Bay Laurel

Analisi chimica

I componenti principali del nostro olio Laurus nobilis di Apokoronas sono: 1,8 cineolo (40%), acetato di terpinile (13%), eugenolo (6%) linalolo (3%), α-pinene (4,5%), β-pinene (3,8%), sabinene (6%), terpinen-4-olo (4%), a-terpineolo (2,5%), metile eugenolo (1,3%), γ-terpinene (1%), insieme a circa 0.5% ciascuno di geraniolo, acetato di bornile, acetato di neryl, trans-cariofillene, α-humulene, α-thuyene, canfene, α-terpinene e aromadendrene.

Sicurezza

L’olio essenziale di Laurus nobilis è testato come non tossico.

Principio d’azione

Rigenerante, illuminante, schiarente. Previene l’invecchiamento fisico e la debolezza psicologica. Un olio polivalente, efficace anche a basse dosi.

Proprietà

Un ottimo rimedio per capelli e cuoio capelluto, stimola la crescita, cancella la forfora, aiuta a guarire cicatrici, acne e brufoli.

Stimola la digestione, aiuta la flatulenza e la perdita di appetito.

Laurus nobilis è un blando disinfettante broncopolmonare; è tonico per i reni e il sistema riproduttivo ed è utile per le infezioni orali e il mal di denti.

Come molti oli essenziali mostra attività antibatterica e fungicida.

Poche gocce di olio essenziale di alloro possono essere usate per aromatizzare cibi, zuppe e condimenti al posto delle foglie di alloro spesso secche e povere di aroma disponibili in commercio.

Usi

Apollo, il dio della musica, della profezia, delle attività intellettuali e della guarigione, della poesia e della filosofia, associato al sole, amava l’alloro, Dafne in greco, una ninfa trasformata in questa bella pianta da suo padre Peneo in modo che potesse evitare il corteggiamento del dio. Apollo portava quindi un’ira di foglie di alloro per avere il suo amore vicino, e Delfi, il suo sito di oracolo è ancora oggi in mezzo agli alberi di alloro. L’alloro era considerato come sacro, e solo la sacerdotessa di Apollo, Phytia, poteva raccogliere le foglie lucide a Delfi, masticarle, essere fumigata dal loro fumo e purificata durante gli oracoli rituali a Delfi.

Per tutta l’antichità e la storia, l’alloro era associato alla vittoria, alla nobiltà e all’illuminazione, alla saggezza e alla protezione.

Le foglie di alloro sono note per le loro proprietà medicinali fin dall’antichità. Dioscuride, l’antico medico, botanico e farmacologo greco menziona le foglie di alloro nella sua famosa opera ‘De Materia Medica’ datata intorno al 75 d.C., un’opera considerata uno dei libri di erbe più influenti della storia, in uso continuo fino al XVII secolo. Egli menziona che le foglie sono riscaldanti ed emollienti e quindi benefiche nei bagni per indicazioni come le infezioni della vescica o dell’utero. Le foglie schiacciate “guariscono le punture delle api e delle vespe” e “qualsiasi tipo di infiammazione” se applicate esternamente, nota.

Vaporizzato in una lampada per aromi, annusato direttamente dalla bottiglia, o usato come profumo, quest’olio ha un effetto edificante e illuminante, vitalizza e rafforza una mente e un corpo stanchi e combatte la degenerazione. Stimolante mentale che favorisce la chiarezza della mente e la concentrazione, è un buon compagno quando si deve realizzare un lavoro creativo. Ci aiuta nei momenti di depressione, debolezza psichica e paura. La sua fragranza ci aiuta a tirar fuori il nostro lato “nobile”, a sentirci integri e a dare il meglio di noi stessi in modo artistico.

L’alloro stimola la digestione, contrasta la flatulenza e allevia il mal di stomaco, e una goccia o due possono essere prese in un bicchierino di alcol dopo il cibo. Preso in questo modo prima del cibo, stimola l’appetito. Possiamo anche aggiungere alcune gocce di olio a zuppe e cibi.

