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L’infiammazione fa parte della risposta immunitaria del tuo corpo: influenza la salute del tuo sistema cardiovascolare, influisce su quanto velocemente guariscono le tue ferite e gioca un ruolo nel determinare se prendi o meno un raffreddore. L’infiammazione colpisce tutti, giovani, vecchi, atleti o non atleti.
Che cos’è l’infiammazione?
L’infiammazione è il modo in cui il tuo corpo si protegge dagli stimoli dannosi, tra cui cellule danneggiate, irritanti o agenti patogeni. L’infezione non è la stessa cosa dell’infiammazione. Le infezioni si verificano quando batteri, virus o funghi invadono il tuo corpo, mentre l’infiammazione si verifica quando il tuo corpo cerca di rimuovere questi invasori. L’infiammazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il sistema immunitario del tuo corpo e la funzione cardiaca, e nel mantenerti in salute. Anche gli infortuni, il sovrallenamento e le reazioni allergiche possono causare l’infiammazione. Sebbene colpisca tutti, è particolarmente importante per gli atleti controllare l’infiammazione per sentirsi bene, rimanere in salute e competere al massimo delle prestazioni.
Come si può misurare l’infiammazione?
A volte quando sei ferito o hai un’infezione, puoi vedere i sintomi dell’infiammazione – chiazze gonfie, rosse e calde sul tuo corpo. Ma l’infiammazione può verificarsi senza alcun segno. Il modo migliore per rilevare l’infiammazione è misurare la proteina C-reattiva ad alta sensibilità e la conta dei globuli bianchi con un esame del sangue.
La proteina C-reattiva (CRP), una proteina nel sangue, è uno dei migliori indicatori di infiammazione che abbiamo. I livelli di CRP aumentano con l’aumentare dell’infiammazione, quindi conoscere i tuoi livelli può dirti molto su quello che sta succedendo nel tuo corpo.
Secondo l’American Heart Association e i Centers for Disease Control and Prevention, una concentrazione di CRP inferiore a 1,0 mg/L indica un basso rischio di problemi cardiaci; tra 1,0 e 3,0 mg/L è un rischio medio di problemi cardiaci; sopra 3,0 mg/L un alto rischio di problemi cardiaci. Livelli molto alti di CRP (più di 10 mg/L) possono anche indicare una risposta immunitaria alterata o una malattia infiammatoria. Poiché la CRP è una proteina che si trova nel sangue, l’unico modo per ottenere informazioni sui tuoi livelli è quello di avere un esame del sangue analizzato attraverso un servizio come InsideTracker.
I globuli bianchi svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario del tuo corpo: cercare nel sangue virus, batteri e funghi invasori. Quando un virus o un batterio estraneo entra nel flusso sanguigno, il globulo bianco, o leucocita, riconosce e distrugge la particella invasore prima che possa causare la malattia. Dato che i globuli bianchi combattono le infezioni, si potrebbe pensare che un numero elevato di globuli bianchi sia effettivamente benefico. Ma questo non è necessariamente il caso. Anche se un conteggio elevato dei globuli bianchi non è una malattia specifica, può indicare un altro problema, come un’infezione, stress, infiammazione, trauma, allergia o alcune malattie. Ecco perché un conteggio elevato dei globuli bianchi di solito richiede ulteriori indagini.
InsideTracker misura la tua conta dei globuli bianchi e ti dirà se è nella tua zona ottimale. La tua conta dei globuli bianchi può variare tra i centri di analisi e i metodi di analisi, ma in generale, l’intervallo normale per gli adulti è 4.500-10.500. Sopra i 10.500 è considerato alto.
Come puoi controllare l’infiammazione?
Dieta
Quello che mangi ha un effetto sull’infiammazione. Per mantenere i tuoi livelli sotto controllo, evita di mangiare cibi ad alto contenuto di calorie, zucchero, grassi e sale (come i fast food). Punta su cibi ad alto contenuto di antiossidanti come le vitamine C ed E, fibre, calcio, oli di pesce, grassi monoinsaturi e basso indice glicemico.
Cibi specifici che hanno dimostrato di avere un effetto sull’abbassamento dell’infiammazione includono aglio, uva, erbe e spezie, noci, olio d’oliva, tè neri e verdi e aceto. Cercate di mangiare almeno sei porzioni di frutta e verdura al giorno, che gioveranno ai vostri livelli di infiammazione fornendo allo stesso tempo importanti nutrienti. Se siete in sovrappeso, perdere peso ridurrà anche l’infiammazione.
Ci sono alcuni modi in cui potete diminuire l’infiammazione e ridurre i vostri livelli di CRP e la conta dei WBC. Se i tuoi livelli di CRP o WBC sono alti, InsideTracker ti darà raccomandazioni personalizzate per aiutarti a controllare l’infiammazione.
Esercizio
Gli studi hanno dimostrato che l’esercizio regolare può ridurre l’infiammazione del 20-60% e abbassare il numero di globuli bianchi durante e dopo l’esercizio. Ecco perché gli atleti, specialmente i nuotatori, hanno alcuni dei più bassi livelli di infiammazione in circolazione.
La cattiva notizia per i guerrieri del fine settimana è che l’esercizio incoerente può avere l’effetto opposto sull’infiammazione; impegnarsi in un esercizio intenso, ma irregolare può aumentare la conta dei globuli bianchi, aumentare l’infiammazione e indebolire il sistema immunitario.
L’esercizio strenuo prolungato (per esempio correre una maratona) può effettivamente triplicare i livelli di globuli bianchi, e gli atleti che si allenano troppo possono aumentare l’infiammazione e indebolire il loro sistema immunitario, rendendo più difficile il loro corretto recupero.
Supplementi
A volte, la dieta e l’esercizio non sono sufficienti per ridurre l’infiammazione, in questo caso, prendere degli integratori può aiutare. Le vitamine C, D ed E sono state tutte collegate alla promozione di livelli sani di infiammazione. L’assunzione di 1.000 mg di vitamina C al giorno può ridurre i livelli di CRP fino al 25%. I corridori di lunga distanza o i triatleti possono dimezzare il loro rischio di sviluppare infezioni del tratto respiratorio superiore prendendo 600 mg al giorno di vitamina C. Questa dose aiuta anche a ridurre la gravità e la durata delle infezioni.
Anche la vitamina D sembra avere un ruolo nel ridurre l’infiammazione. La ricerca mostra che quelli con livelli adeguati di vitamina D nel sangue hanno meno probabilità di sviluppare infiammazioni. Infatti, ogni aumento di 10ng/ml di vitamina D nel siero è associato a una riduzione del 25% del CRP. Quindi assicurati di prendere qualche minuto di sole al giorno, o considera di prendere un integratore per ottenere la tua dose di D.
Dormire
Prendere più sonno e di migliore qualità aiuterà a ridurre i tuoi livelli di infiammazione. Per migliorare il tuo sonno, prova ad andare a letto 30 minuti prima ogni notte e a dormire in una stanza completamente buia. Puoi anche leggere questo blog per altri consigli.
Ricorda, se i livelli di infiammazione sono alti, InsideTracker ti consiglierà cambiamenti nella nutrizione, nello stile di vita, nell’esercizio fisico e negli integratori che possono aiutarti a ottimizzarli e a migliorare le tue prestazioni e il tuo benessere.