Boston City Council
Prima del 1909, il corpo legislativo di Boston consisteva in un Board of Aldermen di otto membri e un Common Council composto da tre rappresentanti per ciascuna delle 25 circoscrizioni della città. Quando lo statuto della città di Boston fu riscritto nel 1909, il Board of Aldermen e il Common Council furono sostituiti da un Consiglio Comunale di nove membri. Tutti e nove i consiglieri sono stati eletti alla rinfusa per mandati della durata di due anni. Il nuovo statuto diede anche al sindaco il potere di porre il veto a tutti gli atti del consiglio comunale. La prima riunione del consiglio come organo unicamerale avvenne il 7 febbraio 1910.
La procedura per eleggere i consiglieri comunali fu cambiata dal Capitolo 479 degli Atti del 1924, che prevedeva l’elezione di 22 consiglieri comunali, uno per ogni circoscrizione, a partire dalle elezioni biennali del 1925. La procedura fu cambiata di nuovo dal capitolo 356 degli Atti del 1951, che prevedeva l’elezione di nove consiglieri comunali, tutti alla grande, per mandati di due anni.
Nel novembre 1981, gli elettori di Boston approvarono di nuovo di cambiare la composizione del Consiglio, a 13 membri: 9 rappresentanti di distretto e 4 membri at-large.
Rappresentanza distrettualeModifica
Il referendum del 1981 che stabiliva l’attuale composizione di 13 membri del Consiglio non indicava come le linee del distretto sarebbero state disegnate, ma solo che i distretti erano approssimativamente di uguale popolazione e le linee del distretto non tagliavano i distretti della città.
Il Consiglio creò un comitato per la distrettualizzazione per proporre diverse possibili mappe distrettuali e tenere udienze pubbliche prima di presentare al Consiglio un piano da approvare. La legge dello Stato richiedeva al Consiglio Comunale di prendere una decisione finale sui distretti entro 90 giorni dalla notifica che il referendum era ufficialmente passato, il che significa che il Consiglio che avrebbe votato sui distretti sarebbe stato quello del 1982, non quello del 1981 che li aveva creati. L’allora presidente Patrick McDonough, che si opponeva alla rappresentazione distrettuale, nominò Rosemarie Sansone, una grande sostenitrice della rappresentazione distrettuale, come presidente del comitato di distrettualizzazione, ma scelse Frederick C. Langone, Dapper O’Neil e John W. Sears come gli altri tre membri, tutti contrari alla rappresentazione distrettuale. Sia Langone che O’Neil sarebbero tornati al Consiglio nel 1982, ma Sansone non si era ricandidato nel 1981 e non avrebbe potuto votare sui confini del distretto se il comitato non avesse lavorato rapidamente per presentare un piano al Consiglio prima della fine dell’anno. Le udienze pubbliche sui possibili confini del distretto furono piene di un acceso dibattito tra i sostenitori del disegno delle linee per proteggere l’unità del quartiere e i sostenitori del disegno delle linee per creare due distretti prevalentemente minoritari e dare alle minoranze una voce nel governo locale. La contesa si è concentrata su Dorchester e il South End. Dorchester, il più grande quartiere di Boston, doveva essere diviso in almeno due distretti. Una semplice divisione a metà avrebbe creato o un distretto nord e uno sud o un distretto est e uno ovest. Un distretto orientale sarebbe in gran parte bianco (75% o superiore) e un distretto occidentale sarebbe in gran parte afro-americano. I distretti del nord e del sud avrebbero maggioranze meno estreme. Molti residenti si sono opposti a entrambe le divisioni, affermando che avrebbero aumentato la segregazione razziale a Dorchester e continuato l’impotenza politica delle minoranze. Una divisione più complicata che tenesse conto delle aree con grandi popolazioni di minoranza creerebbe un distretto a maggioranza minoritaria e un distretto a maggioranza bianca, ma tratterebbe Dorchester come diversi quartieri più piccoli da dividere tra i quartieri circostanti piuttosto che come un’unica comunità. In varie proposte, il South End, a causa della sua posizione, è stato raggruppato con South Boston o Back Bay/Beacon Hill dai sostenitori dell’unità del quartiere, o Roxbury dai sostenitori dei distretti dominati dalle minoranze.
Due giorni prima della scadenza dei 90 giorni, il consigliere matricola Terrence McDermott, che era stato nominato come sostituto di Sansone alla presidenza del comitato di distrettualizzazione, ha presentato un piano al Consiglio che è stato approvato 7-2 (i voti di dissenso sono arrivati da Raymond Flynn e Bruce Bolling). I confini del distretto di oggi sono solo leggermente diversi da quelli adottati nel 1982, con il South End e South Boston che formano un unico distretto, e Dorchester diviso approssimativamente in un distretto orientale e uno occidentale. Il Consiglio ha affrontato altre sfide dopo aver finalizzato i nuovi distretti, come ad esempio se i consiglieri di distretto dovessero o meno ricevere uno stipendio più basso dei consiglieri at-large e dove lo spazio per gli uffici per quattro consiglieri aggiuntivi potesse essere trovato nel Municipio.