Quando si soffre di un raffreddore o di problemi respiratori, far evaporare l’olio in una lampada per aromi in camera da letto, o usarlo diluito in un olio base per massaggi al 3% o 4-5 gocce in un bicchierino di alcol da strofinare su petto e schiena. È un trattamento leggero nei casi in cui il raffreddore è accompagnato da debolezza generale e spossatezza. L’alloro è un buon olio da usare nei periodi di recupero dalla malattia, usato diluito in olio vegetale (3%) e massaggiato sulla zona interessata.

L’alloro stimola il sistema linfatico e disperde la congestione linfatica. Può essere usato in impacchi per le ghiandole linfatiche gonfie, o in un olio vegetale per massaggiare le gambe o altre aree con gonfiore dovuto alla congestione del sistema linfatico.

L’olio è un ingrediente prezioso nei prodotti per la cura della pelle, poiché ha un’attività rigenerante. Si può aggiungere qualche goccia alla crema quotidiana, che deve essere poco o non profumata, a un tonico per la pelle, o a un dopobarba. Per mescolare un olio per il corpo da usare dopo il bagno, si possono usare 100 ml di olio di jojoba, mandorla o oliva, aggiungere 3 ml di olio di alloro, o una miscela di oli come semi di carota selvatica, mirto e alloro (3% totale). Stendere sulla pelle ancora umida. L’olio di alloro rafforza e abbellisce i capelli. Dare qualche goccia di olio sulla punta delle dita e massaggiare i capelli e il cuoio capelluto dopo il lavaggio. Non solo li rafforza, ma li fa anche brillare. Puoi anche aggiungere alcune gocce al tuo shampoo o balsamo.

Un’eccellente maschera per capelli veramente sani e lucenti la facciamo sbattendo un uovo crudo con circa 30 ml di olio di oliva e/o avocado in una specie di maionese e aggiungendo 8 gocce di ciascun olio essenziale di alloro e rosmarino. Se hai i capelli più lunghi, potresti dover fare una porzione più grande. Questo va poi applicato bene sui capelli asciutti, coperto con pellicola trasparente e poi con un asciugamano. Lasciare per circa un’ora, poi lavare bene. Abbiamo visto risultati eccellenti. Si può quasi sentire i capelli crescere verso la luce.

Il nostro olio di foglie di Laurus nobilis è uno degli oli più completi, e lo usiamo in molte situazioni diverse. Ne abbiamo sempre una bottiglia con noi. Nella nostra esperienza, è anche un olio che quasi tutti amano e a cui rispondono. Un olio che purifica l’atmosfera o l’ambiente in molte circostanze e in molti luoghi.

Sentiamo la massima affinità con ciò che rappresenta Apollo, come dio delle arti come la musica e la poesia, della saggezza e del sapere, della guarigione e della filosofia. Tutte le belle qualità che esprimono veramente ciò che l’essere umano può contribuire alla vita come è su questo pianeta, un segno di vera vittoria, di vera espressione delle possibilità e qualità umane. Il profumo del Laurus nobilis ci ricorda tutto ciò che c’è di veramente nobile, creativo e compassionevole in noi. Di tutto ciò con cui siamo in grado di contribuire all’universo, se in allineamento con noi stessi e il nostro scopo.

Gli antichi greci credevano che Delfi, il santuario di Apollo, fosse il centro del mondo.

Siamo stati a Delfi, che è ancora splendidamente conservato nel suo ambiente naturale, circondato dai più splendidi alberi e cespugli di alloro. Il luogo ha ancora un’atmosfera di serenità, sacralità e ispirazione. Dopo migliaia di anni…

Lì abbiamo masticato le foglie, abbiamo immaginato lo svolgersi degli oracoli, abbiamo bevuto e ci siamo lavati alla sorgente che ancora scorre, la Castalia, vicino al santuario. La sorgente da cui bevevano allora i Pitia, la sorgente dove ogni visitatore doveva lavarsi, almeno, le mani prima di entrare nel santuario.

Sì.