Biografia di Anita Desai
Anita Desai (nee Mazumbar) è una scrittrice del XX secolo lodata dalla critica, e i suoi romanzi sulle esperienze e le vite interiori di uomini e donne indiani sono noti per la loro compassione, eloquenza e prosa lucida. Essendo diventata maggiorenne quando l’India raggiunse l’indipendenza nel 1947, Desai intreccia la politica e le questioni di genere nelle sue opere.
Desai è nata a Mussoorie, India, e ha trascorso la sua infanzia a Delhi. I suoi genitori si erano conosciuti in Germania quando suo padre studiava lì, e si trasferirono di nuovo nella sua casa in India negli anni ’20. Desai è cresciuta parlando tedesco, bengalese, hindu e urdu; ha imparato l’inglese solo quando è andata in una scuola di missione. Ha poi frequentato la scuola alla Queen Mary’s School di Delhi e si è laureata in letteratura inglese alla Miranda House dell’Università di Delhi.
Nel 1958, Anita ha sposato Ashwin Desai, un dirigente d’azienda, e hanno avuto quattro figli (Kiran Desai, una delle sue figlie, ha vinto il Man Booker Prize nel 2006).
Desai ha pubblicato il suo primo racconto a soli venti anni. Il suo primo romanzo fu Cry, the Peacock (1963). I suoi altri romanzi includono: Voci nella città (1965), Bye-Bye, Blackbird (1971), Dove andiamo quest’estate? (1975), Fire on the Mountain (1977), Clear Light of Day (1980), In Custody (1984), Baumgartner’s Bombay (1988) e The Zigzag Way (2004). Oltre ai romanzi, ha scritto libri per bambini, numerosi racconti che sono stati raccolti in antologie, e saggi.
Desai ha ricevuto molti premi, tra cui il Royal Society of Literature Winifred Holtby Prize (1978), il Sahitya Akademi of India Award (1979), il Guardian Award for Children’s Fiction (1982), il National Academy of Letters Award, e tre candidature al Booker Prize. Ha insegnato a Cambridge, Oxford, Smith, Mount Holyoke e MIT; è anche membro della Royal Society of Literature e dell’American Academy of Arts and Letters.
Desai e la sua famiglia vivono attualmente negli Stati Uniti.