione nativa della fotocamera. In realtà, il modulo in questione è già stato utilizzato in alcune applicazioni del negozio di Google, anche se sono limitate alle ultime versioni del sistema operativo.
Prima erano notifiche fluttuanti, ora applicazioni
Android 11 ha portato le notifiche fluttuanti al sistema, piccole bolle che consentono un facile accesso alle notifiche senza lasciare l’applicazione principale. Android 12 potrebbe portare questa stessa idea direttamente alle app, permettendoci di memorizzare determinati processi sul bordo dello schermo per avviarli rapidamente senza accedere manualmente all’app in questione.
Un tale sistema è stato presente sui telefoni Samsung per alcune versioni di One UI, quindi non sarebbe sorprendente vedere una gestione simile nativamente su Android.
Questi sono i telefoni che saranno aggiornati ad Android 11