Blunderbuss
La canna svasata è la caratteristica che definisce il blunderbuss, differenziandolo dalle carabine di grosso calibro; la distinzione tra il blunderbuss e il musketoon è meno distinta, poiché i moschetti erano usati anche per sparare colpi, e alcuni avevano la canna svasata. La canna (e spesso la canna) era svasata con l’intento non solo di aumentare la diffusione dei pallini, ma anche di incanalare polvere e pallini nell’arma, rendendo più facile la ricarica a cavallo o su una carrozza in movimento; esperimenti moderni hanno corroborato il drammatico miglioramento della diffusione dei pallini, passando da un diametro di 21 pollici da una canna dritta a una media di 38 pollici a 10 metri.
Gli archibugi erano tipicamente corti, con canne lunghe meno di 2 piedi (61 cm), in un’epoca in cui una tipica canna da moschetto era lunga oltre 3 piedi (91 cm). Una fonte, che descrive le armi dall’inizio alla metà del XVII secolo, elenca la lunghezza della canna di un dragone a ruota a circa 11 pollici (28 cm), rispetto ai 16 pollici (41 cm) di un archibugio.
L’archibugio potrebbe essere considerato un primo fucile da caccia, e serviva in ruoli simili. Mentre vari vecchi resoconti spesso elencano il blunderbuss come caricato con vari rottami di ferro, rocce o legno, con conseguente danno alla canna dell’arma, era tipicamente caricato con un numero di palle di piombo più piccolo del diametro della canna. Le canne erano in acciaio o in ottone.
L’archibugio, e specialmente il dragone, era tipicamente assegnato alle truppe come la cavalleria, che avevano bisogno di un’arma da fuoco leggera e facile da maneggiare. Il dragone divenne così associato alla cavalleria e alla fanteria montata che il termine dragone divenne sinonimo di fanteria montata. Oltre che per la cavalleria, l’archibugio trovò impiego per altri compiti in cui le qualità simili al fucile erano desiderabili, come per sorvegliare i prigionieri o difendere una carrozza postale, e il suo uso per il combattimento urbano era anche riconosciuto. Gli archibugi erano anche comunemente portati dagli ufficiali sulle navi da guerra, dai corsari e dai pirati per l’uso in azioni di abbordaggio ravvicinate. I marines portoghesi ne fecero largo uso nel XVII secolo. Molti tipi di munizioni, tra cui ghiaia e sabbia, potevano essere sparate in un pizzico, ma la maggior parte del tempo venivano sparate usando le tradizionali palle di piombo.
L’archibugio usato dalla Royal Mail britannica durante il periodo 1788-1816 era una pietra focaia con una canna di ottone svasata lunga 14 pollici (36 cm), un grilletto di ottone e un grilletto e una serratura di ferro. Una tipica carrozza postale britannica avrebbe avuto un singolo impiegato postale a bordo, armato con un archibugio e un paio di pistole, per proteggere la posta dai briganti. Un archibugio da carrozza del XVIII secolo in un’altra collezione britannica aveva una canna di ottone lunga 17 pollici (43 cm), svasata a 2 pollici (5,1 cm) alla volata; era anche dotato di una baionetta a molla, che era tenuta lungo la canna da un fermo e sarebbe scattata in avanti quando rilasciata. Gli archibugi con baionetta a molla furono usati anche dalla polizia di Nottingham dopo la sua formazione intorno al 1840.
Mentre l’archibugio è spesso associato ai pellegrini della colonia di Plymouth del 1620, le prove suggeriscono che l’archibugio era relativamente scarso nelle colonie americane. Dopo la battaglia di Lexington nel 1775, il generale britannico Thomas Gage occupò Boston, Massachusetts, e dopo aver negoziato con il comitato cittadino, Gage accettò di lasciare che gli abitanti di Boston lasciassero la città con le loro famiglie e i loro effetti se avessero consegnato tutte le armi. Mentre la maggior parte dei residenti di Boston rimase, quelli che se ne andarono secondo l’accordo consegnarono 1.778 armi lunghe, 634 pistole, 273 baionette e solo 38 archibugi. L’archibugio aveva ancora le sue applicazioni civili, tuttavia; la spedizione di Lewis e Clark portava un certo numero di archibugi, alcuni dei quali erano montati e usati come piccoli cannoni girevoli sulle piroghe.
Dalla metà del XIX secolo, l’archibugio fu sostituito per uso militare dalla carabina, ma trovò ancora uso tra i civili come arma da fuoco difensiva.