Akechi Mitsuhide

Akechi Mitsuhide

In questo nome giapponese, il cognome è Akechi.

Akechi Mitsuhide (明智 光秀? 10 marzo 1528 – 17 luglio 1582), chiamato prima Jūbei dal suo clan e poi Koretō Hyūga no Kami (惟任日向守?) dal suo titolo, è stato un generale vissuto durante il periodo Sengoku del Giappone feudale.

Mitsuhide fu un generale sotto il daimyo Oda Nobunaga, anche se divenne famoso per il suo massacro nel 1582, che portò alla morte di Nobunaga a Honno-ji.

Prima vita e ascesa

Nacque nel castello di Tara, -oggi prefettura di Gife Mitsuhide è un discendente della famiglia Toki-Aketchi del clan shugo Toki. Si dice che Mitsuhide sia un amico d’infanzia o un cugino di Nohime. Si crede che sia stato elogiato come generale tra i 10 mila da Saitō Dōsan e dal clan Toki durante il loro governatorato della provincia di Mino. Quando il figlio di Dōsan, Saitō Yoshitatsu, si ribellò contro suo padre nel 1556, Mitsuhide si schierò con Dōsan.

Mitsuhide iniziò a servire lo “shogun errante” Yoshiaki Ashikaga come uno dei guardiani dello shogun sotto Hosokawa Yusai. Ashikaga ordinò che Asakura Yoshikage fosse il suo protettore ufficiale, ma Yoshikage rifiutò. Yoshiaki si appellò a Mitsuhide che suggerì invece Oda Nobunaga.

Oda Nobunaga inviò sua sorella Oichi no kata ad Azai Nagamasa come sua sposa nel 1564 che lo portò a conquistare la provincia di Mino nel 1566 e aprì la strada a Kyoto. Lo shogun Yoshiaki e Mitsuhide arrivarono a Kyoto, la capitale del Giappone e soggiornarono al tempio Hongokuji come palazzo temporale nel novembre 1568.

Oda Nobunaga tornò da Kyoto a Mino. 4 gennaio 1569 il clan Miyoshi e Saito Tatsuoki, daimyo sconfitto della provincia di Mino attaccarono Yoshiaki Ashikaga a Hongokuji dove Mitsuhide difese con successo lo shogun. Oda Nobunaga chiese a Mitsuhide di unirsi alle sue truppe e Mitsuhide decise di servire sia lo shogun che Oda Nobunaga.

Mitsuhide ricevette Sakamoto (in Omi, 100.000 koku) nel 1571 dopo il successo dell’attacco al Tempio Enryakuji. Anche se Nobunaga raramente riponeva troppa fiducia nei suoi servitori, si fidava particolarmente di Shibata Katsuie, Hashiba Hideyoshi e Akechi Mitsuhide, che fu il primo subordinato a ricevere un castello da Nobunaga. Dopo che Mitsuhide ricevette Sakamoto si mosse per pacificare la regione del Tamba sconfiggendo diversi clan come gli Hatanao e gli Isshiki di Tango. Mitsuhide ricevette anche il castello di Kamiyama e la regione di Tanba (550.000 koku).

Incidente a Honnoji

Nel 1579, Nobunaga catturò il castello di Yakami da Hatano Hideharu promettendo a Hideharu termini di pace. Questo realizzò l’obiettivo di Mitsuhide, anche se Nobunaga tradì l’accordo di pace e fece giustiziare Hideharu. Secondo diverse storie, questo dispiacque alla famiglia Hatano, e poco tempo dopo alcuni seguaci di Hideharu uccisero la madre (o la zia) di Akechi Mitsuhide. La situazione fu alimentata da diversi insulti pubblici che Nobunaga aveva rivolto a Mitsuhide e che attirarono persino l’attenzione di alcuni osservatori occidentali.

Nel 1582, a Mitsuhide fu ordinato di marciare verso ovest e assistere Hashiba Hideyoshi che stava combattendo il clan Môri. Ignorando gli ordini, Mitsuhide mise insieme un esercito di 13.000 soldati e si mosse contro la posizione di Nobunaga a Honnoji. Il 21 giugno Mitsuhide fu citato per aver detto: “Il nemico è a Honnō-ji! Il suo esercito circondò il santuario e alla fine lo incendiò. Oda Nobunaga fu ucciso durante i combattimenti o per sua stessa mano. Il figlio di Nobunaga, Oda Hidetada, fuggì dalla scena, ma fu circondato a Nijo e ucciso. Nonostante non avesse ucciso Nobunaga personalmente, Mitsuhide si assunse la responsabilità della sua morte.

La battaglia di Yamazaki

Il tradimento di Oda da parte di Mitsuhide sconvolse la capitale, ed egli si mosse rapidamente per assicurarsi la sua posizione. Mitsuhide, rivendicando la discendenza dai Toki e quindi dal clan Minamoto, si dichiarò shogun, e saccheggiò il castello di Azuchi in modo da ricompensare i suoi uomini e mantenere la loro fedeltà.

Mitsuhide tentò di fare gesti di amicizia ad una corte imperiale nel panico; fece anche molti tentativi per conquistare gli altri clan, senza successo. Hosokawa Fujitaka, al quale era legato da matrimonio, tagliò rapidamente i ponti con lui; Tsutsui Junkei, che in precedenza aveva avuto un rapporto difficile con l’Oda, si schierò contro di lui.

Mitsuhide contava sul fatto che Toyotomi Hideyoshi fosse trattenuto a combattere con i Mori, e incapace di rispondere al suo colpo di stato. Tuttavia, avendo appreso dell’assassinio del suo signore, Hideyoshi firmò rapidamente un trattato di pace con i Mori, e insieme a Tokugawa Ieyasu si affrettò ad essere il primo a vendicare Nobunaga e a prendere il suo posto.

