Brent Mydland
Prima vitaModifica
Nato a Monaco, in Germania, figlio di un cappellano dell’esercito americano, Mydland si trasferì a San Francisco con i suoi genitori all’età di un anno. Mydland trascorse la maggior parte della sua infanzia a Concord, California. Ha iniziato le lezioni di pianoforte all’età di sei anni e ha avuto lezioni formali di musica classica fino al suo anno di scuola superiore. In un’intervista ha commentato che “Mia sorella prendeva lezioni e mi sembrava divertente, così ho fatto anche io. C’era sempre un pianoforte in casa e volevo suonarlo. Quando non potevo suonarlo, ci battevo comunque sopra”. Sua madre, un’infermiera del turno di notte, ha incoraggiato il talento di Mydland insistendo che si esercitasse nella musica due ore al giorno. Ha suonato la tromba dalle elementari fino all’ultimo anno di liceo; i suoi compagni di scuola si ricordano che si esercitava con una fisarmonica, oltre che con il pianoforte, ogni giorno dopo la scuola.
Mydland suonava la tromba nella banda della scuola, ma fu allontanato perché aveva i capelli lunghi. Si diplomò alla Liberty High School, Brentwood, California, nel 1971.
Pre-DeadEdit
Mydland iniziò a suonare il rock’n’roll con gli amici al liceo, e fu influenzato da organisti come Lee Michaels, Ray Manzarek e Goldy McJohn degli Steppenwolf. Divenne un fan dei Grateful Dead alla fine degli anni ’60, anche se fu meno impressionato dal loro materiale degli anni ’70.
Dopo il diploma, Mydland visse in una capanna a Thousand Oaks, California, scrivendo canzoni. Si unì ad una band con Rick Carlos, che fu invitato da John Batdorf di Batdorf & Rodney ad unirsi alla loro band. A Mydland fu chiesto di unirsi poco dopo. Formò quindi la band Silver con Batdorf, pubblicando un album su Arista Records.
Mydland entrò poi in contatto con Bob Weir tramite una connessione di Batdorf & Rodney, e si unì al progetto collaterale di Weir, Bobby and the Midnites, come tastierista e corista.
Grateful DeadEdit
Mydland si unì ai Grateful Dead nell’aprile 1979, sostituendo Keith e Donna Godchaux, che avevano deciso di fondare una propria band. Dopo due settimane di prove, suonò il suo primo concerto con la band allo Spartan Stadium di San Jose il 22 aprile.
Mydland divenne rapidamente parte integrante dei Dead grazie alle sue capacità vocali e di scrittura di canzoni, così come al suo modo di suonare la tastiera. Ha rapidamente combinato il suo canto da tenore con i membri fondatori Weir e Jerry Garcia per fornire forti armonie a tre parti sui favoriti dal vivo. Si inserì facilmente nel suono della band e aggiunse i propri contributi, come in Go to Heaven (1980) che presentava due canzoni di Mydland, “Far From Me” e “Easy to Love You”, quest’ultima scritta con il frequente collaboratore di Weir John Perry Barlow. Nell’album successivo, In the Dark (1987), Mydland co-scrive “Hell in a Bucket” con Weir e Barlow; ha anche scritto la canzone del treno “Tons of Steel.”
Built to Last (1989) contiene molte altre canzoni di Mydland: la lunatica “Just a Little Light”, la canzone ambientale “We Can Run”, la live-performance-driven “Blow Away” e la struggente “I Will Take You Home”, una ninna nanna scritta con Barlow per le due figlie di Mydland.
Mydland scrisse molte altre canzoni che furono suonate dal vivo ma non pubblicate su nessun album in studio, tra cui “Don’t Need Love”, “Never Trust A Woman”, “Maybe You Know”, “Only a Fool”, tutte scritte da solo, e “Gentlemen Start Your Engines”, con Barlow. Molte di queste erano destinate a un album da solista che fu iniziato ma mai completato, insieme a “Love Doesn’t Have to be Pretty”, eseguita dal vivo da solo, ma non con i Grateful Dead. Ha anche co-scritto “Revolutionary Hamstrung Blues” con Phil Lesh e il collaboratore di Lesh per i testi Bobby Petersen, anche se la canzone è stata eseguita dal vivo solo una volta.
