Athena

Non puoi nasconderti da nessuna parte, Spartan. Metti tutta la distanza che vuoi tra te e la verità, non cambia nulla. Fingi di essere tutto ciò che non sei: insegnante, marito, padre. Ma c’è una verità ineluttabile a cui non potrai mai sfuggire: non puoi cambiare. Sarai sempre… un mostro.

-Athena a Kratos

Athena era la Dea Olimpica della Saggezza e della Guerra, e serve come Deuteragonista generale dell’Era Greca della serie God of War, che appare per lo più come alleata di Kratos.

È stata vista come un personaggio neutrale in God of War II, e il suo posto come Deuteragonista è stato preso da Orkos in God of War: Ascension, da Gaia in God of War II, e da Atreus in God of War (2018). Nelle fasi centrali di God of War III, dopo che Gaia ha tradito Kratos, Athena ha ripreso il suo posto come Deuteragonista, aiutando Kratos nei modi in cui era in grado di farlo; ma alla fine diventa l’antagonista terziario del gioco, manipolando Kratos per concederle il potere di Hope. Ha avuto un’apparizione cameo come illusione in God of War (2018), dove pungola Kratos sul suo passato.

Mitologia greca

Athena (anche pronunciata Athene), indicata anche come Pallas Athena (Παλλάς Αθηνά; pronunciato /ˈpæləs/), era la dea della civiltà, della saggezza, della guerra, della strategia, del mestiere, della giustizia e dell’abilità nella mitologia greca. Minerva, l’incarnazione romana di Atena, incarnava attributi simili. Atena era anche un’accorta compagna di eroi e la dea dell’impresa eroica. Era la vergine patrona di Atene. Gli ateniesi costruirono il Partenone sull’Acropoli della sua città omonima, Atene, in suo onore (Athena Parthenos).

Biografia

Caccia al guerriero segnato

Zeus, spinto dalla paura dopo aver sentito la profezia dell’oracolo che il dominio dell’Olimpo sarebbe finito per mano di un “guerriero segnato”, mandò Ares e Atena a catturare colui che doveva rovesciare Zeus. Notando gli strani segni di nascita su Deimos, invasero Sparta e catturarono il ragazzo. Suo fratello maggiore, Kratos, cercò di fermarli, ma fu facilmente messo da parte dal Dio della Guerra. Prima che Ares potesse uccidere Kratos, Athena intervenne e gli disse che avevano già quello per cui erano venuti. Prima di andarsene, diede un ultimo sguardo al giovane Kratos e chiese perdono. Questo mise in moto la profezia, poiché inconsapevolmente scelsero il giovane spartano sbagliato; sarebbe stato Kratos a distruggere l’Olimpo, non Deimos.

Siega di Atene

Articolo principale: God of War

Per odio e gelosia verso Atena, Ares evocò dei mostri dagli Inferi e li usò per attaccare la città di Atene. Poiché Zeus aveva proibito agli dei di combattere direttamente tra loro, Ares pensò che nulla avrebbe potuto fermarlo. Per questo motivo, Atena e gli altri Dei hanno cercato di dare a Kratos il potere di salvare Atene e porre fine alla furia di Ares una volta per tutte. Lei lo guidò per tutto il gioco fino al Vaso di Pandora.

Dopo la morte di Ares, lei rivelò che Kratos fu perdonato dei suoi peccati, ma gli Dei non accettarono mai di liberarlo dai suoi incubi; nessun Mortale o Dio potrà mai dimenticare le cose terribili che aveva fatto. Con ogni speranza perduta, Kratos si sentì abbandonato e si gettò dalle Scogliere dei Suicidi che si affacciavano sul Mar Egeo e credette che la morte fosse la sua unica via di fuga dalla sua follia. Tuttavia, Athena salvò Kratos dal cadere verso la morte. Gli dei non avevano affatto abbandonato Kratos. Atena diede a Kratos il trono di Ares e il titolo di Dio della Guerra. Gli concesse anche le Lame di Atena per sostituire le Lame del Caos che gli erano state date (e tolte) da Ares.

