Aine, Summer Goddess of Love, Light and Fertility di Judith Shaw

Aine, (pronunciato AW-neh), era originariamente venerata come Dea del Sole. Come molte dee e dèi, Aine ha assunto molti altri ruoli nel corso degli anni, essendo vista come una Dea della Luna, una Dea dell’Amore, una Dea della Fertilità, una Dea della Guarigione, e una Dea della Sovranità. Aine è anche conosciuta come una regina delle fate. Viene spesso chiamata Aine, Dea dell’Amore, della Luce e della Fertilità. Il suo nome significa “luminosità, bagliore, gioia, radiosità; splendore, gloria, fama” ed è associata all’abbondanza dell’estate.

Aine, dea del sole soprannominata Bright, poteva prendere la forma di Lair Derg, una cavalla rossa che nessuno poteva superare. Come Lair Derg, camminava tra il suo popolo, offrendo aiuto dove necessario.

Aine aveva due sorelle, Fenne e Grainne. Quando la luna era piena, le tre sorelle uscivano a cavallo dai loro sidhes (tumuli sotterranei dove vivono le dee fate) per ridere e giocare nelle acque illuminate dalla luna del lago sacro, Lough Gur. È possibile che Aine e Grainne si alternassero come dee dell’anno solare crescente e calante, cambiando posto ai solstizi.

Aine era l’antica dea della sovranità della provincia di Munster nel sud-ovest dell’Irlanda. Cnoc Aine, a Knockainey, Co. Limerick è sacro a lei. Questa collina era una volta il più potente centro cerimoniale reale del Munster. Nei tempi antichi, il matrimonio rituale tra il re e la dea veniva eseguito qui, legittimando così la sua regalità.

Come dea della luna e della fertilità governava e proteggeva sia i raccolti che gli animali. Nelle celebrazioni di mezza estate (23 giugno, vigilia di San Giovanni) la gente onorava Aine e il suo fuoco sacro. Gli uomini accendevano torce sulla cima della sua collina, Cnoc Aine, e poi correvano giù per il loro bestiame e i campi chiedendo la sua benedizione per un raccolto abbondante. Si credeva che allo stesso tempo Aine e le fate del suo sidhe intraprendessero una processione simile nell’Aldilà.

Aine, bella, luminosa e splendente, è una musa per ogni poeta. Poteva ispirare grandi opere di creatività o portare l’artista alla follia.

Soprattutto, Aine era la dea del popolo, che dava molto a loro e riceveva in cambio il loro amore e la loro adorazione. Un antico mito racconta la storia di come Aine diede il dono del grano al popolo d’Irlanda. In questo racconto, Aine si sedette sulla sua sedia da parto a Lammas, il 1° agosto, e diede alla luce un covone di grano. Così il primo venerdì, sabato e domenica dopo Lammas sono anche i suoi giorni sacri.

Aine era anche associata all’acqua e alla guarigione. Il lago incantato (Lough) Gur, che si trova a soli 4 km da Cnoc Aine, era un altro luogo sacro alla dea. Nella notte di luna piena, conosciuta come All Heal Night, le persone venivano portate lì per essere guarite Se non guarivano, allora Aine cantava per confortare i moribondi e aiutarli nel loro passaggio all’Aldilà.

Offerte votive neolitiche, cerchi di capanne e caverne sono stati scoperti nell’area di Lough Gur, forse indicando che il culto di Aine risale ai nostri primi antenati neolitici.

La popolarità di Aine fu aumentata dal suo ruolo di Dea dell’Amore. È nota per aver insegnato ai suoi figli umani l’amore, sia prendendo uomini umani come amanti, sia insegnando agli umani come esprimere il loro amore in modo sacro. Ha dato alla luce molti figli attraverso il suo amore per gli uomini mortali, creando ciò che alcuni credono essere una magica razza Faerie-Umana.

Ci sono molti racconti diversi su Aine e i suoi amanti umani. Un primo racconto narra di come Aine fu violentata dal re Ailill Aulom di Munster. Aine gli staccò a morsi un orecchio (“Aulom” significa con un solo orecchio), rendendolo così inadatto alla regalità.

Esistono diverse storie sul suo matrimonio con Gerald, il conte di Desmond. Alcuni credono che Aine si innamorò perdutamente di lui e lo incantò per sposarlo. Un’altra versione racconta che lui si innamorò immediatamente di lei quando la incontrò per caso mentre faceva il bagno in un lago. Usò il suo mantello magico per conquistarla e sposarla. Un’altra storia ancora racconta che Aine fu violentata dal conte. Lei si vendicò trasformandolo in un’oca o uccidendolo o entrambe le cose. Ma in qualunque modo il conte e Aine si incontrarono, si racconta sempre della nascita di un figlio. Il figlio di Aine era un bambino magico che divenne il Mago. Forse era Merlino stesso.

Un’altra versione della sua relazione con Gerald illustra il potere non violento del Divino Femminile. In questa versione Aine non lo uccise, ma fece un accordo con lui. Con questo accordo Aine avrebbe guadagnato la sua libertà se lui avesse mostrato anche solo un po’ di sorpresa per qualsiasi cosa che il loro figlio potesse fare.

Siccome il figlio di Aine era un potente mago, alla fine arrivò il giorno in cui il Conte non fu in grado di nascondere la sua sorpresa per una delle incredibili imprese del figlio. Aine ottenne la sua libertà e tornò al suo sidhe, dove visse in pace e felicità. Con il potere dell’intelligenza, dell’ingegno e della determinazione, si liberò dalla schiavitù.

Le nebbie del tempo hanno velato il lignaggio di Aine, ma qualche legame con il Dio del Mare, Manannán Mac Lir è sempre presente. In una versione della sua storia, è la moglie di Manannán Mac Lir. Altri sostengono che sia la figlia del Dio del Mare. Altri ancora dicono che Aine era la figlia di Eogabail, un membro delle Tuatha da Danaan, che era a sua volta figlio adottivo di Manannán Mac Lir.

Aine, con lunghi capelli rossi tenuti da un cerchietto di stelle cadute, è stata sempre vista vestita di giallo, abbigliamento adatto ad una Dea associata al sole e alla luna. Il suo elemento è l’aria. I suoi animali sacri sono la cavalla rossa, il coniglio e il cigno.

Chiama Aine per un aiuto in amore, fertilità e prosperità. Chiedete il suo aiuto per rivendicare il vostro potere e per sperimentare la vera gioia nella vita. Nei suoi giorni sacri, la mezza estate e Lammas, sentite la sua presenza come il Divino Femminile mentre meditate sulla vostra divinità. Possa la Dea della Luce, dell’Amore e della Fertilità, che ci porta il potere e la forza vitale del sole e il mistero, l’intuizione e la rigenerazione della luna, essere con te e proteggerti mentre ti muovi attraverso i giorni della tua vita.

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Judith Shaw, laureata al San Francisco Art Institute, si è interessata al mito, alla cultura e agli studi mistici per tutta la sua vita. Non molto tempo dopo la laurea al SFAI, mentre viveva in Grecia, Judith ha iniziato ad esplorare la Dea nelle sue opere d’arte. Continua ad essere ispirata dal Divino Femminile in tutte le sue manifestazioni. Originaria di New Orleans, Judith ora vive nel New Mexico dove continua a dipingere e ad insegnare part-time. Il suo lavoro, che esprime la sua fede nell’interconnessione di tutta la vita, può essere visto sul suo sito web a http://judithshawart.com

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