7 delle più grandi controversie che circondano Apple
11 mesi fa
Anche se Apple è una delle più grandi e ammirate aziende del mondo, non è mai stata lontana dalle polemiche.
Dallo scontro con aziende rivali e autorità alle critiche sulle condizioni di lavoro, ecco sette delle più grandi controversie che hanno colpito Apple negli anni.
1. Guerra santa contro Google
Nell’ambito di una causa giudiziaria tra Apple e Samsung nel 2014, è venuta alla luce una mail di Steve Jobs che mostrava come il cofondatore di Apple volesse intraprendere una “guerra santa” con la società tecnologica rivale Google, cercando di spingere Apple a competere con Google in ogni modo possibile.
Prima della sua morte nel 2011, Jobs ha anche detto che se Google avesse mai copiato uno dei progetti di Apple sarebbe andato “termonucleare” sulla società.
2. Anti-competitivo
L’insistenza di Apple, guidata da Jobs, sul fatto che l’azienda ha il controllo completo dei suoi prodotti dall’inizio alla fine, ha portato a denunce di comportamenti anti-competitivi.
La sigillatura da parte di Apple di alcuni prodotti, tra cui il MacBook Pro 2012 con display Retina, che era pesantemente, fisicamente sigillato, è stato criticato per aver bloccato i clienti ed eliminato la loro capacità di auto-riparazione.
Nei primi giorni di iTunes, l’Unione europea ha anche sollevato preoccupazioni per le restrizioni poste da Apple sulle vendite da iTunes Store, che erano dettate dal paese in cui si trovavano i dettagli di pagamento dell’utente, portando a casi in cui alcuni pagavano prezzi più alti.
3. Adobe Flash
Apple ha fatto scalpore sia sull’iPhone che sull’iPad quando con il lancio di iOS 4 è stato proibito l’uso di programmi scritti in linguaggi di codifica non approvati da Apple – uno dei quali era Abode Flash – il che significa che il programma che alimentava molte animazioni e video sui siti web al momento non avrebbe funzionato sui prodotti mobili di Apple.
Adobe ha definito la mossa anti-concorrenziale in quanto ha costretto molti sviluppatori a riconsiderare l’uso del programma se volevano che gli utenti Apple vedessero i loro contenuti.
4. Foxconn
La maggior parte dell’assemblaggio dei prodotti Apple avviene in Cina tramite appaltatori, e ci sono state diverse indagini che sostengono che il personale è costretto a lavorare in “condizioni da sweatshop”, con ulteriori accuse di una serie di suicidi legati al personale esausto emerse nel 2010.
Apple da allora ha introdotto un controllo annuale che dice di monitorare le condizioni di lavoro e di vita, anche se le preoccupazioni rimangono in alcuni ambienti.
5. Tasse
Come molte grandi multinazionali, Apple è stata accusata di utilizzare rifugi fiscali per proteggere le sue entrate.
La società è stata accusata di utilizzare l’Irlanda e il Lussemburgo per ottenere agevolazioni fiscali, accuse sulle quali la Commissione europea sta indagando. L’amministratore delegato Tim Cook ha definito la mossa “merda politica” in una recente intervista.
6. Guerre di brevetti
In una battaglia in corso con Samsung, Apple è stata bloccata in una serie di cause per violazione di brevetti e contro cause con il gigante tecnologico coreano sulla presunta copia di disegni per smartphone.
Apple ha tentato di far rimuovere alcuni Samsung dalla vendita negli Stati Uniti, mentre una recente sentenza da 120 milioni di dollari a favore di Apple è stata ribaltata dalla Corte d’Appello degli Stati Uniti. Un altro caso dovrebbe andare alla Corte Suprema a breve.
7. FBI e crittografia
La battaglia più recente di Apple è arrivata con il governo americano e l’FBI. Quest’ultima ha chiesto al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di costringere Apple ad aiutare le forze dell’ordine a sbloccare l’iPhone di un sospetto terrorista.
Apple ha rifiutato per motivi di privacy, aggiungendo che qualsiasi lavoro fatto per indebolire la crittografia su questo dispositivo potrebbe essere applicato ovunque, indebolendo così la sicurezza dell’iPhone nel suo complesso.
Cook ha definito la richiesta “agghiacciante” e una violazione della privacy dei clienti, prima che l’FBI usasse una terza parte per ottenere l’accesso e abbandonasse il procedimento giudiziario.
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