Aspirina.
VOL: 101, ISSUE: 06, PAGE NO: 39
Nomi generici/proprietari
– Aspirina: Caprin, Nu-Seals Aspirin.
– Molti preparati analgesici composti contengono aspirina.
Azione
– Blocca gli impulsi del dolore nel sistema nervoso centrale, inibisce la sintesi delle prostaglandine, causa vasodilatazione periferica con conseguente proprietà antipiretiche, diminuisce l’aggregazione piastrinica.
Indicazioni
– Dolore da lieve a moderato.
– Pirexia.
– Prevenzione secondaria di malattie cerebrovascolari o cardiovascolari.
Contraindicazioni
– Età inferiore ai 16 anni.
– Allattamento.
– Precedente ulcerazione peptica.
– Emofilia.
– Ipersensibilità, tra cui asma, orticaria angioedema o rinite legata all’aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Precauzioni
– Asma.
– Malattia allergica.
– Ridotta funzione epatica o renale.
– Disidratazione.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali sono pochi e sono principalmente lievi tranne:
– Un’alta incidenza di irritazione gastrointestinale con leggera perdita di sangue asintomatica;
– Broncospasmo;
– Aumento del tempo di sanguinamento;
– Possibili reazioni cutanee in pazienti ipersensibili.
Interazioni
– Aumento del rischio di sanguinamento con anticoagulanti e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs).
– Diminuzione degli effetti con antiacidi ad alte dosi e steroidi.
– Possibilità di aumento degli effetti collaterali con altri NSAIDs.
– Aumenta gli effetti del warfarin, e altri farmaci come insulina, metotrexate e fenitoina.
Somministrazione
– Infermieri: solo orale.
– Disponibile in compresse o capsule regolari, rivestite e a rilascio prolungato.
– Altre preparazioni includono compresse masticabili, forma liquida e compresse dispersibili.
– Disponibile anche come supposta.
Insegnamento al paziente
– Possibile irritazione gastrica è limitata prendendo l’aspirina dopo il cibo.
– Tenere questo farmaco nel contenitore in cui è venuto, ben chiuso, e fuori dalla portata dei bambini.
– Conservare a temperatura ambiente e lontano da calore in eccesso e l’umidità (non in bagno).
– Conservare le supposte di aspirina in un luogo fresco o in un frigorifero.
– Prendere qualsiasi dose dimenticata non appena si ricorda. Ma non prendere una doppia dose per compensare una mancata.
– Non rompere, schiacciare o masticare compresse a rilascio prolungato e non aprire le capsule a rilascio prolungato.
– Leggere sempre l’etichetta di tutti i farmaci da banco per verificare il contenuto di aspirina.
– Limitare l’assunzione di alcol.
– Segnalare qualsiasi acufene, sudorazione o iperventilazione al professionista sanitario che prescrive il farmaco.
Considerazioni infermieristiche
– Per i pazienti che hanno avuto un intervento chirurgico orale o dentale o tonsillectomia negli ultimi sette giorni evitare compresse di aspirina masticabili o dispersibili, o aspirina in compresse schiacciate o gargarismi.
– Valutare il dolore e/o piressia un’ora prima o dopo il farmaco.
– Nella terapia a lungo termine monitorare la funzione renale ed epatica e ototossicità.
– Valutare altri farmaci per possibili interazioni – soprattutto warfarin che è un pericolo speciale.
– Essere consapevoli che l’aspirina è un componente comune di una varietà di farmaci da banco.
Gli infermieri devono fare riferimento al riassunto delle caratteristiche del prodotto del produttore e alle linee guida locali appropriate
.