Blue Jays: Alex Anthopoulos in acqua calda su commenti
L’ex direttore generale di Toronto Blue Jays Alex Anthopoulos è in un po’ di acqua calda con la MLBPA su commenti che ha dedotto c’è collusione tra le squadre per quanto riguarda gli agenti liberi.
Alex Anthopoulos è stato affettuosamente chiamato “Silent Assasin” durante il suo mandato dei Blue Jays ed è meglio conosciuto ad Atlanta per aver bloccato sia Ronald Acuna che Ozzie Albies con contratti favorevoli alla squadra.
Tuttavia, Anthopoulos è a capo di alcune polemiche riguardanti i commenti che ha fatto in una recente conference call con i giornalisti. Durante la chiamata, A.A. ha consigliato di aver parlato con 27 club per farsi un’idea di quello che avrebbero cercato di fare nella free agency.
Ogni giorno si ottengono più informazioni. E abbiamo avuto il tempo di connetterci con 27 dei club – ovviamente gli Astros e (Nationals) essendo nelle World Series, erano legati – ma abbiamo avuto la possibilità di ottenere un senso di ciò che gli altri club stanno andando a guardare a fare in free agency, che potrebbe essere disponibile in scambi.
Con il clima attuale che circonda gli agenti liberi, i commenti hanno raccolto l’attenzione immediata del direttore MLBPA Tony Clark che ha lanciato un’indagine sulla possibile collusione tra i funzionari della squadra. La dichiarazione ufficiale rilasciata a nome della MLBPA è qui sotto.
Anthopoulos ha rilasciato una confutazione scusante tramite il feed Twitter dei Braves nel tentativo di anticipare i commenti prima che diventassero una palla di neve.
“In anticipo sulle riunioni dei direttori generali, ho chiamato i club per esplorare la possibilità di potenziali scambi fuori stagione. In nessun momento durante nessuna di queste chiamate si è parlato di singoli agenti liberi o delle intenzioni dei Braves rispetto al mercato dei free agent. Nella misura in cui ho indicato diversamente durante la mia disponibilità dei media lunedì, mi sono espresso male e mi scuso per qualsiasi confusione”.
Sembrerebbe che Anthopoulos intendesse implicare che stava facendo la sua dovuta diligenza quando parlava con altre squadre e non intendeva intenzionalmente dedurre che stava colludendo sui potenziali agenti liberi. Forse un lapsus freudiano da parte del Silent Assasin.