Andrew Jackson Downing
L’orticoltore e paesaggista americano Andrew Jackson Downing (1815-1852) era interessato a tutti gli aspetti della natura e a come le persone potessero trarne piacere e beneficio.
Andrew Jackson Downing nacque a Newburgh, N.Y., il 31 ottobre 1815; vi rimase per tutta la vita. Suo padre era un fabbricante di ruote e più tardi un vivaista. Aveva poca istruzione formale, ma imparò molto dalla lettura, dalla corrispondenza con innumerevoli orticoltori professionisti in America e all’estero, e dalla propria acuta osservazione. Quando il padre morì nel 1822, il figlio maggiore prese in mano l’attività di vivaista, poi raggiunto da Andrew. Nel 1837 Andrew comprò la quota di suo fratello. L’anno seguente sposò Caroline E. DeWint, una nipote del presidente John Quincy Adams.
Per i successivi 14 anni Downing migliorò la sua conoscenza dell’orticoltura con lo studio e lunghe passeggiate di osservazione sulle colline vicine. Pubblicò i risultati delle sue ricerche nelle riviste di orticoltura dell’Europa e degli Stati Uniti e nei suoi diversi libri. Il Treatise on the Theory and Practice of Landscape Gardening (1841) lo introdusse al pubblico americano, che gradualmente arrivò a considerare Downing la principale autorità in materia. Riceveva frequentemente commissioni per progetti paesaggistici, anche dal governo federale. Quando il suo libro raggiunse l’Inghilterra, fu molto apprezzato.
L’interesse di Downing per l’arte del paesaggio lo portò a indagare sul rapporto tra la campagna e la casa di campagna e viceversa, così che molti dei suoi libri successivi sono importanti per le loro teorie sullo stile architettonico. Sempre profondamente interessato alla natura, Downing pensava alle case come parte della natura, e le progettava per adattarle ai loro dintorni. Cottage Residences (1842) fu il primo degli scritti di Downing ad affermare che la casa deve adattarsi al suo sito.
Nel 1845 Downing tornò ad un lavoro strettamente orticolo, The Fruits and Fruit Trees of America, un libro popolare che passò attraverso molte edizioni e contribuì al suo prestigio come pomologo. L’anno successivo divenne editore di una rivista appena fondata, Horticulturist. Tornando di nuovo all’architettura, pubblicò Additional Notes and Hints to Persons about Building in This Country (1849). Il suo libro più importante sull’architettura, Architecture of Country Houses, fu pubblicato nel 1850. In quello stesso anno Downing viaggiò in Inghilterra, dove vide i grandi giardini e i paesaggi di campagna che aveva conosciuto solo dai libri. Al suo ritorno in America si arruolò nei servizi di Calvert Vaux come suo socio d’affari nelle commissioni paesaggistiche e architettoniche. Nel 1851 lavorarono al Campidoglio e alla Casa Bianca e in tenute a Long Island e nella valle del fiume Hudson.
La morte di Downing il 28 luglio 1852, mentre scortava sua moglie e altri in un giro in barca lungo il fiume Hudson, è una storia di eroismo e tragedia. La barca prese fuoco a causa dei motori surriscaldati dal suo capitano negligente, che stava cercando di superare un’altra barca per New York City. Mentre la gente si buttava in mare, Downing gettò loro delle sedie come salvagente, e fu evidentemente inghiottito dal fiume mentre cercava di salvare coloro che non erano in grado di nuotare.
Altre letture
Le memorie di George W. Curtis nei Rural Essays (1853) di Downing, pubblicati postumi, sono un bello schizzo di carattere tipicamente ottocentesco. L’introduzione di George B. Tatum a una recente edizione di Downing’s Architecture of Country Houses (1968) fornisce ulteriori informazioni. Il lavoro di Downing è anche discusso in Marie Luise Gothein, A History of Garden Art, vol. 2 (trans. 1928).