Azadiractina

L’azadiractina è simile all’olio di neem in quanto deriva dai semi dell’albero di neem (Azadirachta indica), ma manca delle proprietà fungicide dell’olio di neem. Inizialmente trovata per inibire l’alimentazione delle locuste del deserto, l’azadiractina è ora nota per colpire un ampio spettro di oltre 200 specie di insetti tra cui afidi, cocciniglie, bruchi, coleottero giapponese, mosche bianche, acari, afidi delle radici e tripidi. La modalità primaria di azione di Azadiractina è come un anti-alimentante, ma interrompe anche la normale crescita degli insetti, respinge le larve e gli adulti, sterilizza gli adulti e scoraggia la deposizione delle uova.

I prodotti Azadiractina sono preferiti da alcuni grazie alla loro compatibilità con una vasta gamma di insetticidi e biocontrolli, come il fungo benefico Beauveria bassiana. Senza restrizioni di rientro, l’azadiractina consente l’uso in una varietà di impostazioni e si rompe rapidamente dopo l’applicazione, riducendo al minimo gli effetti indesiderati sull’ambiente. Alternando le applicazioni di azadiractina con altri insetticidi si ottiene un controllo variabile con meno rischi per gli insetti che sviluppano resistenza.