Adrian Adonis Morte
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Morte di Adrian Adonis – Incidente d’auto
Adrian Adonis – Morto a 33 anni dopo che il minivan su cui stava viaggiando si schianta da un ponte, in un torrente. foto: wwe.com
1954-1988 (Età 33)
La vita di un wrestler contiene molti potenziali pericoli – le insidie della droga e dell’alcol, la tentazione di facili storie d’amore, e i pericoli della strada.
Keith Franke, meglio conosciuto come Adrian Adonis trovò la sua strada sulla strada del successo nel wrestling, ma un tragico incidente stradale mise fine alla sua carriera in un istante, portando i fan a chiedersi come le cose sarebbero potute andare altrimenti per la giovane stella.
Adrian Adonis prima della sua gimmick “Adorable”. Tuesday Night Titans – 29 maggio 1984. foto: wwe.com
Buffalo Brawler
Nato il 15 settembre 1954, Keith Franke, nativo di Buffalo, NY, si allenò sotto la stella del wrestling Fred Atkins, un uomo noto per il suo duro regime di condizionamento (Atkins avrebbe allenato la squadra di hockey Buffalo Sabres durante il suo primo anno).
Franke debuttò nel 1974 e inizialmente lavorò con il suo vero nome. All’inizio degli anni ’80, tuttavia, era un motociclista vestito di pelle e lavorava con il moniker Adrian Adonis. Adonis migliorò le sue abilità, finendo per approdare nella American Wrestling Association di Verne Gagne.
Wrestling Stardom
Adonis godette di successo come star da singolo e come tag team performer. Formò la leggendaria “East-West Connection” nella AWA con Jesse “The Body” Ventura, detenendo l’AWA World Tag Team Championship.
Adonis e Ventura lavorarono anche nella World Wrestling Federation come team e in gare singole. Adonis era un fantastico lavoratore, con il campione WWF Bob Backlund che lodava le sue abilità sul ring nel suo memoriale.
Adrian Adonis formò una partnership di successo con Dick Murdoch come “The North-South Connection”, vincendo alla fine il WWF Tag Team Championship da Rocky Johnson e Tony Atlas. Murdoch e Adonis alla fine si separarono, ma la carriera WWF di Adonis era appena iniziata.
“Adorabile” Adrian Adonis deride Junkyard Dog. Saturday Night’s Main Event, 1 marzo 1986. foto: wwe.com
Nel 1986, la WWF fece subire ad Adonis una trasformazione radicale, abbandonando i suoi abiti di pelle e trasformandosi in un fiammeggiante wrestler conosciuto come “Adorable” Adrian Adonis.
Il personaggio era giocato sugli stereotipi degli uomini gay, per quanto la WWF potesse farla franca durante i giorni di Hulkamania (si dice che a Vince McMahon piacesse il personaggio di “Exotic” Adrian Street, ma sentiva che Street era troppo vecchio per lavorare nella WWF).
Indossando abiti rosa e truccati in modo sgargiante, Adonis si gonfiò fino a raggiungere le 350 libbre. Adonis interpretò bene il personaggio effeminato, diventando rapidamente un top heel.
Adrian Adonis e Roddy Piper hanno un feud dalla fine dell’86 a WrestleMania III nel marzo ’87. foto: wwe.com
Nonostante il suo peso extra, Adonis era ancora agile sul ring, e al top del suo gioco sul tappeto.
Con Roddy Piper andato, Adonis prese il controllo del “Piper’s Pit”, rinominandolo “Flower Shop” – questo finché Piper non tornò a reclamarlo. Questo lanciò un’accesa faida che culminò in un Hair vs. Hair Match a WrestleMania III che vide Piper trionfante.
Dietro le quinte, Piper e Adonis erano amici intimi e negli anni successivi, Piper avrebbe affermato di aver visto il fantasma di Adonis.
Un ritorno tagliato corto: l’incidente d’auto che uccise Adrian Adonis
Nel 1988, la carriera di Adonis stava affondando velocemente.
Adonis intervistato al Pontiac Silverdome prima del suo grande match con Piper a WrestleMania III davanti a più di 90.000 fan. foto: wwe.com
La WWF lo lasciò andare poco dopo WrestleMania III e il ritorno di Adonis nell’AWA fu di breve durata. Questo significava notevoli viaggi, che si sarebbero rivelati mortali.
Il 4 luglio 1988, Adonis stava viaggiando attraverso Terranova, Canada con i colleghi canadesi di wrestling Dave McKigney, e i fratelli gemelli identici William e Victor Arko – conosciuti come i Kelly Twins (Pat e Mike Kelly) negli ambienti del wrestling. I quattro uomini erano a bordo di un minivan quando il loro veicolo cadde da un ponte e finì in un torrente poco profondo a Lewisporte, Terranova – una piccola città costiera di circa 3.000 abitanti.
William Arko era alla guida al momento dell’incidente, e fu l’unico sopravvissuto. Ha subito una gamba rotta e ha subito un intervento chirurgico pochi giorni dopo l’incidente.
Una delle cose strane dell’incidente del minivan che è costato la vita a tre lottatori, compresa quella di Adrian Adonis, è la mancanza di informazioni e i rapporti contrastanti.
Vari rapporti hanno affermato che il conducente William Arko è stato accecato dal sole. Alcuni rapporti notano anche che Arko potrebbe aver sterzato per evitare di colpire un alce, mentre altri dicono che un alce è stato effettivamente colpito nell’incidente.
Un ufficiale esamina la scena dell’incidente del furgone a Lewisporte, Terranova, che ha ucciso Adrian Adonis e due dei suoi colleghi. foto: youtube
Secret East solleva un’altra valida domanda: “A parte i discussi dettagli su come l’autista e unico sopravvissuto, William Arko, abbia guidato il minivan nel torrente, c’è ancora un altro mistero che circonda l’incidente; il mistero di una deviazione che ha rapidamente portato la carriera di Adrian Adonis dal Madison Square Garden di New York alle palestre e arene di hockey di Terranova in un solo anno.”
Adrian Adonis era apparentemente in cima al mondo alla sua apparizione a WrestleMania III del 1986 – esibendosi di fronte a più di 90.000 Pontiac Silverdome. Poco più di un anno dopo morì in un angusto minivan, lavorando per sbarcare il lunario nel circuito indie.
Adrian Adonis ha lasciato sua moglie, Bea Franke, e due figlie. La famiglia risiedeva a Bakersfield, California, al momento dell’incidente.
Adonis è sepolto al Greenlawn Memorial Park di Bakersfield, California.
La tomba di Adrian Adonis al Greenlawn Memorial Park di Bakersfield, California. foto: oakblossom
Ryan O’Connor ha contribuito a questo articolo.
By Mike Rickard on November 4, 2017 / 1980s, 1988, Accident, Dead Before 50