Aiutare il Dio della Guerra

La Caccia di Kratos per l’Ambrosia

Articolo principale: God of War (comics)

Come Kratos si diresse verso l’Ambrosia ancora una volta, Athena cercò di avvertirlo dei molti pericoli sul sentiero per l’Ambrosia. Kratos si limitò a scrollarsi di dosso i suoi avvertimenti e andò avanti. Più tardi Kratos la incontrò di nuovo, e gli fu detto dalla dea che erano i morti che doveva temere. Più avanti, Kratos trovò i soldati spartani morti che aveva abbandonato molti anni prima. Essi ritornarono dalla morte ed erano pronti a combattere Kratos e ad ucciderlo per rabbia e vendetta, ma Kratos li sconfisse.

Trovare Deimos

Articolo principale: God of War: Ghost of Sparta

Dopo gli eventi di God of War, Kratos intraprende un viaggio per trovare sua madre, Callisto, un atto che Atena cerca di impedire. Dopo che i due hanno discusso se Kratos dovesse o meno abbandonare questa ricerca, i soldati di Tritone attaccarono la nave. Dopo che Kratos (a malincuore) sconfisse Callisto in battaglia, proclamò ad Atena che gli dei gli avevano mentito su suo fratello. Dopo non aver ottenuto alcuna risposta ai suoi proclami, Atena finalmente rispose, cercò di avvertire Kratos, tentò di dissuaderlo, e implorò il perdono. Kratos allora si rese conto che lei era presente quando suo fratello fu rapito anni prima, poiché affermò che c’erano delle ragioni per farlo. Infuriato da questa rivelazione, Kratos distrusse la Statua che Athena aveva usato per comunicare con lui.

Dopo la morte di Deimos e Thanatos, Athena uscì da un Portale, gli disse che i suoi legami con il Mondo Mortale erano stati tagliati e che era pronto per essere un Dio. Poi tentò di dare a Kratos il potere di diventare un dio, ma Kratos rifiutò e giurò che gli dei avrebbero pagato per il dolore che avevano causato a lui e alla sua famiglia. Dopo che Kratos partì per l’Olimpo, Atena implorò il suo perdono e arrivò persino a riconoscerlo silenziosamente come suo fratello.

Il tradimento di Zeus

Articolo principale: God of War II

Basta, Kratos! Con ogni città che distruggi, l’ira dell’Olimpo cresce, presto non sarò più in grado di proteggerti.

-Atena che avverte Kratos dell’ira in arrivo degli Dei

Purtroppo, Kratos era un Dio della Guerra molto più spietato di quanto Ares sia mai stato. Emarginato dai suoi compagni, e arrabbiato con loro per non averlo liberato dai suoi incubi (e dalle sofferenze di sua madre e suo fratello), si rivolse al suo esercito spartano. Insieme, iniziarono a conquistare tutta la Grecia. Atena avvertì Kratos che se non avesse fermato il suo percorso di distruzione, l’ira dell’Olimpo sarebbe diventata sempre più forte e che lei non sarebbe stata in grado di proteggerlo. Kratos non credette ad Atena, le voltò le spalle e si recò sull’isola di Rodi, dove il suo esercito spartano aveva posto l’assedio.

Ad Atena non rimase altra scelta che aiutare a liberare l’Olimpo da Kratos.

Come un dio colossale, Kratos fece a pezzi la città di Rodi finché un’aquila volò su di lui, prosciugò gran parte del suo potere divino e lo ridusse a dimensioni mortali. All’inizio, Kratos credette che fosse un atto di sfida di Atena contro di lui, fino a quando non si rivelò essere il Re degli Dei in persona – Zeus.

