António Guterres giura come prossimo segretario generale dell’Onu

  • 13 dicembre 2016
  • Nota della biblioteca
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Affari esteri & relazioni internazionali

Il 12 dicembre,la sua mano su una copia della Carta delle Nazioni Unite, l’ex primo ministro portoghese António Guterres ha prestato giuramento per diventare il nono segretario generale delle Nazioni Unite. Guterres sostituirà Ban Ki-moon della Corea del Sud il 1° gennaio 2017.

António Manuel de OliveiraGuterres è nato il 30 aprile 1949 (età 67) a Lisbona. Ha studiato al Liceu Camões, dove si è laureato nel 1965, vincendo il Prémio Nacional dosLiceus come miglior studente del paese. Nel 1971 si è laureato all’Instituto Superior Técnico di Lisbona, dove ha studiato fisica e ingegneria elettrica. Ha poi iniziato una carriera accademica come assistente professore.

Guterres ha aderito al partito socialista di centro-sinistra (PS) nel 1974 dopo il colpo di stato militare che ha ripristinato la democrazia in Portogallo (la ‘Rivoluzione dei Garofani’). Tuttavia, a differenza di molti socialisti portoghesi della sua generazione, Guterres si avvicinò alla politica da un background di azione sociale cattolica piuttosto che dall’opposizione militante al regime autoritario Salazar-Caetano (1926-1974). Guterres è stato eletto come membro del Parlamento portoghese nel 1976 e vi ha prestato servizio per 17 anni, durante i quali ha presieduto la Commissione parlamentare per l’economia, le finanze e la pianificazione, e successivamente la Commissione parlamentare per l’amministrazione territoriale, i comuni e l’ambiente. Dal 1981 al 1983, Guterres è stato membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, durante il quale è stato anche eletto presidente della commissione per la demografia, la migrazione e i rifugiati.

Nel 1992, è diventato segretario generale del partito socialista, dopo la terza sconfitta consecutiva dei socialisti alle elezioni parlamentari (1985, 1987 e 1991). Dal 1995 al 2002, Guterres è stato primo ministro del Portogallo, dopo la vittoria dei socialisti alle elezioni parlamentari del 1° ottobre 1995. I suoi principali obiettivi politici erano di dare priorità all’istruzione, al benessere sociale e al decentramento amministrativo.

Fin dalla sua infanzia, Guterres ha tratto sostentamento e senso di responsabilità sociale dalla sua forte fede cattolica. Da ragazzo leggeva dal pulpito in chiesa. All’università, si è unito al Grupo da Luz, un club per giovani cattolici, dove ha incontrato padre Vítor Melícias, un importante sacerdote portoghese che rimane un caro amico e confidente.

Guterres ha giocato un ruolo importante nel contribuire a garantire l’indipendenza di Timor Est, una ex colonia portoghese che era stata invasa e occupata dall’Indonesia. Come presidente del Consiglio europeo nel 2000, ha guidato l’adozione dell'”Agenda di Lisbona” (un piano decennale progettato per rendere l’economia europea più competitiva) e ha co-presieduto il primo vertice Unione europea-Africa.

Guterres è sempre stato attratto dalla scena internazionale. Durante la sua premiership, ha supervisionato il successo del tentativo del Portogallo di aderire all’euro, inaugurando un periodo di espansione economica che ha trovato espressione nell’allestimento dell’Expo 98 a Lisbona.

Le abilità negoziali di Guterres sono venute alla ribalta quando è stato eletto primo ministro nel 1995. Il suo governo socialista aveva quattro seggi in meno della maggioranza assoluta. Per la prima volta nella politica portoghese, riuscì a mantenere un governo di minoranza in carica per un intero mandato di quattro anni. Fu rieletto primo ministro nel 1999, ma rimase ad un solo seggio dalla maggioranza.

Il PS si è comportato male nelle elezioni locali del dicembre 2001, dopo le quali si è dimesso da primo ministro, dichiarando che si stava dimettendo per evitare che il paese cadesse in una palude apolitica. Il suo partito ha poi perso nel 2002 contro il Partito Socialdemocratico di José Manuel Durão Barroso.

Per molti anni Guter ha lavorato all’Internazionale socialista, l’organizzazione mondiale dei partiti socialdemocratici, prima come vicepresidente dal 1992 al 1999 e poi come presidente dal 1999 fino a metà 2005.

Dal 2005 al 2015 ha ricoperto la carica di Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, durante il quale ha visto una profonda riforma strutturale dell’UNHCR, aumentando l’efficacia dell’organizzazione e la capacità di risposta alle emergenze. Il volume delle attività dell’UNHCR è triplicato durante il suo mandato, in seguito all’introduzione di un approccio di bilancio basato sui bisogni e all’aumento del numero di persone sfollate a causa di conflitti e persecuzioni. Il mandato di Guterres è stato segnato da alcune delle più grandi crisi di sfollamento degli ultimi decenni, in particolare i conflitti in Siria e Iraq, ma anche le crisi in Sud Sudan, Repubblica Centrafricana e Yemen. Durante questo periodo, ha ripetutamente fatto appello agli stati occidentali per fare di più per aiutare i rifugiati in fuga dai conflitti.

Sfondo:

  • disponibile nella collezione della Biblioteca: La protection des réfugiés en droit international
    sotto la direzione di Erika Feller, Volker Türk e Frances Nicholson; Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati; prefazione di António Guterres
  • Facendo il giuramento, António Guterres si impegna a lavorare per la pace, lo sviluppo e una riforma delle Nazioni Unite
    M. Giuramento di Guterres
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