Hideyoshi portò il suo esercito a Settsu in quattro giorni e prese Mitsuhide di sorpresa. Mitsuhide non era stato in grado di raccogliere sostegno per la sua causa, e il suo esercito si era ridotto a 10.000 uomini. Hideyoshi, invece, aveva conquistato gli ex servitori di Oda, tra cui Niwa Nagahide e Takayama Ukon, e aveva una forza di 20.000 uomini. Le due forze si incontrarono nella battaglia di Yamazaki.

Mitsuhide prese posizione a sud del castello di Shoryuji, assicurando il suo fianco destro dal fiume Yodo, e il suo sinistro ai piedi del Tennozan di 270 metri. Hideyoshi colse immediatamente il vantaggio assicurandosi le alture del Tennozan; la sua avanguardia poi manovrò per affrontare le forze Akechi lungo il fiume Emmoyji. Le forze di Mitsuhide fecero un tentativo fallito di forzare Hideyoshi da Tennozan. Il generale di Hideyoshi, Ikeda Nobuteru si mosse per rinforzare il fianco destro di Hideyoshi, che presto attraversò l’Emmoyoji e girò il fianco degli Akechi. Contemporaneamente, le forze di Hideyoshi marciarono contro il fronte Akechi; questo diede inizio ad una disfatta, solo due ore dopo l’inizio della battaglia.

Poi

Il regno di Mitsuhide come shogun durò solo 13 giorni. Durante la fuga da Yamazaki, Mitsuhide morì sulla strada per Sakamoto.

Si dice che sia stato ucciso da un guerriero contadino di nome Nakamura con una lancia di bambù; tuttavia, si dice anche che non sia stato ucciso, ma che abbia iniziato una nuova vita come prete chiamato Tenkai.

Il breve regno di Mitsuhide è indicato come l’ispirazione per la frase yojijukugo set mikkatenka (三日天下? regno di breve durata).

Motivi del tradimento

Nessuno sa per quale motivo specifico Mitsuhide abbia tradito Nobunaga anche se ci sono molte teorie.

  • Ambizione personale – Mitsuhide si era stancato di aspettare una promozione sotto Nobunaga o si era stancato di essere sotto l’autorità di un altro.
  • Un rancore personale:
    • Durante il soggiorno al castello di Azuchi, Ieyasu Tokugawa si lamentò del cibo che gli veniva servito. Nobunaga risponde gettando le inestimabili stoviglie di Mitsuhide nello stagno del giardino.
    • Durante la battaglia al castello di Yagami, 1575, la madre di Mitsuhide morì per la causa di Nobunaga.
    • Nobunaga accusò Mitsuhide di lodare superficialmente i suoi alleati dopo la loro vittoria sui Takeda e lo prese fisicamente a calci.
  • Nobunaga glielo chiese – Una leggenda afferma che Nobunaga chiese a Mitsuhide di colpirlo se fosse diventato troppo spietato e che l’Incidente di Honnō-ji è Mitsuhide che mantiene questa promessa.
  • Truffato da Hosokawa Fujitaka – Fujitaka, suo genero, si dice abbia promesso aiuto a Mitsuhide ma in realtà stava riferendo il complotto a Hideyoshi.
  • Gli fu chiesto – una teoria è che gli fu chiesto o influenzato a tradire Nobunaga da Mori Terumoto, Tokugawa Ieyasu, Toyotomi Hideyoshi, Ashikaga Yoshiaki, Nohime, il clan Shimazu o l’imperatore Ogimachi.

Santino di Akechi Mitsuhide, Kyoto

Famiglia

  • Tsumaki Hiroko (Ja:妻木煕子): Moglie
  • Akechi Mitsuyoshi (明智光慶): Figlio maggiore
  • Akechi Hidemitsu (明智秀満): Figlio adottivo (e genero); antenato di Sakamoto Ryoma
  • Hosokawa Gracia (明智玉子): Figlia, moglie di Hosokawa Tadaoki; antenata dell’imperatrice Shōken
  • Akechi Mitsuharu (明智光春): Cugino

Antenati

La famiglia Akechi ha potuto rintracciare la sua eredità al clan Toki e da lì al clan Minamoto. Si nota che Minamoto Yoritomo ha portato alla distruzione del clan Taira nello stesso modo in cui Mitsuhide ha messo fine a Nobunaga, che traccia la sua ascendenza al clan Taira. La spada di Mitsuhide è dello stile Tensho; la Tensho Koshirae fu inizialmente progettata per essere una replica della spada di Akechi Mitsuhide stesso.

Nella cultura popolare

Vedi Persone del periodo Sengoku nella cultura popolare.

  1. Kitamra kaden
  2. Miyagi keizu e Kitamra kaden
  3. http://www.samurai-archives.com/mitsuhide.html
  4. http://www.samurai-archives.com/nobunaga.html
  5. http://www.samurai-archives.com/hideyoshi.html
  6. Secondo il riferimento Sanseido, 三日 dovrebbe essere inteso non letteralmente come tre giorni, ma come “ごく短い期間”, ad es.g. un periodo di tempo veramente breve
  7. “三日天下” (in giapponese). 広辞苑第六版 (Koujien, 6a edizione) . 株式会社岩波書店(Iwanami Shoten, Inc.). 2008.
  8. “三日天下” (in giapponese). Mikkatenka. 三省堂(Sanseidō). http://dictionary.goo.ne.jp/leaf/idiom/%E4%B8%89%E6%97%A5%E5%A4%A9%E4%B8%8B/m0u/%E4%B8%89%E6%97%A5%E5%A4%A9%E4%B8%8B/. Recuperato il 5 settembre 2013.