Bimatoprost

Indicazioni dermatologiche

Bimatoprost è un analogo della prostaglandina venduto negli USA, in Canada e in Europa dalla società farmaceutica Allergan. È stato inizialmente commercializzato con il nome commerciale Lumigan® (bimatoprost soluzione oftalmica 0,01% o 0,03%) per ridurre la pressione intraoculare in pazienti con glaucoma o ipertensione oculare.

I ricercatori hanno notato che il farmaco aveva l’effetto collaterale di stimolare la crescita delle ciglia e l’oscuramento delle ciglia nei pazienti con glaucoma.

Allergan ha nuovamente richiesto l’approvazione della US Food and Drug Administration (FDA) per bimatoprost per lo scopo cosmetico della crescita delle ciglia con il nuovo nome Latisse®. Nel dicembre 2008, bimatoprost soluzione oftalmica 0,03% è stato approvato dalla FDA come trattamento per l’ipotricosi delle ciglia (ciglia inadeguate o insufficienti).

Effetto della soluzione di bimatoprost sulle ciglia

Usi off-label

  • Bimatoprost è stato segnalato come efficace per il diradamento delle sopracciglia.
  • Bimatoprost ha anche il potenziale di stimolare la crescita dei capelli del cuoio capelluto. Allergan sta attualmente studiando la sicurezza e l’efficacia di una nuova formulazione di bimatoprost per l’uso specifico come trattamento topico della perdita di capelli per la calvizie comune (alopecia androgenetica) sia negli uomini che nelle donne.
  • Uno studio pilota ha dimostrato che la soluzione oftalmica topica bimatoprost 0.03% è promettente come trattamento per la vitiligine localizzata e stabile.

Come funziona il bimatoprost?

  • Bimatoprost è un composto derivato dagli acidi grassi progettato per legarsi ai recettori della prostaglandina.
  • I recettori della prostaglandina sono presenti nel follicolo pilifero.
  • Si ritiene che Bimatoprost influenzi la crescita dei follicoli piliferi aumentando la percentuale di capelli nella fase anagen (crescita) del ciclo dei capelli e aumentando la durata di questa fase.
  • La soluzione Bimatoprost aumenta anche la dimensione della papilla dermica (bulbo pilifero).
  • Queste azioni hanno l’effetto di rendere i capelli più lunghi e spessi.
  • Bimatoprost stimola anche le cellule di pigmento nella pelle e nei follicoli piliferi (melanogenesi), spiegando la sua efficacia osservata nella vitiligine.

Quali precauzioni si devono prendere quando si usa bimatoprost?

  • La soluzione di bimatoprost è destinata all’uso sulla pelle dei margini della palpebra superiore alla base delle ciglia.
  • Non deve essere applicata alla palpebra inferiore. Le ciglia inferiori ricevono il farmaco dalle ciglia superiori attraverso l’ammiccamento.
  • È possibile per la crescita dei capelli a verificarsi in aree di pelle che bimatoprost tocca frequentemente. Qualsiasi soluzione in eccesso al di fuori del margine superiore della palpebra deve essere tamponata con un tessuto o altro materiale assorbente per ridurre la possibilità che questo accada.
  • L’applicatore deve essere smaltito dopo un uso. Un nuovo applicatore sterile deve essere usato per il margine palpebrale opposto.
  • L’inizio dell’effetto è graduale e non è evidente nella maggior parte dei pazienti fino a 2 mesi.
  • La crescita delle ciglia può essere prevista per tornare gradualmente al livello originale dopo la sospensione del trattamento con bimatoprost.
  • La soluzione bimatoprost contiene cloruro di benzalconio, che può essere assorbito da lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima dell’applicazione di bimatoprost e possono essere reinserite 15 minuti dopo la sua somministrazione.
  • La soluzione bimatoprost deve essere usata sotto la stretta supervisione di un medico se c’è una storia di pressione intraoculare anormale (IOP) o altri prodotti a base di prostaglandine vengono utilizzati per il trattamento della IOP.
  • La soluzione bimatoprost deve essere usata con cautela nei pazienti con infiammazione intraoculare attiva (es, uveite) perché l’infiammazione può essere esacerbata.

Effetti collaterali

Esperienza di studi clinici

Gli eventi avversi più frequentemente riportati (< 4% dei pazienti) con bimatoprost soluzione sono:

  • Prude o occhi irritati
  • Occhi arrossati
  • Pelle scura
  • Sintomi di occhio secco
  • Palpebre arrossate.

Esperienza post-marketing

Le seguenti reazioni sono state identificate durante l’uso post-marketing di bimatoprost soluzione nella pratica clinica:

  • Sensazione di bruciore (palpebra)
  • Palpebre arrossate
  • Gonfiore degli occhi
  • Irritazione/prurito delle palpebre
  • Gonfiore delle palpebre
  • Iris che si scuriscono
  • Aumento delle lacrime
  • Errore sulle palpebre e intorno agli occhi
  • Scolorazione della pelle intorno agli occhi
  • Visione offuscata.

Uso in popolazioni specifiche

Gravidanza

Non ci sono studi adeguati e ben controllati sull’uso di bimatoprost soluzione oftalmica 0.03% in donne in gravidanza. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta umana, bimatoprost soluzione deve essere somministrato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.

Allattamento

Non è noto se bimatoprost soluzione venga escreto nel latte umano. Cautela deve essere esercitata quando bimatoprost viene somministrato a una donna che allatta.

Uso pediatrico

Sicurezza ed efficacia nei bambini non sono state stabilite.

Uso geriatrico

Non sono state osservate differenze generali nella sicurezza o efficacia tra gli anziani e altri pazienti adulti.

Malattia epatica

Nei pazienti con una storia di malattia epatica o di enzimi epatici elevati, bimatoprost soluzione 0,03% non ha avuto effetti avversi sulla funzione epatica per un periodo di 48 mesi.