Parlando a Kratos

Durante il viaggio di Kratos attraverso l’Isola della Creazione, si imbatté nel Giardino degli Dei, dove una statua dorata di Atena lo avvertì di non ascoltare Gaia o i Titani (questo avvertimento si sarebbe poi rivelato giustificato durante gli eventi di God of War III). Lei spiegò presto a Kratos che c’erano cose più importanti oltre a cercare vendetta e che Zeus fece ciò che doveva per proteggere l’Olimpo: Il re degli dei temeva infatti Kratos. Tuttavia, Kratos ignorò l’avvertimento, distrusse la statua, continuò la sua ricerca verso le Sorelle del Fato, e presto le sconfisse.

La morte di Atena in God of War II.

Morte

Gli avvertimenti di Atena non smossero Kratos, ed egli continuò il suo percorso di vendetta fino ad affrontare nuovamente Zeus. Prendendo la Lama dell’Olimpo, Kratos pugnalò Zeus con essa ripetutamente fino a quando intervenne Atena. Infuriato dalla sua interferenza, Kratos la spinse da parte e colpì Zeus in fuga. Atena si gettò davanti a Zeus prima che potesse essere pugnalato, e cadde per mano di Kratos. Rattristato da ciò che aveva fatto. Kratos chiese ad Atena perché si sarebbe sacrificata. Atena rispose che Zeus doveva vivere in modo che l’Olimpo potesse prevalere. Rivelò anche che Kratos era il figlio di Zeus, che fu costretto a distruggere suo padre proprio come Zeus aveva fatto con Cronos. La rivelazione di Atena confermò che Kratos era suo fratello ed era un semidio. Nauseato da questo fatto e più vendicativo che mai, Kratos affermò di non avere un padre e lasciò Athena a morire in una spettacolare esplosione di luce verde.

Kratos proclamò poi che se tutti gli Dei gli negassero la sua vendetta allora meriterebbero tutti la morte.

Oltre la morte

Articolo principale: God of War III

Vedo verità dove prima non vedevo…

-Atena a Kratos

Dopo essere caduto dalla schiena di Gaia durante l’attacco al Monte Olimpo, Kratos finì nel fiume Stige che lo condusse negli Inferi. Lì, Athena, in uno stato simile a quello dei fantasmi, apparve a Kratos, gli diede le Lame dell’Esilio e gli disse che per sconfiggere Zeus, doveva risalire la montagna e spegnere la Fiamma dell’Olimpo, che avrebbe trovato dall’altra parte del Giardino di Hera. Atena informò anche Kratos del Vaso di Pandora, che avrebbe trovato una volta raggiunta la Fiamma. Quando uno scettico Kratos chiese spiegazioni sul suo improvviso cambiamento d’animo, Atena spiegò che la sua morte aveva portato un cambiamento in lei, un’ascensione ad un livello superiore a quello degli dei, e che in quella forma capiva più di quanto capisse in passato. Dichiarò che la morte di Zeus era necessaria se l’umanità doveva essere liberata, e avrebbe aiutato Kratos durante la sua ricerca.

Athena aiuta Kratos in Forma Astrale in God of War III.

Dopo che Kratos riuscì ad uccidere Zeus, Athena dichiarò che era tempo che l’umanità ascoltasse il suo messaggio e insistette che Kratos le restituisse i poteri della Scatola. Kratos, tuttavia, sogghignò ai suoi sentimenti e citò il fatto che il Caos stava devastando il mondo e che il Vaso di Pandora era vuoto. Confusa all’inizio, Atena si rese conto che quando Kratos aprì il vaso per sconfiggere Ares, scatenò tutti i mali che Zeus aveva catturato e infettò gli dei. Invece di attingere ai poteri malvagi all’interno della scatola, come lei aveva pensato una volta, Kratos aveva infatti acquisito il potere della Speranza, il potere che Athena stessa aveva sigillato nella scatola, nel caso fosse stata aperta di nuovo. Durante tutto quel tempo, però, Kratos aveva sepolto quel potere sotto tutta la sua rabbia, il suo dolore e il suo senso di colpa, e quindi lo aveva nascosto a tutti, compreso se stesso.

