Agis II
Agis II, (morto nel 400 o 398 a.C.), re di Sparta dopo circa il 427 a.C. che comandò tutte le operazioni dell’esercito regolare durante la maggior parte della guerra del Peloponneso (431-404) contro Atene.
Nel 418, mentre l’inconcludente Pace di Nicia (421-415) era ancora in vigore, Agis invase il territorio di Argo, alleato di Atene, ma inspiegabilmente fece una tregua e si ritirò dopo aver tagliato l’esercito argivo dalla sua città. Sfuggì a pesanti sanzioni per il suo fallimento nel premere il suo vantaggio promettendo imprese di maggior successo. Restaurò il prestigio spartano poche settimane dopo, quando sconfisse l’alleanza argiva a Mantineia.
Nel 413, dopo che la guerra con Atene fu formalmente ripresa, Agis guidò la forza che occupò Decelea in Attica. Lo storico Tucidide sottolinea l’influenza che Agis esercitò da lì sulla politica spartana. Anche se questa occupazione causò grandi difficoltà ad Atene, fu la vittoria navale di Lisandro per Sparta che pose fine alla guerra nel 404. Agis non prese parte al successivo accordo di Atene. Nel 402 (o 400) scoppiò la guerra tra Sparta ed Elis. Agis forzò la resa di Elis nella primavera del 400 (o 398), ma morì poco dopo.