Aesculus hippocastanum
Storia naturale.
Hippocastanum vulgaris. (India settentrionale e Nord America.) N. O. Sapindaceae. Tintura di nocciolo maturo, triturazione di nocciolo secco.
Tintura di frutta con capsula (secondo Hering, questo è il migliore).
Clinica.
Ano, affezioni di.
Schiena, affezioni di.
Constipazione.
Tosse. emorroidi.
Mal di testa.
Hernia.
Intermittenti.
Jaundice.
Liver, affezioni di.
Lumbago.
Ghiandola prostatica, affezioni di.
Sacro, dolore in.
Gusto, alterato.
Gola, affezioni di.
Lingua, affezioni di.
Utero, prolasso di.
Caratteristiche.
Aesc. è un grande rimedio per le pile.
In alcuni distretti è un’usanza popolare portare una castagna in tasca come prevenzione.
Produce molti sintomi di fegato disordinato: Malessere, ottusità della testa e della mente, pienezza alla radice del naso.
Faringite follicolare con secchezza, bruciore, ruvidità, contrazione in gola, come nella faringite follicolare.
C’è indolenzimento e pienezza nella regione del fegato, l’addome è dolente al tatto.
C’è ittero con feci senza bile.
Fruscio nell’addome, specialmente ipogastrio.
L’azione più intensa è sull’intestino inferiore e sugli organi pelvici.
Ci sono emorroidi, cieche o sanguinanti, se sanguinano dà sollievo.
Sensazione di secchezza nel retto come se piccoli bastoni o schegge stessero pungendo le pieghe della mucosa, con sensazione di debolezza nelle articolazioni sacroiliache, come se le gambe cedessero.
(Arg-n. ha anche dolore alle articolazioni sacroiliache e sensazione come se le ossa fossero allentate.) Stitichezza, feci grandi, dure, seguite da sensazione di prolasso del retto.
Dolore generale nelle regioni lombare e sacrale, con rigidità nella schiena, quasi impossibile camminare.
Dolore nella piccola schiena e nei fianchi.
Avvelenamento con la scorza verde di ippocastano ha prodotto i seguenti sintomi in un ragazzo: Pupille ampiamente dilatate in piena luce.
Volto arrossato, polso pieno.
Sonnolento e apparentemente addormentato, ma il sonno era interrotto a brevi intervalli da improvvisi risvegli e grida.
Grande terrore come da un sogno spaventoso, o apparizione all’apertura degli occhi.
Interrogare non è riuscito a far emergere la causa del suo terrore.
I pazienti Aesc. sono, di regola, avviliti e irritabili.
Camminare peggiora notevolmente tutti i sintomi.
Peggio aria fredda e stagioni fredde, naso e gola molto sensibili quando si inala, peggio dopo il lavaggio.
Meglio estate, peggio inverno (emorroidi).
Relazioni.
Compara: Aesc-g., Aloe, Coll., Merc., Nux-v., Podo., Sulph.
Nux-v. antidotizza i sintomi della pila.
Segue bene: Coll., Nux-v., Sulph.
Compara anche: Kali-bi. (gola, ma Aesc. h. non ha il muco filamentoso); Phyt. (faringite follicolare).
Mente.
Depresso, cupo, di basso spirito, irritabile.
Perde facilmente la calma, la recupera lentamente.
Incapace di fissare la sua attenzione.
Capo.
Pressione sorda in fronte, leggera nausea allo stomaco, seguita subito da punture nell’ipocondrio destro.
Mal di testa lancinante alla base del cervello, come se fosse troppo pieno, timpano, lingua bianca.
Sensazione confusa, con vertigini, peggio alzandosi da una sedia.
Frequenti dolori volanti attraverso le tempie.
Flussi di calore sopra l’occipite, il collo e le spalle.
Testa troppo pesante da sostenere senza bilanciarsi, tutti i sintomi della testa accompagnati da sintomi emorroidali, rettali o sacrali.
Occhi.
Peso negli occhi, si sentono pesanti e spenti.
Gli occhi si sentono pesanti e caldi, le palle sono doloranti.
Doloroso dolore sopra l’occhio sinistro.
Sfarfallio davanti agli occhi.
Naso.
Puntura e bruciore nelle narici posteriori e nel palato molle.
Secchezza delle narici posteriori e della gola, starnuti, seguiti da grave corizza.
Dolore nell’osso nasale destro, dolore nel sinistro
Faccia.
Pallido, aspetto miserabile.
Calore volante e arrossamento del lato sinistro del viso.
Il viso si gonfia enormemente dopo il lavaggio in acqua.
La bocca.
Lingua rivestita di bianco o giallo.
Flegma spesso giallo in bocca.
Gusto dolce, amaro, metallico (ramato, con salivazione).
Lingua si sente come se fosse stata scottata.
Gola.
Puntura, formicolio, bruciore e bruciore nelle fauci, sparo nel lato sinistro.
Sensazione come se qualcosa si fosse depositato nelle fauci causando una costante inclinazione a deglutire.
Sensazione di secchezza e ruvidità (o crudezza e bruciore) in gola, come da prendere freddo.
Sensazione costrittiva nelle fauci.