Athena insistette ancora affinché Kratos le restituisse il potere della Speranza, al fine di ripristinare il mondo e governarlo come nuova regina dell’Olimpo. Kratos decise invece di impalarsi con la Lama dell’Olimpo e liberare così la Speranza a tutta l’umanità. Un’Atena inorridita esclamò che l’umanità non avrebbe saputo cosa fare con un tale potere, prima di esprimere il suo disappunto a Kratos. Poi, dopo che Athena rimosse la Lama dell’Olimpo dal suo petto, scomparve, lasciando Kratos in una pozza di sangue. È stato ampiamente ipotizzato che Athena sia stata infettata dal male dell’Avidità, anche se non è stato evidente fino a dopo la sua morte.

Athena non è stata sentita per molti anni e la sua posizione è stata sconosciuta per molto tempo.

Oltre il regno greco

Articolo principale: God of War (2018)

Forma astrale di Atena che appare a Kratos nel mondo norreno.

Athena appare silenziosamente davanti a Kratos mentre viaggia verso casa per recuperare le Lame del Caos. Kratos, che nutre ancora rancore nei suoi confronti, le chiede di uscire dalla sua testa, e lei scompare.

Più tardi, riappare sulla porta di casa sua mentre lui indossa le Lame. Si prende gioco di Kratos per aver cercato di cambiare e dichiara che lui è e sarà sempre un mostro. Kratos è d’accordo, ma ribatte che non è più il suo mostro. Poi cammina attraverso l’immagine di Athena, mentre lei scompare.

Personalità

Tra tutti gli dei del Monte Olimpo nella serie God of War, Atena era probabilmente la meno egoista ed era infatti molto nobile, come si vede non solo dal suo profondo amore per il suo popolo e dal suo orrore per l’assedio di Ares ad Atene, ma anche dalla sua profonda preoccupazione e amore per il resto dell’umanità; come mostrato in God of War III, ha dichiarato di voler “liberare” l’umanità con il potere della speranza. Si è vista anche amare profondamente la sua famiglia – in particolare suo padre, Zeus, e ha persino sacrificato la propria vita per salvarlo, anche se è possibile che l’abbia fatto solo per salvare il mondo, poiché la morte di Zeus avrebbe significato la morte dell’Olimpo, e quindi la distruzione del mondo intero.

Athena si è anche preoccupata molto per Kratos: lo ha elevato a Dio, lo ha protetto dalla collera dell’Olimpo, lo ha guidato nella sua ricerca, ed è rimasta la sua più stretta alleata in tutti i giochi. Questo era probabilmente dovuto alla sua consapevolezza che Kratos era suo fratello.

Ma in God of War III, le sue motivazioni sono in qualche modo cambiate. Per qualche ragione, desiderava la morte di Zeus e motivava la ricerca di vendetta di Kratos. È possibile che sia stata influenzata dal male, l’Avidità, quando Kratos ha aperto il vaso di Pandora, il che ha cambiato le sue motivazioni in guadagno personale. Tuttavia, in God Of War II non ha mostrato alcunché di quel male mentre era viva, indicando che stava resistendo con tutto ciò che aveva fino alla sua morte. Sosteneva anche di avere un messaggio per l’umanità.

Non si sapeva cosa avesse in mente alla fine, ma sembrava che desiderasse la distruzione degli Olimpi in modo da poter ricostruire il mondo e governare l’umanità come unico Dio onnipotente. Inoltre, secondo Erin Torpey, la doppiatrice di Athena per God of War III, lei considerava Athena come “che cerca di fare del bene al mondo, ma alla fine vuole prenderne il controllo”, il che ha dato un ulteriore contributo alla possibilità che lei non fosse così benevola come si è presentata.

