Bibliografia
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Il luogo da cui si estraggono le informazioni è il documento da descrivere, chiamato “documento di partenza”, e all’interno di questo si stabiliscono gerarchicamente le parti del documento da cui si prendono i dati. La più importante delle fonti di informazione interne di un documento è il frontespizio o pagina del titolo, che è una pagina interna dispari che contiene l’autore, il titolo dell’opera e il sottotitolo, nonché, normalmente, la didascalia editoriale (che consiste nella località e il nome dell’editore), a volte accompagnata dal numero di edizione e la data dell’edizione; il frontespizio non deve essere confuso con la legatura, che di solito manca di un sottotitolo e solitamente incorpora illustrazioni relative al soggetto dell’opera. Tra la copertina e il frontespizio c’è di solito un frontespizio, che contiene solo il titolo del libro senza un sottotitolo, e nessuna menzione dell’autore dell’opera. Se il codice ha un frontespizio, questa è la prima pagina che viene stampata. Quando il documento non ha un frontespizio, le informazioni devono essere ottenute da altre parti del libro o del documento nell’ordine gerarchico indicato nella lista numerata qui sotto. Le parti da cui ricavare informazioni dal documento di partenza secondo la loro importanza sono le seguenti:
Pagina del titolo o frontespizio Detto anche “copertina interna” o “frontespizio”. Si trova nelle pagine interne, ed è la pagina dispari (di solito la seconda pagina stampata, a volte la prima) che è la fonte interna primaria di informazioni bibliografiche per il documento. Alcuni periodici non quotidiani non hanno un frontespizio, quindi in questi casi è la copertina o la prima di copertina che diventa la fonte prioritaria dei dati. Retrocopertina In ordine di importanza in relazione all’ottenimento di dati bibliografici sul documento, è considerata allo stesso livello gerarchico del frontespizio o della prima di copertina. Di solito si trova davanti al frontespizio, e comprende dati sul nome della serie a cui appartiene una monografia. Pagina dei diritti Conosciuta anche come pagina dei “crediti”. Si trova sul retro del frontespizio, oltre a fornire altri dati editoriali, come l’ISBN, informazioni legali (diritti dell’autore, diritti di edizione, deposito legale -abbreviato come D.L.-) e informazioni aggiuntive sul numero di edizione e l’anno di prima pubblicazione, l’opera originale e il traduttore se si tratta di una traduzione, l’editore o il revisore letterario, o l’impronta, tra gli altri. Frontespizio Precede il frontespizio, contiene solo il titolo principale (l’autore non è normalmente stampato qui) e, quando esiste, è la prima pagina scritta di un codice stampato. Colophon Questo è di solito un paio di righe sulla pagina dispari che segue l’ultima pagina stampata di una pubblicazione. Contiene l’impronta, che include il nome dello stampatore, la località e la data dell’edizione con il giorno e il giorno festivo in cui la stampa è stata completata, a cui si possono aggiungere altre informazioni e commenti. A volte il colophon contiene l’impronta (località ed editore) invece dell’impronta. Copertina o frontespizio Nelle pubblicazioni seriali senza frontespizio, sostituisce il frontespizio nella gerarchia delle fonti interne di informazione. In molti codici o monografie è consuetudine incorporare un’illustrazione che si riferisce al soggetto del libro, così come disegni grafici che rendono la copertina attraente o elegante. Retrocopertina È la copertina che chiude il libro rilegato, cioè il retro della copertina anteriore. Il suo angolo in basso a sinistra contiene il codice a barre (se il libro ne ha uno stampato sopra); la quarta di copertina di solito contiene anche il prezzo e informazioni sul contenuto del testo, per esempio un riassunto. Può anche non contenere alcuna informazione. Flap Sono estensioni delle copertine ripiegate verso l’interno e a volte contengono dati. Il lembo anteriore di solito contiene un riassunto del contenuto dell’opera e un riassunto biografico dell’autore; il lembo posteriore, se non è una continuazione delle informazioni solitamente fornite sul lembo anteriore (a volte contiene informazioni sull’opera e sull’autore), di solito contiene una lista di altri libri della stessa collezione a cui l’opera appartiene. Se i dettagli di copyright del disegno o dell’illustrazione sulla copertina anteriore devono essere forniti, è probabile che appaiano su questo lembo posteriore. Dorso Copre la cucitura o l’incollaggio dei fogli in un codex e di solito contiene il nome dell’autore, il titolo dell’opera senza sottotitolo, il numero del volume se consiste di più volumi, il numero di serie della collezione o del periodico, il logo dell’editore e il nome commerciale dell’editore. Giacca di polvere Conosciuto anche come “dust jacket”. Si tratta di una copertina fatta di carta robusta, carta laminata o cartone posta sopra le copertine di un libro per proteggerle ma non attaccata ad esse, soprattutto nei libri con copertina in tela o in brossura, e che riproduce il contenuto delle copertine della corrispondente edizione in brossura della stessa opera.
Una volta che le parti da cui si ottengono i dati bibliografici sono state definite gerarchicamente, per quelle che riguardano la responsabilità autoriale (responsabile principale o autore; e responsabili secondari, come il redattore letterario, il traduttore, lo scrittore del prologo), il titolo completo, il numero di edizione, la byline (cioè la località e l’editore) e la data di pubblicazione, la fonte prioritaria è il frontespizio o pagina del titolo. Per l’ISBN, la prima edizione, l’impronta (cioè il nome dello stampatore, la località e la data di stampa) e il distributore, la fonte primaria è la pagina dei diritti. Se un’informazione non può essere localizzata nel posto prioritario, le altre parti del libro devono essere consultate nell’ordine in cui sono elencate sopra, e l’informazione che, secondo questa gerarchia, ha il rango più alto prevarrà sempre.
Le citazioni sono i riferimenti ad altri autori o opere incorporate nel documento in preparazione.
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