Andrea Pisano (1295-1348)

Alla morte di Giotto nel 1337, Andrea Pisano gli successe come architetto capo della Cattedrale di Firenze, e fu incaricato della costruzione del Campanile. Aggiunse due piani e adornò i pannelli con rilievi scultorei. A questo punto Pisano aveva il suo studio e allievi – e fu sotto la sua guida che i suoi allievi crearono i rilievi, raffiguranti scene della Genesi, delle arti e della scienza. Altri soggetti raffigurati includevano i Quattro Grandi Profeti, le Sette Virtù, i Sette Sacramenti, le Sette Opere di Misericordia e i Sette Pianeti. Diverse statue, che erano originariamente collocate in nicchie nel Campanile sopra i rilievi raffiguranti Davide e Salomone e due Sibille sono state attribuite a Pisano, ma questo è contestato. I rilievi, insieme a due statuette di Cristo e di Santa Reparata sono ora conservati nel museo della cattedrale. Per maggiori dettagli sul duomo fiorentino, vedi: La Cattedrale di Firenze, Brunelleschi e il Rinascimento (1420-36).

Note sulla valutazione dell’arte
Per apprezzare importanti artisti 3-D come lo scultore gotico Andrea Pisano, vedi: Come apprezzare la scultura. Per le opere successive, si veda: Come apprezzare la scultura moderna.

Duomo di Orvieto

Nel 1347 Pisano fu nominato capo architetto del Duomo di Orvieto (cattedrale cattolica romana del XIV secolo situata nella città di Orvieto in Umbria, che fu progettata e iniziata da Lorenzo Maitani). La costruzione era iniziata nel 1290 ma durò quasi tre secoli con il design e lo stile che si evolveva dall’architettura romanica a quella gotica man mano che la costruzione procedeva. Quando Pisano morì un anno dopo, gli successe suo figlio Nino. L’altro suo figlio, Tommaso, fu anch’egli uno scultore ben noto e il suo allievo più illustre fu Andrea da Cione, (pittore, scultore e architetto) conosciuto anche come Orcagna.