In God of War, Athena, pur apparendo di fronte a Kratos come un’illusione, ha mantenuto la sua avidità e rabbia verso Kratos, pungolandolo continuamente sul suo terribile passato. Kratos a questo punto però ora si è risentito con lei ed è rimasto indifferente alla sua illusione e le ha detto freddamente che può essere un mostro ma non è più il suo mostro.

Potere e Abilità

Come Dea della Guerra e della Saggezza, Atena era una delle divinità più potenti dell’Olimpo; con una grande varietà di abilità, era altrettanto potente (se non più potente) di Ares, il suo rivale.

  • Proiezione Astrale: Dopo essersi sacrificata per Zeus, Atena fu in grado di tornare in una forma astrale per guidare Kratos. Secondo il suo racconto, questo le diede anche una visione diversa del mondo e le fece “vedere finalmente la verità”.
  • Immortalità: Come tutti gli Olimpi, Atena era immortale, incapace di invecchiare o morire per cause naturali o armi mortali. Armi divine, come il Vaso di Pandora e la Lama dell’Olimpo, così come i compagni dell’Olimpo, gli Dei, i Titani o i Primordiali potevano danneggiarla e ucciderla, tuttavia.
  • Invulnerabile: Come tutti gli Olimpi, Athena era invulnerabile e non poteva essere danneggiata da armi normali.
  • Possesso di oggetti: Il suo metodo preferito per comunicare con i suoi servi e sudditi era prendere possesso di una statua che la rappresentava. Lo ha fatto per tutta la serie, per guidare Kratos.
  • Conferimento di potere: Atena era in grado di conferire ai suoi servitori un potere incredibile, come è stato dimostrato con Kratos, quando gli ha dato la Rabbia degli Dei. La sua più grande impresa, tuttavia, fu concedere a Kratos il titolo di Dio della Guerra, che gli conferì i poteri di un Dio.
  • Congiunzione di poteri: Athena era in grado di evocare la magia, come il potere della Speranza. Quel potere era abbastanza potente che un semidio ed eventualmente un potente mortale che ne deteneva il potere, erano in grado di uccidere dei potenti. La Speranza era più potente persino del male, la Paura. Per esempio, Zeus era il Dio più potente di tutti, e persino lui fu ucciso da quel potere.
  • Creazione di armi: Come Dea della Guerra, Athena era in grado di creare incredibili armi da guerra, quando era viva e quando era nella sua Forma Astrale. Queste armi erano le Lame di Athena e le Lame dell’Esilio. E’ possibile che abbia creato anche la Lama degli Dei, poiché è stata trovata nella sua città e la lama era tenuta da una statua di lei. Portava anche due spade sui fianchi, che usava per combattere.
  • Volo: In realtà ha mostrato questa capacità nella sua forma astrale, ma probabilmente aveva questa capacità quando era viva. Considerando il fatto che è stata in grado di raggiungere il Vertice del Sacrificio, si può supporre che avesse davvero questa abilità.
  • Telecinesi: Nel primo gioco, quando Kratos ha tentato di suicidarsi, Athena ha usato questa abilità e lo ha messo sulla terra ferma. Un altro esempio è stato quando ha sollevato Pandora verso Kratos.
  • Intangibilità: Mentre era in Forma Astrale, Athena era in grado di passare attraverso gli oggetti a volontà, e poteva diventare tangibile a volontà.
  • Pirocinesi: Visto che le sue armi erano impregnate di fuoco e il fatto che il Dio della Guerra aveva posseduto questa capacità, era probabile che avesse anche abilità pirocinetiche.
  • Forza sovrumana: Come Dio, era molto più forte di qualsiasi mortale e anche più forte della maggior parte dei semidei. Si era dimostrata capace di bloccare un colpo della Lama dell’Olimpo mentre Kratos la brandiva ed era persino in grado di spingerlo inizialmente indietro.
  • Saggezza: Essendo la Dea della Saggezza, aveva un alto livello geniale di intelligenza. La sua estrema intelligenza le permetteva di essere in grado di fare quanto segue: Capire le sfide e gli enigmi, trovare grandi idee e piani, superare i suoi avversari, capire le domande o le cause non così ovvie, e guidare le persone. Durante un combattimento, la maggior parte delle volte, Athena usava la sua intelligenza piuttosto che la pura forza (con l’eccezione del suo combattimento con Kratos). Nella mitologia greca, Athena ha sempre battuto Ares in un combattimento.
  • Resistenza sovrumana: Come un Dio, aveva una resistenza incredibile e poteva continuare a combattere senza stancarsi.
  • Velocità sovrumana: Come un Dio, possedeva una velocità che superava quella di qualsiasi mortale e della maggior parte dei semidei. Tuttavia, non era veloce come Hermes.
  • Mutaforma: Basandosi sul fatto che Kratos assunse che l’aquila che lo attaccò a Rodi fosse Atena (che poi si rivelò essere Zeus), si poteva tranquillamente supporre che fosse in grado di assumere qualsiasi forma che lei ritenesse opportuna.

