Berberis vulgaris subsp. cantabrica Rivas Mart, T.E. Díaz, Fern.Prieto, Loidi & Penas
- Descrizione di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
- Habitat ed ecologia di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
- Requisiti ecologici
- Tipo biologico
- Funghi associati
- Relazioni con altre specie
- Distribuzione di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
- Mappa di distribuzione
- Località
- Asturie
- Burgos
- León
- Usi medicinali
- Indicazioni
- Parte usata e principi attivi
- Azioni terapeutiche
- Dosaggio e modalità d’uso
- Avvertenze
- Beneficio terapeutico
- Tossicità
- Proprietà nutrizionali
- Bibliografia e ulteriori informazioni
Descrizione di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
Pianta arbustiva, glabra, alta fino a 2 m, con fusti spinosi asurcati; quelli di un anno sono giallastri, fioriti, e quelli più vecchi grigiastri. Le spine, che sono foglie modificate, sono giallo-marrone e sono semplici o con fino a 5 rami; la spina centrale è la più grande, fino a 30 mm, e le laterali più piccole, fino a 25 mm. Le foglie, 15 – 50 x 7 – 25 mm, sono semplici, fascicolate, appaiono all’ascella delle spine e sono di forma ellittica, obovata o oblanceolata, con una base cuneata, sessili o con un breve picciolo fino a 20 mm, e il margine ha 8 – 35 denti su ogni lato, anche se a volte è intero o subintero. I fiori appaiono in racemi allungati, 25 – 50 mm, con 9 – 20 fiori peduncolati e bratteati. I fiori sono gialli e misurano tra i 4 e i 6 mm di diametro; il calice ha 6 sepali petaloidi, disposti in due verticilli: quelli interni sono fino a 4,5 x 2,5 mm, di forma ovale e interi, mentre quelli esterni sono più piccoli. La corolla è composta da 6 petali disposti anch’essi in due verticilli, che hanno due vistose ghiandole alla base; misurano fino a 4 x 2 mm, sono oblanceolate, con l’apice dentellato e più corte o uguali ai sepali interni. L’androceo è composto da 6 stami opposti ai petali e il gineceo da un ovario privo di stilo, e uno stigma tronco, persistente nel frutto. Il frutto è una bacca di 5 – 9 x 3 – 4,5 mm, di forma oblunga, ellissoidale, di solito di colore rosso, generalmente pruinosa, con 2 semi all’interno. Fiorisce da maggio a luglio.
ASTURIAS, Pradera de montaña…. Ignacio Fernández Villar
Habitat ed ecologia di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
Cresce in biancospini, siepi, boschi ripuliti, in zone continentali con substrato calcareo ma con influenza atlantica, da 300 a 1800 m di altitudine. Fiorisce da maggio a giugno. È caratteristico delle comunità della suballeanza Berberidenion vulgaris (alleanza Berberidion vulgaris, ordine Prunetallia spinosae, classe Querco – Fagetea), che raggruppa le formazioni di crespino e crespino di distribuzione alpina – centrale europea, orocantabrica e pirenaica di optimum continentale e basofila. Le specie differenziali sono Berberis vulgaris subsp. cantabrica, Ribes alpinum e Rosa pimpinellifolia.
Requisiti ecologici
Luce: non tollera l’ombra. Temperatura: calore moderato. Principalmente montano. Continentalità: Continentale; tollera grandi variazioni di temperatura. Umidità: suoli molto secchi; indica secchezza. Acidità: terreni ricchi di basi; pH 5,5 – 8; indica alcalinità. Azoto: Suoli poveri di azoto.
Tipo biologico
Fanerofita.
Funghi associati
Puccinia graminis pycnidia e etii si trovano sulle sue foglie e frutti.
Relazioni con altre specie
Funghi associati: 6 specie fungine correlate.
