Amiodarone Use in Patients with Documented Allergy to Iodine-Containing Compounds
La popolarità dell’amiodarone è cresciuta grazie alla sua efficacia nel convertire l’aritmia e alla disponibilità della sua formulazione. Le formulazioni del farmaco contengono anche iodio; il contenuto di iodio è 75 mg in una compressa da 200 mg di amiodarone e 18,7 mg/ml nella soluzione endovenosa. Circa il 10% del contenuto di iodio dell’amiodarone orale viene rilasciato nel sistema circolatorio e può aumentare i rischi di reazioni di ipersensibilità nei pazienti sensibili allo iodio. Allergie documentate ai mezzi di contrasto o ai crostacei non devono implicare che un paziente sia allergico allo iodio. Le reazioni ai mezzi di contrasto sono probabilmente dovute all’alto contenuto osmolare o ionico del colorante. L’allergene principale nei crostacei che stimola le reazioni allergiche è la tropomiosina. Anche se l’amiodarone può causare disordini tiroidei a causa dell’alto carico di iodio consegnato al corpo con ogni dose, non esiste alcuna associazione nota tra amiodarone e reazioni ai mezzi di contrasto o ai molluschi. A tre pazienti le cui cartelle cliniche elencavano un’allergia allo iodio è stato somministrato amiodarone per la cardioversione chimica dell’aritmia al normale ritmo sinusale. Nessuna reazione anafilattica o anafilattoide è stata osservata in nessuno dei pazienti durante la somministrazione di amiodarone per via orale o endovenosa. Nei pazienti con vera ipersensibilità allo iodio, tuttavia, il potenziale per tali reazioni esiste.