Relazioni

Zeus

Athena era molto devota a proteggere l’Olimpo e suo padre, Zeus. Era favorita da Zeus tra il resto dei suoi figli, il che accese la gelosia di suo fratello Ares. Atena arrivò persino a proteggere Zeus dall’essere ucciso da Kratos, anche se non si sa se lo fece per proteggere il mondo o per genuino amore verso suo padre. Atena morì prendendo il colpo destinato a Zeus e il Re degli Dei colse l’occasione per fuggire mentre non mostrò alcuna emozione per la sua amata figlia nonostante la favorisse, ma potrebbe essere che fosse già stato corrotto dai mali del Vaso di Pandora a quel punto, e la sua paura di Kratos potrebbe aver messo in ombra qualsiasi dolore per sua figlia, tuttavia mostrò qualche rimorso per la sua morte più avanti nella serie.

Dopo la sua morte, Zeus ha osservato con tensione come lei sia morta a causa della vendetta di Kratos. È stato dimostrato che qualcosa ha cambiato Athena. Sosteneva di vedere cose che prima non vedeva e credeva che l’umanità avrebbe sofferto finché Zeus fosse vissuto. Durante la durata del gioco, fece di tutto per aiutare Kratos ad uccidere Zeus. Athena non si è mai rivelata a suo padre, forse perché non tentasse di fermarla o informare Kratos delle sue discutibili intenzioni.

Kratos

Athena è sempre stata il dio più premuroso per Kratos. Questo deriva dal loro primo incontro durante il Raid su Sparta. Mentre le forze dell’Olimpo (generali centauri), liberavano la strada per Atena e Ares, hanno preso Deimos. Kratos cercò di ribellarsi, ma fu sconfitto da Ares. Fu Atena che quel giorno fermò Ares dall’uccidere Kratos. Lei salvò la vita di suo fratello e si pentì per quello che lei e Ares avevano dovuto fare. Nei suoi 10 anni di servitù agli dei, fu soprattutto Atena a dire a Kratos quale compito gli era stato chiesto. Durante il viaggio di Kratos verso le Sorelle del Fato, lei comunicava con lui e cercava di fermarlo, ma i suoi avvertimenti venivano ignorati da lui. È stato anche interessante notare che Atena sapeva che Kratos era ancora vivo dopo il tradimento di Zeus quando tutti gli altri lo avevano creduto morto. Questo dimostra che lei era consapevole delle sue capacità e ha continuato a vegliare su di lui anche dopo la sua detronizzazione come Dio della Guerra.