Fungi | Fotografia | Parte attaccata | Stato | Tipo di attacco | Malattia | Altre piante | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Antrodiella onychoides | Legno morto | ||||||||
Cucurbitaria berberidis | morto ramoscelli e rami | ||||||||
Diaporthe detrusa | ramoscelli morti e rami | ||||||||
Erysiphe berberidis | lvs | peronospora | |||||||
Puccinia brachypodii | molto rara | ||||||||
Puccinia graminis | foglie | foglie | foglie | comune | ruggine | + | Gramineae (esp Triticum Agropyron Agrostis) |
Insetti associati: 3 specie di insetti correlati.
Insetto | Fotografia | Parte attaccata | Fase del ciclo | No. di ospiti | Tipo di ospiti | Impatto significativo? | Attività | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Liosomaphis berberidis | foglie | monofago | – | – | Foglie | monofago | – | – | ||||
Pareulype berberata | foglie | monofago | – | |||||||||
Rheumaptera cervinalis | foglie | monophagus | – | – | – | – |
Distribuzione di Berberis vulgaris subsp. cantabrica
Si verifica in Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Nella Penisola è presente nel nord, est, centro e sud.
Mappa di distribuzione
autoctono (occasionale) dubbio?
Vedi griglia GBIF
Località
Asturie
- Localizzazione: Lena; da Tuiza a Meicín.
Coordinate: 43.03, -5.93
Data di osservazione: 07/07/1993; Data di pubblicazione: 04/08/2009
Fornito da: Collado - Luogo: Cangas de Onís; da Ortigero a Puertas.
Coordinate: 43.25, -4.97
Data di osservazione: 19/05/1988; Data di pubblicazione: 04/08/2009
Fornito da: Bueno& Mª.L. Vera - Posizione: Vicino al Lago de la Mina (Saliencia), SALIENCIA
Coordinate: 43.05655, -6.10318
Data di osservazione: 27/06/2008; Data di pubblicazione: 22/07/2008
Habitat: Prateria calcarea sassosa
Fenologia: Fioritura
Consegnato da: Juan Luis Menéndez
Commenti: Con Puccinia graminis - Luogo: Salita da Villamarcel a Vega del Canllongu, VILLAMARCEL
Coordinate: 43.13159, -5.99826
Data di osservazione: 31/10/2009
Habitat: Macchia media, substrato di base
Fenologia: Frutti
Fornito da: César Fernández González
Fotografia associata:
Burgos
- Luogo: Orbaneja del Castillo
Coordinate: 42.86, -3.8
Data di osservazione: 08/08/1982
Habitat: Hayedo-quejigal
Fornito da: F.J.Pérez Carro - Luogo: Orbaneja del Castillo
Coordinate: 42.86, -3.8
Data di osservazione: 08/08/1982
Habitat: Hayedo-quejigal
Fornito da: F.J.Pérez Carro
León
- Luogo: Arroyo de meleros, GERAS DE GORDON
Coordinate: 42.88324, -5.76275
Data di osservazione: 09/09/2017; Data di pubblicazione: 13/09/2017
Habitat: Collina rocciosa
Fenologia: frutta
Fornita da: Humberto Vidal
Fotografia associata: - Luogo: Porma Reservoir
Coordinate: 42.93, -5.27
Data di osservazione: 05/06/1975; Data di pubblicazione: 12/08/2009
Fornita da: E.Hernández - Luogo: La Cueta
Coordinate: 43, -6.24
Data di osservazione: 02/09/1981; Data di pubblicazione: 12/08/2009
Habitat: Macchia spinosa su substrato calcareo
Fornito da: E.Puente - Luogo: La Cueta
Coordinate: 43, -6.24
Data di osservazione: 13/08/1981; Data di pubblicazione: 12/08/2009
Habitat: Macchia spinosa su substrato calcareo
Fornito da: E.Puente - Luogo: Maraña
Coordinate: 43.02, -5.15
Data di osservazione: 29/06/1976; Data di pubblicazione: 12/08/2009
Habitat: Rocce calcaree
Fornito da: F.Llamas - Luogo: Pico Cruz. Maraña
Coordinate: 43.02, -5.15
Data di osservazione: 14/07/1980; Data di pubblicazione: 12/08/2009
Habitat: Fessura di roccia calcarea
Fornito da: P.Fernández Areces& F.J.Pérez Carro
Sono mostrate solo un massimo di 20 citazioni per provincia. Per vedere tutte le citazioni visita la loro mappa in SINFLAC.
