Astyanax
Nella mitologia greca, Astyanax (/əˈstaɪ.ənæks/; greco antico: Ἀστυάναξ Astyánax, “protettore della città”) era il figlio di Ettore, il principe ereditario di Troia, e di sua moglie, la principessa Andromaca di Tebe Cilicia. Il suo nome di nascita era Scamandrio (in greco: Σκαμάνδριος Skamandrios, dal fiume Scamandro), ma il popolo di Troia lo soprannominò Astyanax (cioè alto re, o signore della città), perché era figlio del grande difensore della città (Iliade VI, 403) e primogenito dell’erede apparente.
Durante la guerra di Troia, Andromaca nascose il bambino nella tomba di Ettore, ma il bambino fu scoperto. Il suo destino fu discusso dai Greci, perché se gli fosse stato permesso di vivere, si temeva che avrebbe vendicato suo padre e ricostruito Troia. Nella versione data dalla Piccola Iliade e ripetuta da Pausania (x 25.4), fu ucciso da Neottolemo (chiamato anche Pirro), che gettò il bambino dalle mura. Un’altra versione è data in Iliou persis, in cui Odisseo uccide Astyanax. In alcuni vasi greci è stato anche raffigurato che Neottolemo uccide Priamo, che si è rifugiato vicino a un altare sacro, usando il corpo morto di Astyanax per colpire a morte il vecchio re, davanti a spettatori inorriditi. Nelle Metamorfosi di Ovidio, il bambino viene gettato dalle mura dai vincitori greci (13, 413ss). Nelle Troiane di Euripide (719 e seguenti), l’araldo Talthybius rivela ad Andromaca che Odisseo ha convinto il consiglio a far gettare il bambino dalle mura, e il bambino viene così ucciso. Nella versione di Seneca de Le Troiane, il profeta Calchas dichiara che Astyanax deve essere gettato dalle mura se la flotta greca deve avere venti favorevoli (365-70), ma una volta condotto alla torre, il bambino stesso salta giù dalle mura (1100-3). Per la madre di Ettore, Ecuba, Astyanax era l’unica speranza e consolazione, e l’annuncio della sua morte fu il terribile culmine della catastrofe. Altre fonti per la storia del Sacco di Troia e della morte di Astyanax si trovano nella Bibliotheca (Pseudo-Apollodoro), Iginus (Fabula 109), Tryphiodorus (Sacco di Troia 644-6).