In cambio, Kratos ha dimostrato di tenere ad Athena in una certa misura, poiché era triste per il fatto di averla pugnalata quando ha cercato di uccidere Zeus, in diretto contrasto con Zeus che non ha mostrato alcuna emozione per la sua morte, pur favorendo Athena e fuggendo dopo. Kratos, d’altra parte, è stato mostrato addolorato per la perdita del suo alleato morente (in seguito rivelato essere sua sorella) e le ha chiesto il motivo del suo sacrificio al quale lei ha rivelato che era per proteggere il mondo. Lei rivelò presto la relazione di Zeus con Kratos (per estensione anche lei stessa), cosa che lo sconvolse mentre cercava di dirgli di abbandonare il suo obiettivo di vendetta. Ma nonostante le suppliche di Atena per Kratos di fermare la sua ambizione, egli ignorò le sue parole e continuò a dichiarare che avrebbe distrutto tutti gli dei che si mettevano sulla sua strada e guardò tranquillamente Atena morire.

Più tardi in God of War III, quando si confrontò con la Forma Astrale di Atena, Kratos difese le sue azioni affermando che la Lama dell’Olimpo era destinata a Zeus. Era dubbioso sul suo desiderio di aiutarlo, ma in seguito accettò di lasciarla condurlo alla fiamma. Lei cercò di riconquistare la sua fiducia e ad un certo punto ci riuscì. Nella sua psiche, Kratos si trovò faccia a faccia con i suoi peccati passati, uno dei quali era perdonarsi di aver ucciso Athena, il che dimostrava che era profondamente tormentato per aver ucciso una delle poche persone (oltre alla sua famiglia) che stava al suo fianco a qualunque costo. Ma, dopo che Athena rivelò le sue vere intenzioni, si sentì tradito ancora una volta, il che portò ad una discussione. Alla fine la ripagò ostacolando i suoi piani con il suicidio e liberando il potere che lei desiderava di più: la speranza. Lei era indignata e proclamò a Kratos morente: “Mi deludi, spartano”. Poi tirò fuori la Lama dell’Olimpo, lasciò l’area nonostante il fatto che suo fratello stesse lentamente “morendo” e non mostrò alcuna preoccupazione per lui mentre scompariva. Kratos allora sorrise prima di morire.

Anni dopo, attraverso la sua ultima interazione con Kratos, che era finito in terra nordica, si è visto che non si sono mai riconciliati, con lei che probabilmente è ancora consumata dal male di Greed. Lei è ancora sconvolta da ciò che lui aveva fatto decenni prima, rilasciando il potere della Speranza, l’ormai anziano Kratos conserva ancora un rancore contro di lei per essersi precedentemente immischiato nella sua vita e per quello che ha subito per tutta la vita dagli Olimpi. Kratos riconosce la sua presenza con una reazione leggermente stupita e poi le chiede di andarsene. Kratos ignora le dichiarazioni di sua sorella riconoscendo che, anche se può essere ancora un mostro, non è più il suo mostro e semplicemente cammina attraverso il suo corpo, facendola dissipare.

Ares

La relazione di Atena con suo fratello, Ares, era piuttosto complessa. Per un po’ di tempo, sembravano essere in grado di lavorare insieme quando entrambi furono impiegati da Zeus per recuperare Deimos. Ma anche quando erano in missione per l’Olimpo, litigavano. Fu Atena a impedire ad Ares di uccidere il loro fratellastro durante l’incursione. Zeus favorì Atena, Ares si sentì tradito e, mentre si allontanava dall’Olimpo, divenne geloso di lei. Ares iniziò i suoi piani per rovesciare l’Olimpo, cosa che abbandonò per un po’ dopo la morte delle Furie. La sua gelosia lo portò alla fine ad assediare la sua città, Atene. È stato notato che prima del suo attacco alla sua città, lei non aveva alcuna intenzione di farlo uccidere. Ma dopo, non si è mai pentita della sua morte perché lo considerava una minaccia sia per Atene che per l’Olimpo.

