Basiliximab

Meccanismo d’azioneBasiliximab

Agisce contro la catena alfa del recettore dell’interleuchina-2 (CD25 amphogen), che è espresso sulla superficie dei linfociti T in risposta a stimoli antigenici.

Indicazioni terapeuticheBasiliximab

Profilassi del rigetto acuto nel trapianto renale allogenico de novo negli annunci. e pazienti pediatrici.

PosologiaBasiliximab

Usare in concomitanza con ciclosporina per microemulsione e corticosteroidi, o ciclosporina, corticosteroidi e azatioprina o micofenolato mofetile.

Modo di somministrazioneBasiliximab

Via parenterale. Una volta ricostituito, può essere somministrato come un’iniezione IV in bolo o come un’infusione IV in 20-30 minuti.

ContraindicazioniBasiliximab

Ipersensibilità al basiliximab, gravidanza, allattamento.

Avvertenze e precauzioniBasiliximab

può produrre gravi reazioni di ipersensibilità acuta sull’esposizione iniziale e sulla riesposizione al trattamento successivo. Rischio di sviluppare processi linfoproliferativi (PLP) (come il linfoma) e infezioni opportunistiche (come il citomegalovirus, CMV). L’uso di vaccini vivi attenuati dovrebbe essere evitato; i vaccini inattivati possono essere meno efficaci. Prendere misure contraccettive durante e fino a 16 settimane dopo il trattamento. L’efficacia e la sicurezza per la profilassi del rigetto acuto nei riceventi di trapianti d’organo solidi non renali non è stata dimostrata.
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InterazioniBasiliximab

Non sono previste interazioni metaboliche farmaco-farmaco, poiché basiliximab è un’immunoglobulina.

GravidanzaBasiliximab

Basiliximab è controindicato durante la gravidanza. Basiliximab ha effetti farmacologici potenzialmente pericolosi rispetto al decorso della gravidanza. Questo si basa sull’azione immunosoppressiva del basiliximab. Le donne in età fertile devono usare una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuare l’uso per altre 16 settimane dopo l’ultima dose di basiliximab.

AllattamentoBasiliximab

Basiliximab è controindicato durante l’allattamento. Basiliximab ha effetti farmacologici potenzialmente pericolosi nei neonati.

Reazioni avverseBasiliximab

Costipazione, infezioni del tratto urinario e respiratorio superiore, ipertensione. Ads: dolore, nausea, edema periferico, anemia, mal di testa, iperkaliemia, ipercolesterolemia, complicazione post-operatoria della ferita, aumento del peso e della creatinina sierica, ipofosfatemia, diarrea. Bambini: ipertricosi, rinite, piressia, infezione virale, sepsi.

Vidal VademecumSource: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in detto codice ATC. Per informazioni dettagliate autorizzate dall’AEMPS per ogni medicinale, consultare il corrispondente SPC autorizzato dall’AEMPS.

Monografie dei principi attivi: 27/07/2016