Aloe marlothii (Aloe di montagna)
Nome scientifico
Aloe marlothii A. Berger
Nomi comuni
Aloe a fiore piatto, Aloe di montagna, Aloe spinosa, Aloe del Transvaal, Aloe degli alberi
Sinonimi
Aloe marlothii subsp. marlothii
Classificazione scientifica
Famiglia: Asphodelaceae
Sottofamiglia: Asphodeloideae
Tribù: Aloeae
Genere: Aloe
Origine
Questa specie è originaria del Botswana, Malawi, Mozambico, Sud Africa, Swaziland e Zimbabwe.
Descrizione
L’Aloe marlothii è una grande succulenta con un fusto solitamente non ramificato sormontato da una rosetta di foglie rigide, da grigio-verde a blu-verde con una punta appuntita e spine marrone-rossastre lungo i margini e casualmente su entrambe le superfici. Man mano che invecchia, perde molte delle spine dalla superficie delle foglie. Le foglie sono lunghe fino a 5 piedi (1,5 m) e larghe fino a 10 pollici (25 cm). Il fusto cresce fino a 3 metri di altezza, di solito coperto dalle vecchie foglie appassite. I fiori sono di colore dall’arancione al rosso vivo e appaiono nel tardo autunno e in inverno su pannocchie ramificate ad ampia diffusione, con fino a 30 racemi.
L’epiteto specifico “marlothii” onora il botanico sudafricano Rudolf Marloth (1855-1931).
Foto di Kelly Macdonald
Come coltivare e curare l’Aloe marlothii
Luce: Quando si coltivano le Aloe in casa, posizionare le piante vicino ad una finestra rivolta a sud o sud-ovest che riceva molta luce luminosa e indiretta. All’esterno, fornire ombra leggera, soprattutto durante le parti più calde della giornata.
Terreno: Piantare Aloes in un terreno ben drenato appositamente formulato per cactus e altre succulente o fare il vostro mix di terreno. Il drenaggio è essenziale perché troppa umidità intorno alle radici può causare il marciume radicale.
Durezza: L’Aloe marlothii può sopportare temperature da 20 a 50 °F (da -6,7 a 10 °C), nelle zone di resistenza USDA da 9a a 11b.
Acqua: Queste piante grasse hanno bisogno di annaffiature regolari, ma sono molto tolleranti alle condizioni di siccità per brevi periodi. Annaffiare profondamente, ma solo quando il terreno è asciutto. Ridurre le annaffiature durante i mesi invernali.
Fertilizzazione: Le Aloe generalmente non richiedono fertilizzanti, ma possono beneficiare di sostanze nutritive extra.
Ripotenziamento: Queste piante non hanno una crescita particolarmente rapida e avranno bisogno solo raramente di un rinvaso. Rinvasarle in primavera in un contenitore di qualche centimetro più grande di diametro ogni pochi anni per evitare che si leghino alle radici.
Propagazione: La propagazione dell’Aloe può essere fatta usando i rami, le talee o i semi di una pianta matura.
Per saperne di più vai a Come coltivare e curare l’Aloe.
Tossicità dell’Aloe marlothii
L’Aloe marlothii non è elencata come tossica per le persone e gli animali domestici.
Links
- Torna al genere Aloe
- Succulentopedia: Sfoglia succulente per nome scientifico, nome comune, genere, famiglia, zona di resistenza USDA, origine, o cactus per genere
Galleria fotografica
Abbonati ora e stai al passo con le nostre ultime notizie e aggiornamenti.