Bandiera del Regno del Benin
Il Greenwich Museum, a cui la bandiera appartiene attualmente, descrive questa bandiera come segue:
Bandiera dell’Africa occidentale probabilmente Itsekri. Una bandiera di lana rossa con un paranco di lino, cucita a macchina con una drizza di corda attaccata. Il disegno è applicato in tessuto bianco con dettagli dipinti e rappresenta un uomo nudo che decapita un altro con una spada. Si dice che la bandiera sia stata portata dall’ammiraglio F. W. Kennedy dalla spedizione in Benin del 1897. ‘Kennedy’ è iscritto su un’etichetta di carta attaccata alla corda. Gli Itsekri fungevano da intermediari tra il popolo Edo del Benin nell’interno e gli europei sulla costa – gli Edo non avrebbero attraversato o viaggiato su corsi d’acqua.
La spedizione del Benin fu lanciata come rappresaglia contro un attacco ad una missione britannica al servizio del Protettorato della Costa del Niger da parte delle forze dell’Oba del Benin. Fu un’operazione combinata navale e militare sotto il comando del contrammiraglio Harry Holdsworth Rawson C.B. con truppe e vettori locali. Le città di Guato e Sapobar furono attaccate da forze distaccate mentre la parte principale della spedizione marciava su Benin. La città fu catturata e accidentalmente bruciata. Oba Overami fu esiliato a Calabar dove morì nel 1914. I famosi bronzi di Benin furono rimossi come riparazione dagli inglesi.”
È quindi confermato che la bandiera era una vera bandiera africana che fu riportata dagli inglesi dalla loro spedizione finale del 1897 contro l’Impero di Benin (che fu poi definitivamente superato e annesso dall’Impero britannico).
Il fatto – dichiarato dal Royal Museum – che la bandiera fu riportata dall’ammiraglio F.W. Kennedy dalla spedizione del 1897 contro l’Impero del Benin indicherebbe che essa proveniva chiaramente dall’Impero del Benin.
Diverse fonti su Internet danno per assodato che la bandiera era effettivamente la bandiera ufficiale dell’Impero del Benin. La prima di tali affermazioni sembra risalire all’ormai defunto sito web GreatBenin.org.
Il Maritime Royal Museum (che detiene la bandiera originale), invece, sostiene che la bandiera è “probabilmente di origine Itsekri (sic)” (gli Itsekri erano tributari e alleati dell’Impero del Benin), basando tale supposizione sulle presunte somiglianze tra la bandiera contestata e altre tre bandiere portate in Gran Bretagna dopo le campagne contro l’allora capo Itsekiri Nana Olomu, avvenute tre anni prima della campagna contro l’Imperatore del Benin da cui la bandiera rossa fu portata. Immagini della bandiera rossa contestata, così come delle tre bandiere Itsekiri definitive, possono essere viste qui.