Gli altri Olimpi

Nelle prime puntate, Atena era molto protettiva nei confronti dei suoi compagni e parlava di loro con grande rispetto. Ha chiesto a Kratos di non farli arrabbiare saccheggiando le loro città con il suo esercito spartano. Ma fu lei a dire a Kratos, nelle sue ultime parole, che ogni Olimpo sarebbe stato disposto a sacrificare la propria vita per proteggere Zeus e se lui avesse continuato, avrebbero cercato di ucciderlo. A causa delle sue parole, ha effettivamente firmato la condanna a morte dei suoi compagni. In God of War III, ha invece aiutato Kratos a far fuori Dio dopo Dio e gli ha insegnato come usare le loro armi. Alla fine, era implicito che lei voleva che se ne andassero, in modo da poter diventare la sovrana monoteista del mondo greco.

Oltre a suo padre Zeus, c’erano altri Olimpi che tenevano Athena in grande considerazione. Per esempio, prima che suo zio Ade combattesse con Kratos, il Dio degli Inferi elencò la morte di Atena come una delle maggiori trasgressioni commesse da Kratos nei suoi confronti.

Trivia

  • Nella mitologia greca, Atena nacque nella testa di Zeus quando questi inghiottì sua moglie Meti proprio quando lei stava per partorire Atena perché Zeus sapeva che il suo secondo figlio dopo Atena lo avrebbe rovesciato secondo la profezia. Quando Zeus si fece aprire la testa da Efesto, Atena era già completamente cresciuta con un’armatura completa e una lancia. Meti fu la prima consorte di Zeus e Atena fu la sua primogenita. È probabile che la nascita di Atena sia la stessa in God of War.
  • In God of War, God of War II e God of War (2018), Atena era doppiata da Carole Ruggier, che ha anche doppiato Atena nel videogioco, Age of Mythology.
  • In God of War: Chains of Olympus, God of War: Ghost of Sparta e God of War III, Atena era doppiata da Erin Torpey.
  • In God of War II, uno dei costumi bonus aveva l’aspetto di Athena, anche se la voce era ancora quella di Kratos.
  • Athena era uno dei tre dei dell’Olimpo ad apparire in God of War (2018), gli altri erano Zeus e Kratos stesso (con il primo che appare solo come illusione dal passato).
  • Tra tutti gli dei dell’Olimpo, Atena gioca il ruolo più significativo nella storia di Kratos, servendo come sua guida nella maggior parte dei giochi. Solo Ares e Zeus si avvicinano in termini di ruolo nella storia di Kratos.
  • Con la sua morte, sia il Dio originale che la Dea della guerra sono morti.
  • L’arma preferita di Atena erano due spade, anche se nella mitologia greca, usava una lancia e uno scudo.
  • Il risultato della morte di Atena fu la perdita della saggezza per tutte le persone. Tuttavia, poiché lei era associata alla saggezza, ma non ne era la fonte, era considerata un concetto astratto; non implicava che i mortali diventassero improvvisamente poco saggi o sciocchi a causa della sua morte.
  • Il sacrificio di Atena per Zeus aveva un tocco ironico nella mitologia greca: Quando la madre di Atena (la Titanessa Metis) era incinta, Zeus tentò di ucciderle entrambe per paura che il bambino fosse il figlio profetizzato che lo avrebbe rovesciato. Più tardi, Zeus tentò nuovamente di uccidere Atena inghiottendola, ma lei lo irritò dall’interno così tanto che chiamò Efesto per spaccargli il cranio e la liberò. Ironicamente, questo è lo stesso metodo che Cronos per paura di essere rovesciato.
  • La morte di Atena in God of War II ricorda molto quella di Lisandra e Calliope, poiché Kratos aveva ucciso sia la sua famiglia, che Atena, per sbaglio.
  • Atena è apparsa in PlayStation All-Stars Battle Royale come minion. È stata sbloccata facendo salire Kratos al grado 8.
  • Nell’Iliade di Omero, era anche chiamata Athenaia, ed era anche chiamata “Spoil-gatherer”.
  • Il colore che sembra rappresentare maggiormente Athena è il verde.
  • Concept Art è stato fatto per Athena per apparire in Ascension, sebbene sia stata tagliata dal gioco.

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