FCO: GBIF Data Portal, www.gbif.net. 28-07-2009. FCO Herbarium, Facoltà di Scienze di Oviedo
LEB-CORMO: GBIF Data Portal, www.gbif.net. 28-07-2009. Erbario dell’Università di León.
Usi medicinali
Questa pianta è stata utilizzata nel trattamento di molte malattie, anche se la corteccia è la parte che contiene i principi più attivi. Viene usato oggi come tonico per la cistifellea. La corteccia e la radice sono antisettiche, astringenti, colagoghe, epatiche, purganti, raffreddanti, stomatiche e toniche. I fiori sono antireumatici. La corteccia della radice è usata come purgante nel trattamento della diarrea.
Indicazioni
Inappetenza, dispepsia iposecretoria, discinesia e litiasi biliare, spasmi gastrointestinali, ipertensione, stipsi.
Parte usata e principi attivi
Si usano la corteccia della radice, le foglie e i frutti. Tutta la pianta, tranne i frutti, contiene alcaloidi (2-3%). La principale è la berberina, insieme a magnoflorina, berbamina, berberrubina e bervulcina. I frutti contengono destrosio, levulosio, acido citrico, tartarico e malico, gomma e pectose.
Azioni terapeutiche
La berberina è un amaro tonico, con azione aperitivo-eupeptica, coleretica, antimicrobica e protozoocida; la magnoflorina è ipotensiva; la berbamina ha attività coleretica, colagoga, spasmolitica e antipiretica. È stato anche descritto un effetto ossitocico, attribuito alla berberina e ad altri alcaloidi. I frutti sono rinfrescanti e leggermente lassativi.
Dosaggio e modalità d’uso
Infusione (foglie, frutti) o decotto (radici): un cucchiaino da tè per tazza. 2-3 tazze al giorno.
– Estratto fluido (1:1): 10-20 gocce, da due a tre volte al giorno.
– Tintura (1:10): 25 gocce, da una a tre volte al giorno.
– Radice in polvere: 250 mg, da una a tre volte al giorno, prima dei pasti.
– Estratto secco (5:1): 50 mg, da una a tre volte al giorno.
– Tintura (1:10): 25 gocce, da una a tre volte al giorno.
– Radice in polvere: 250 mg, da una a tre volte al giorno, prima dei pasti.
– Estratto secco (5:1): 50 mg, da una a tre volte al giorno.
Avvertenze
Utilizzare solo su prescrizione e sotto controllo medico, per brevi periodi di tempo. Non superare le dosi raccomandate.
Beneficio terapeutico
Berberis vulgaris subsp. cantabrica ha un beneficio terapeutico di 5.
asturnatura.com non può essere ritenuto responsabile degli effetti di un uso irresponsabile delle piante dal punto di vista medicinale. In caso di problemi di salute, si consiglia vivamente di consultare un medico.
Tossicità
Questa specie è inclusa nell’ORDINE SCO/190/2004, del 28 gennaio, che stabilisce la lista delle piante la cui vendita al pubblico è vietata o limitata a causa della loro tossicità.
Parte tossica: corteccia, corteccia di radice.
Tossicità potenziale dovuta alla presenza di alcaloidi con azione citotossica. L’intossicazione si manifesta con nausea, diarrea, epistassi e coinvolgimento renale.
Proprietà nutrizionali
I frutti, crudi o cotti, sono ricchi di vitamina C; ha un sapore aspro e viene usato nelle conserve, anche se i bambini lo prendono quando è completamente maturo. Con le foglie e i germogli essiccati si fa un infuso rinfrescante.
Bibliografia e ulteriori informazioni
– Castroviejo Bolibar, Santiago & al. (eds.). Flora iberica. Vol. I. Lycopodiaceae-Papaveraceae, 1986.
.