Bill Foster (fumetti)
OriginEdit
Bill Foster è nato a Watts, Los Angeles, California. In seguito biochimico, il dottor Foster ha lavorato nella Divisione Piani e Ricerche della fabbrica di Baltimora di Tony Stark. Viene assunto come assistente di laboratorio biochimico del dottor Henry “Hank” Pym. In un periodo in cui l’originale Giant-Man era bloccato all’altezza di 10 piedi (3,0 m), il dottor Foster aiuta per volere di Stark a trovare una cura per riportare le dimensioni di Pym alla normalità. Foster continua a lavorare come assistente di laboratorio di Pym. Foster in seguito indaga sull’apparente morte di Pym e Janet van Dyne.
Black GoliathEdit
Il trafiletto di origine di Bill Foster dalla prima pagina del suo libro autoprodotto recita: “BILL FOSTER – Dr. William Barrett Foster, DSc, PhD – un figlio del GHETTO che si è tirato fuori dai bassifondi di Los Angeles per diventare direttore di uno dei più prestigiosi laboratori di ricerca della nazione. Un uomo la cui ricerca gli ha dato il potere di crescere istantaneamente fino a un’altezza di CINQUANTA PIEDI, con la forza di un VERO GIGANTE. Un uomo che è diventato… un EROE”. Il Dr. Foster si trasferisce sulla West Coast e acquisisce la formula delle “particelle Pym” che gli danno la capacità di crescere in dimensioni come il suo ex datore di lavoro. Prendendo il nome di “Golia Nero”, aiuta Power Man a combattere il Circo del Crimine. In seguito combatte contro l’Atom-Smasher originale, il secondo Vulcano e l’Uomo Incosciente. Il mercenario Warhawk uccide Atom-Smasher e fugge prima che Black Goliath possa catturarlo.
Black Goliath in seguito assiste i Campioni di Los Angeles nella lotta contro Stilt-Man, poi si unisce al gruppo part-time come loro consigliere tecnico. Insieme a Ben Grimm, Golia Nero combatte il Dirottatore. Dopo che i Campioni si sciolgono, Black Goliath e un nutrito gruppo di altri eroi partecipano a un raduno di membri dei Defenders; questa incarnazione dei Defenders combatte una serie di criminali sovrumani riuniti per una sola missione prima di sciogliersi.
Giant-ManEdit
Il Progetto: Pegasus SagaEdit
Il Dottor Bill Foster in seguito si unisce allo staff del Progetto Pegasus, la struttura semi-segreta di ricerca energetica del governo americano, come ricercatore biochimico. Mentre è lì, rivela la sua identità di Black Goliath alla Cosa che lavora (all’epoca) nella sicurezza del Progetto: Pegasus. Nel processo di risposta ad un allarme di emergenza, Foster decide di cambiare il suo pseudonimo con il nome di “Giant-Man” su suggerimento di Ben Grimm. Insieme alla Cosa, Quasar e l’Aquariano, Giant-Man difende il Progetto: Pegasus contro Nuklo, i Grapplers, Klaw, Solarr e l’Nth Man. Dopo aver lavorato al Progetto: Pegasus per un breve periodo, Foster rivela che sta morendo a causa dell’avvelenamento da radiazioni che ha contratto nella sua precedente lotta con Atom-Smasher.
Affiancato dalla Cosa e da Iceman, combatte nuovamente il Circo del crimine. Insieme alla Cosa e a Capitan America, combatte MODOK e A.I.M. Insieme alla Cosa e a Spider-Woman, Giant-Man combatte il secondo Atom-Smasher. L’avvelenamento da radiazioni di Foster prende una brutta piega e si trova sul letto di morte. Poiché Spider-Woman è immune alle radiazioni in quel momento, Foster riceve una trasfusione di sangue da Spider-Woman. Il processo cura il suo avvelenamento da radiazioni, ma pone fine all’immunità alle radiazioni di Spider-Woman e rimuove anche i poteri di Giant-Man.
Guerra EvolutivaModifica
Bill Foster viene visto durante la Guerra Evolutiva. È uno scienziato che lavora per l’Alto Evoluzionario nella sua base nella Terra Selvaggia. Dopo aver scoperto i piani dell’Alto Evoluzionario per una bomba genetica, Foster invia un messaggio di soccorso ai Vendicatori della Costa Ovest. Mockingbird, Tigra e Moon Knight sono gli unici Vendicatori a rispondere alla sua convocazione e si uniscono a lui per distruggere la base. Foster rivela di aver sofferto di cancro dalla sua ultima apparizione. Riprende un siero di crescita migliorato, che aggiunge massa pulita (senza cancro) al suo corpo, così rimane a dimensioni giganti fino a quando non può ricevere ulteriori cure. Questa è stata l’ultima menzione del cancro di Foster. Giant-Man in seguito sconfigge Doctor Nemesis e Erik Josten nel loro schema.
