Baby’s Day Out

Bennington Austin “Bink” Cotwell IV, il figlio neonato dei mondani Laraine e Bennington Austin “Bing” Cotwell III, vive in un’enorme villa in un sobborgo di Chicago e sta per apparire nelle pagine mondane del giornale. Tre criminali imbranati, Edgar “Eddie” Mauser, Norbert “Norby” LeBlaw e Victor “Veeko” Riley, si travestono da fotografi di bambini del giornale e lo rapiscono, chiedendo un riscatto di 5 milioni di dollari. Dopo il rapimento, però, i criminali hanno difficoltà a controllare Bink nel loro appartamento. Norby cerca di farlo addormentare leggendo il suo libro di fiabe preferito, Baby’s Day Out (o “Boo-boo”, come lo chiama lui), solo per addormentarsi lui stesso dalla noia, lasciando Bink incustodito. Guardando il libro, Bink nota un uccello sulla pagina e poi uno vicino alla finestra; lo segue e riesce a scappare dai suoi rapitori. L’inseguimento che ne segue culmina con la caduta di Eddie dall’edificio in un bidone della spazzatura. Norby e Veeko lo salvano e cominciano ad inseguire Bink per tutta la città.

L’FBI arriva alla villa, guidata da Dale Grissom, dove cercano di mettere insieme gli indizi insieme ai genitori di Bink e alla sua tata, Gilbertine. Nel frattempo, Bink, ora fuori a terra e strisciando, trova un’altra parte del suo libro – l’autobus blu, su cui poi sale a bordo. I criminali capiscono che sta scappando e iniziano a inseguire l’autobus con il loro furgone, ma i loro sforzi sono vani. Nel frattempo, sull’autobus, Bink striscia nella borsa di una signora obesa che scende alla sua fermata poco dopo. Nel momento in cui i criminali prendono l’autobus, si rendono conto che Bink non è a bordo e seguono la signora, portando ad un alterco dopo che lei li cattura. Nella distrazione, Bink striscia fino a una porta girevole all’ingresso di un grande magazzino ed è costretto a entrare dal suo slancio. Viene fermato da un impiegato che lavora per il centro diurno del negozio, credendo che sia un altro bambino fuggito da lì. Poi fugge dal negozio e alla fine striscia nel traffico dopo un giro su un taxi. I criminali tentano di seguirlo, ma continuano ad essere feriti nel processo mentre lui si fa strada verso lo zoo della città. Sono scioccati nel trovarlo nella casa delle scimmie con un gorilla di pianura occidentale, che mostra un lato materno e non lo ferisce. I criminali cercano di recuperarlo, ma il gorilla se ne accorge e batte la mano di Veeko, lancia Norby in aria usando un mocio come catapulta, e scaglia Eddie contro le sbarre della gabbia opposta dopo avergli ruggito sonoramente contro.

I criminali mettono all’angolo e catturano Bink nel parco dello zoo, ma vengono affrontati da due simpatici agenti di polizia che hanno notato che il motore del loro furgone è ancora acceso. Durante la conversazione, Eddie nasconde Bink sotto il cappotto in grembo, ma Bink raggiunge il suo accendino, dando fuoco al suo inguine e sgattaiolando via non appena gli agenti se ne sono andati. Veeko spegne il fuoco pestando ripetutamente l’inguine di Eddie. Seguono poi Bink in un cantiere dove non sono ancora in grado di prenderlo a causa di Veeko che viene buttato fuori dall’edificio e nel retro di un camion della spazzatura, Norby che cade in una vasca di cemento bagnato, e Eddie che rimane bloccato su una gru dopo essere stato inzuppato di colla. Il sole poi tramonta mentre Bink e la squadra di costruttori lasciano il cantiere. Dopo essere riusciti a scappare, i criminali rinunciano a catturare Bink e tornano a casa.

I genitori di Bink vengono avvisati di vari avvistamenti di lui in città e Gilbertine deduce che ha seguito Baby’s Day Out, e molto probabilmente si dirigerà verso la Old Soldiers’ Home. Lo trovano lì, ma sulla strada di casa, comincia a chiamare “Boo-Boo” verso l’appartamento dei criminali; l’FBI li costringe a restituire il libro di Bink e poi li arresta.

Tornato a casa, viene messo a letto dai suoi genitori, che discutono di farlo fotografare da un normale fotografo al mattino mentre, a loro insaputa, lui si sveglia e si prepara a leggere un altro libro intitolato Il viaggio di Baby in Cina.