Dolori nevralgici nelle fauci.
Fauci congestionate scure con sensazione di pienezza e irritazione.
Piacere alla gola, cronico, con difficoltà emorroidali.
Stomaco.
Belicità, nausea, vomito.
Vomito violento, grande angoscia bruciante nello stomaco.
Bruciore di stomaco e rigurgito di cibo dopo aver mangiato.
Pressione come da una pietra nella fossa dello stomaco.
Estruzioni di vento, vuoto.
Addome.
Tenerezza nell’ipocondrio destro.
Molte angosce nel fegato e nell’epigastrio.
Foltezza nel fegato e nell’addome.
Costante forte dolore dalla fossa dello stomaco al lobo destro del fegato.
Addome e regione epatica teneri al tatto.
Sensazione di pienezza, flatulenza e dolori colici, coliche emorroidali.
Emissione di flatulenza fetida, brontolio nell’intestino.
Taglio nella regione inguinale destra (ernia).
Stola e ano.
Sensazione secca e scomoda nel retto, come se fosse pieno di piccoli bastoncini.
Dolore, bruciore, prurito, sensazione di crudo e pienezza all’ano.
Dolore come un coltello che sega avanti e indietro attraverso l’ano.
Emorroidi come noci macinate, viola, sensazione dolorosa di bruciore, generalmente cieche, dolore e zoppia o sparo nella schiena.
Emorroidi cieche e dolorose, raramente sanguinanti, peggio in piedi o camminando.
Stool duro, secco, e passato con difficoltà.
Sensazione di rigida durezza prima delle feci.
Sgabello duro e nero, di consistenza naturale e bianco.
Mal di schiena dopo uno sgabello difficile, grande e duro.
Prolapsus ani dopo le feci.
Mille grandi che sembrano bloccare il retto, poco o nessun sanguinamento, grande sofferenza, stipsi.
Diarrea cronica, con caratteristico mal di schiena o emorroidi.
Le emorroidi si sviluppano e diventano particolarmente fastidiose negli anni del climaterio.
Organi urinari.
Dolore nella regione del rene sinistro.
Frequente minzione scarsa.
Urina scura e fangosa, sedimento marrone scuro, giallo, con sedimento mucoso denso.
Urina calda.
Organi sessuali maschili.
Scarico di liquido prostatico ad ogni feci, e alla minzione, perdita seminale durante il sonno.
Diverse sofferenze sugli organi generativi.
Organi sessuali femminili.
Cerchio uterino infiammato, retroversione, prolasso, allargamento e indurimento, quando caratterizzato da grande tenerezza, calore e pulsazioni.
Vecchi casi di leucorrea, di un colore giallo scuro, denso e appiccicoso, peggiore dopo il periodo mestruale, aumentato dal camminare, corrode le labbra, con dolori all’osso sacro e alle ginocchia.
Indolenzimento uterino con pulsazioni nell’ipogastrio.
Durante la gravidanza la sinfisi sacroiliaca cede mentre cammina, deve sedersi, si sente meglio sdraiata.
Organi Respiratori.
Tosse breve, aumentata inghiottendo e respirando profondamente.
Rumore.
Sensazione di rancore nel petto.
Dolore al petto.
Abbondante sollevamento di muco al mattino.
Tosse, con sensazione di rigidità nella gola e soffocamento nella parte superiore del petto.
Oppressione, punture, dolore e altri disturbi del petto.
Affetti catarrali che causano raucedine e tosse.
Cuore.
Spasmi nella regione del cuore.
Punti e dolori nevralgici nella regione del cuore, specialmente l’apice, e la fronte.
Disturbi funzionali del cuore da disturbi emorroidali.
Schiena.
Costante mal di schiena che colpisce l’osso sacro e i fianchi, molto aggravato dal camminare e dal chinarsi in avanti, quasi impossibile alzarsi dopo essersi seduti.
La schiena cede quando si cammina.
Preoccupazione tra le spalle.
La spina dorsale si sente debole.
Il sacro, la schiena, il collo, la testa, il petto, il cuore e l’addome, sembrano tutti in notevole simpatia con il retto e i suoi vasi.
Arti superiori.
Dolori reumatici alla scapola destra e al lato destro del petto, peggiori durante l’inspirazione.
Dolori di sparo, disegno e strappo alle spalle, alle braccia, alle mani e alle dita.
Sensazione paralitica alle braccia, alle gambe e alla spina dorsale.
Arti inferiori.
Gambe così deboli che riesce a malapena a camminare.
Ginocchio sinistro gonfio, doloroso, rigido, non sopporta la minima pressione.
Tendo Achille dolorante.
Generalità.
Sensazione paralitica alle braccia, alle gambe e alla spina dorsale.
Si sente svenire, debole e stanco.
Disposizione a stirarsi e sbadigliare.
Grandezza in vari organi, come se contenessero troppo sangue.
Mucose secche, gonfie, bruciano e si sentono crude.
Febbrezza.
Freddo alle 4 p-m, febbre dalle 7 alle 12 p-m.
Durante la febbre niente sete, mal di testa prorompente, fotofobia, sudore caldo profuso, il cuore batte violentemente.
Febbre.