Abbandonando il ruolo di eroeModifica
Bill Foster abbandona presto l’identità di Giant-Man che Hank Pym successivamente riprende per sé. Non molto tempo dopo, i poteri ionici di Josten vengono interrotti in una battaglia contro i Vendicatori della Costa Ovest. Questo provoca una perturbazione energetica che permette ad una razza di creature extradimensionali, i Kosmosiani, di attaccare la Terra. Anche se le creature vengono infine respinte, l’interruzione dell’energia e gli effetti sulle particelle Pym colpiscono tutti coloro che sono stati esposti ad esse, tranne Pym stesso, facendogli perdere il controllo dei loro poteri di crescita e/o contrazione. Durante questa storyline, è stato mostrato come Foster e Pym stessero cercando di usare le Particelle Pym per porre fine alla fame nel mondo.
Dopo aver perso i suoi poteri, il dottor Foster entra a far parte dello staff del Centers for Disease Control. In questa veste, aiuta i Vendicatori ad occuparsi di un’arma biologica rilasciata vicino al Monte Rushmore.
Ritorno finaleModifica
Bill Foster in qualche modo riacquista i suoi poteri. Sotto la sua identità di Black Goliath, appare molto brevemente come parte di una squadra ad hoc di supereroi “urbani” (Luke Cage, Iron Fist, Brother Voodoo e Falcon).
Foster indossa l’identità di Goliath senza il “nero” nel nome e insieme a un nuovo costume per aiutare prima la Cosa a occuparsi di un supercattivo (e per ottenere una borsa di ricerca), poi aiuta l’Uomo Ragno a rintracciare Hulk in modo che Bruce Banner possa occuparsi della degenerazione cellulare dell’Uomo Ragno.
Civil WarModifica
Quando scoppia la Civil War, Bill Foster come Goliath viene visto come membro dei Vendicatori Segreti anti-registrazione di Capitan America, adottando lo pseudonimo Rockwell Dodsworth. Successivamente appare brevemente tra la cavalcata di altri supereroi che partecipano al matrimonio di Pantera Nera e Tempesta.
Foster viene ucciso da un clone di Thor durante una battaglia tra i Vendicatori Segreti e le forze pro-registrazione di Iron Man. Foster viene sepolto come un gigante, con Iron Man che paga i trentotto lotti di sepoltura necessari per ospitare il suo corpo. La sua morte influenzò l’equilibrio delle forze in guerra, portando diversi personaggi a cambiare schieramento, come l’Uomo Ragno che disertò dalla parte di Capitan America.
LegacyEdit
Il nipote di Bill, lo studente del M.I.T. Tom Foster, informa la Pantera Nera di voler seguire le orme dello zio, decifrando la formula della Particella Pym e diventando un eroe. Tom in seguito denuncia pubblicamente Reed Richards e Iron Man a causa della morte dello zio. In seguito, Tom ricrea e beve la formula dello zio.
Durante la storyline “Dark Reign”, Norman Osborn scava la tomba di Foster e rimuove la sua clavicola, sperando di usare il residuo delle particelle Pym per rintracciare i Mighty Avengers di Hank Pym. La clavicola di Foster viene poi spezzata a metà da Osborn in uno scatto d’ira dopo aver sentito che la squadra di Pym è stata dichiarata “i veri Vendicatori” sulla televisione nazionale.
Quando Ercole si avventura negli Inferi, Bill Foster è uno dei numerosi personaggi defunti visti a Erebus: il luogo tra la vita e la morte dove coloro che sentono di avere ancora affari nel mondo mortale scommettono e si attardano per la loro resurrezione.
Viene poi rivelato che Foster aveva lavorato con Hank ad un programma di realtà virtuale dove si poteva caricare la propria coscienza e continuare a vivere dopo la morte prima della sua stessa morte. L’addolorato Pym ha caricato la mente di Foster nel programma, creando in effetti una Utopia virtuale per il suo compagno. L’A.I.M. tentò in seguito di dirottare il programma, ma Pym fu in grado di sconfiggerli con l’aiuto di Eric O’Grady. Durante lo svolgimento dell’avventura, O’Grady (travestito da Pym nel mondo virtuale) conversa brevemente con Foster che gli dice di smettere di allontanare le persone care.