Beta vulgaris L.

Profili delle specie di Kew

Descrizione generale

Le prove suggeriscono che Beta vulgaris è stata coltivata dal I secolo d.C., durante il quale si sono sviluppate diverse forme. Queste includono la barbabietola da zucchero, che è una delle principali colture agricole, fornendo circa il 30% dello zucchero mondiale. Le cultivar di barbabietola da foraggio sono anche un’importante fonte di cibo per il bestiame.

Beta vulgaris è un membro della famiglia dell’amaranto e dell’erba spina (Amaranthaceae), che comprende anche gli spinaci (Spinacia oleracea) e la quinoa (Chenopodium quinoa). Il nome generico Beta deriva dal celtico bett che significa rosso.

La barbabietola era usata in medicina nell’antica Roma ed è usata oggi nel trattamento erboristico del cancro. Contiene alte concentrazioni di betalaine rosse (antiossidanti), vitamina C, tirosina, ferro e acido folico. Alcuni individui non sono in grado di metabolizzare la betanina rossa, portando alla produzione di urina rossa (nota come beeturia).

Profilo della specie Gruppi di cultivar

Ci sono considerati quattro gruppi principali di cultivar di Beta vulgaris:

Gruppo della barbabietola da giardino (barbabietola) Gruppo della barbabietola da foglia (bietola da rabarbaro, bietola da spinaci, bietola svizzera, barbabietola argentata) Gruppo della barbabietola da zucchero (barbabietola da zucchero) Gruppo della barbabietola da foraggio (mangel-wurzel, mangold) Geografia e distribuzione

La Beta vulgaris sottospecie maritima (barbabietola marina) cresce spontaneamente lungo le coste atlantiche e mediterranee dell’Europa, dove si trova vicino alla riva del mare, soprattutto in terreni alluvionali pesanti e argille in siti disturbati.

Cultivar di Beta vulgaris sono coltivate in tutta Europa e Nord America.

Descrizione

Panoramica: Una biennale polimorfa (fioritura nel secondo anno di crescita), alta fino a 2 m quando è in fiore.

Foglie: Foglie basali che formano una rosetta.

Fiori: Piccoli, verdi, portati in grappoli sottesi da brattee, che formano infiorescenze dense e solitamente ramificate. Ogni fiore contiene due stigmi (parti femminili).

Frutti e semi: i “semi” sono in realtà frutti attaccati tra loro e avvolti da un rivestimento legnoso (calici).

Gruppo di cultivar della barbabietola da foglia (bietola da rabarbaro, bietola da spinaci, bietola svizzera, barbabietola argentata) – radice di solito non ingrossata, midollo fogliare di alcune cultivar arancione scuro o scarlatto, lamina talvolta increspata.

Gruppi di barbabietole da giardino e da foraggio (barbabietole, mangel-wurzel, mangold) – ipocotile (area appena sopra la radice) ingrossato, pianta spesso arrossata di rosso-viola o giallo-bianco ma lamina e asse dell’infiorescenza di solito verde.

Barbabietola da zucchero – biancastra, “radici” coniche, lunghe fino a 50 cm.

Beta vulgaris sottospecie maritima (barbabietola di mare) – fusto alto fino a 80 cm, radice non ingrossata, foglie lunghe fino a 10 cm, fiori in grappoli di 1-3.

Usi Cibo e bevande (zucchero, radice, ortaggio a foglia)

La barbabietola da zucchero è una delle principali colture agricole in tutta Europa e Nord America, e la più importante fonte di zucchero nei paesi temperati. Le “radici” della barbabietola da zucchero contengono fino al 20% di zucchero in peso e sono state utilizzate per l’estrazione commerciale dello zucchero dal 1801.

La barbabietola è una verdura popolare, consumata bollita, sottaceto, o grattugiata cruda per le insalate. È l’ingrediente principale del borscht, una zuppa di origine ucraina. Il succo di barbabietola è commercializzato come una bevanda salutare, da solo o mescolato con altri succhi.

La barbabietola da spinaci è coltivata per le sue foglie succulente, che hanno un sapore simile a quello degli spinaci e sono utilizzate nello stesso modo. Le cultivar conosciute con i nomi comuni di bietola, bietola, bietola svizzera e bietola da rabarbaro differiscono principalmente per avere un gambo largo e bianco, che viene spesso mangiato come un ortaggio separato, mentre la lama verde viene usata come gli spinaci. Sono disponibili cultivar con fogliame e lamina rosso-viola, gialla o arancione.

Le foglie della barbabietola di mare sono una delle verdure selvatiche più popolari in Gran Bretagna, dove le foglie piccanti sono cucinate come gli spinaci.

Alimentazione del bestiame

Le cultivar del gruppo delle barbabietole da foraggio, conosciute con nomi comuni come mangel-wurzel e mangold, sono coltivate specificamente come alimentazione del bestiame. Il record del Regno Unito per la più grande “radice” registrata (in realtà un ipocotile gonfio) è di 24,72 kg.

Le cime fogliari della barbabietola da zucchero sono un buon mangime per gli animali, così come i residui delle radici e la melassa prodotta durante l’estrazione dello zucchero.

Altri usi

La melassa prodotta durante l’estrazione dello zucchero dalla barbabietola da zucchero è usata per fare alcol industriale. Il panello del filtro, il residuo lasciato dopo la purificazione del succo di barbabietola da zucchero, è usato come concime. La barbabietola è usata come colorante naturale. Le radici della barbabietola da zucchero sono state proposte come potenziale biocarburante.

L’esaltatore di sapidità glutammato monosodico (MSG) è talvolta prodotto dalla fermentazione batterica utilizzando i carboidrati della melassa di barbabietola da zucchero.

Cultivar come Beta vulgaris ‘Dracaenofolia’, che ha foglie strette e scarlatte, sono coltivate come piante ornamentali.

Millennium Seed Bank: Conservazione dei semi

La Millennium Seed Bank Partnership mira a salvare la vita delle piante in tutto il mondo, concentrandosi sulle piante minacciate e su quelle più utili in futuro. I semi vengono essiccati, imballati e conservati a una temperatura sotto lo zero nel caveau della nostra banca dei semi.

Più di 80 collezioni di semi di Beta vulgaris sono conservate nella Millennium Seed Bank di Kew con sede a Wakehurst nel West Sussex.

Questa specie a Kew

Beta vulgaris può essere vista crescere nel Giardino della Regina (dietro Kew Palace) a Kew.

Esemplari essiccati di Beta vulgaris sono conservati nell’erbario di Kew dove sono disponibili per i ricercatori su appuntamento. I dettagli degli esemplari di altre specie di Beta possono essere visti online nel Catalogo dell’Erbario di Kew.

Esemplari di semi di barbabietola, bricchette, polpa e pellet, così come zucchero, carta e pannelli isolanti fatti con essa, sono tenuti nella Economic Botany Collection di Kew nel Sir Joseph Banks Building, dove sono disponibili per i ricercatori su appuntamento.

Distribuzione Belgio, Francia, Regno Unito Ecologia Costiera. Conservazione Diffusa in coltivazione. Pericoli

Nessuno conosciuto.