Ancus Marcius Biografia – Sette Re Di Roma

Quando il precedente re, Tullo Ostilio, morì, i Romani elessero Ancus Marcius come loro nuovo re. Ancus fu eletto molto probabilmente perché era il nipote del secondo re, Numa Pompilio. Pompilio era concentrato nel rendere migliore la religione a Roma, ma il terzo re, Ostilio, amava la guerra e non aveva molto apprezzamento per gli dei. Il Senato e il popolo di Roma volevano un re religioso, e sapendo che Antonio era il nipote di un re religioso, lo elessero. Anco nacque intorno all’anno 703 a.C. Dopo essere stato eletto dal senato nel 640 a.C. come quarto re di Roma, passò i suoi primi anni a combattere le tribù latine fuori Roma. Poiché a Marzio piaceva fare le cose come la guerra nel modo giusto, andò avanti con il processo di dichiarare ufficialmente guerra alle tribù. La guerra ebbe successo, e Roma guadagnò grandi aree di terra, incorporando le tribù latine nella sua popolazione.
Anco si mise poi a stabilire la religione a Roma. Mostrò al pubblico le pratiche e i diritti religiosi per assicurarsi che tutti praticassero correttamente la religione. Oltre a stabilire la religione, il re Marzio costruì anche delle fortificazioni e la prima prigione di Roma, perché Roma cominciava a dover affrontare il problema della criminalità. Ancus costruì anche fortificazioni difensive alla periferia della città, il che implica che la zona non era del tutto sicura.
Ancus Marcius, poiché era così concentrato sulla religione, era considerato un governante debole da molte delle tribù circostanti. A causa della sua debolezza percepita, veniva spesso attaccato, ma ogni volta Marzio sembrava uscirne vincitore, mantenendo Roma al sicuro. Una volta Ancus perse la città di Politorium e poi, per frustrazione, la rase al suolo in modo che non potesse essere vinta e poi persa di nuovo.
Anco governò per 24 anni, iniziando un’età dell’oro della religione a Roma che sarebbe durata per i successivi due re. Non si pensa che Anco sia stato uno dei migliori sovrani di Roma che ci sia mai stato, lasciando il trono con una città piena di crimini e con disordini generali, ma certamente aiutò Roma ad avanzare nelle fasi successive dopo la sua morte, avvenuta nel 616 a.C. Prima della sua morte, anche se aveva due figli viventi, Tarquinio Prisco salì al trono.