Le sue armonie vocali alte e roche e i suoi lead emotivi hanno aggiunto forza al canto della band, e ha anche occasionalmente incorporato il canto scat nei suoi assoli. Monty Byrom, chitarrista dell’album solista inedito di Mydland disse di lui “”Brent era uno dei ragazzi più talentuosi che abbia mai incontrato. Non ho mai visto nessuno che potesse cantare con quel tipo di note, notte dopo notte. Era un incrocio tra Gregg Allman e Howlin’ Wolf. Era pazzesco. E quella fu la mia introduzione al mondo della musica”. La voce di Mydland aggiungeva colore ai vecchi preferiti come “Cassidy”, “Mississippi Half-Step Uptown Toodeloo”, “Ramble on Rose”, “The Weight” della Band, e scrisse persino il suo verso per “Little Red Rooster” di Willie Dixon. Ha cantato come solista in molte cover, tra cui “Dear Mr. Fantasy” dei Traffic, “Hey Jude” dei Beatles e “Hey Pocky Way” dei Meters.
L’ultimo show di Mydland con i Grateful Dead fu il 23 luglio 1990 al World Music Theater, a Tinley Park, Illinois.
Nel 1994, fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Grateful Dead.
AttrezzaturaModifica
Mentre Keith Godchaux aveva preferito suonare solo il piano ai concerti, Mydland era propenso a sperimentare diversi suoni durante le esibizioni dal vivo. Cambiava spesso il suo setup per aggiungere nuovi suoni. Suonava diversi pianoforti elettrici e sintetizzatori durante il suo mandato. I suoi primi suoni di pianoforte provenivano da un Fender Rhodes, seguito da uno Yamaha CP-70. Durante questo periodo ha anche usato sintetizzatori analogici tra cui un Minimoog e un Sequential Circuits Prophet-5. In seguito utilizzò il sintetizzatore digitale Yamaha GS-1, per sostituire la vecchia attrezzatura analogica. A metà degli anni ottanta, aggiunse anche un E-mu Emulator II al suo arsenale. A metà del 1987, il setup di Mydland cambiò ancora una volta. Bob Bralove era stato assunto dai Grateful Dead per programmare e mantenere nuovi sistemi MIDI. Il GS-1 e l’Emulator II furono sostituiti da un nuovo controller MIDI Kurzweil Midiboard, collegato a un sintetizzatore per pianoforte Roland MKS-20, oltre ad altri controller con voci personalizzate editate e mixate da Bralove e Mydland. Durante questo periodo, Mydland divenne molto abile a stratificare i suoni (come pianoforte e archi, ecc.), e cambiava sempre sottilmente il suo suono durante le canzoni.
Mydland suonava regolarmente l’organo Hammond, e aveva un B-3 con dieci altoparlanti Leslie modificati nel suo setup per tutta la sua durata. Ha mescolato una varietà di stili per aggiungere colore al suo modo di suonare l’organo. Oltre a regolare regolarmente i drawbars e le Leslie per un fraseggio più espressivo, aggiungeva frequentemente effetti percussivi schiaffeggiando/slittando la mano sinistra sulla tastiera, o battendo il pollice della mano destra. Il suo frequente uso di accordi dissonanti forniva un contrappunto creativo allo stile melodico di Jerry Garcia. I Grateful Dead acquistarono tre organi B-3 per il suo uso quando si unì alla band, ed egli possedeva personalmente diversi organi B-3 al momento della sua morte. Il B-3 che ha suonato per la maggior parte del suo mandato con i Grateful Dead, noto per essere stato coperto di adesivi, è attualmente utilizzato dal tastierista Jeff Chimenti durante le esibizioni dal vivo. Era presente ai concerti del 50° anniversario “Fare Thee Well” nel luglio 2015. I contorni di dove una volta c’erano gli adesivi sono ancora visibili sul retro dell’organo.
Altri lavoriModifica
Nel 1982, ha registrato e masterizzato un album in studio da solista, ma non è mai stato pubblicato.
Nell’estate del 1985, si è esibito con il batterista dei Dead Bill Kreutzmann nella loro band Kokomo insieme a Kevin Russell dei 707 e David Margen dei Santana.
Nel 1985, si esibì alla Haight Street Fair con Weir, John Cipollina e Merl Saunders, tra gli altri.
Nel 1986, Mydland formò i Go Ahead con diversi musicisti della baia di San Francisco, tra cui Bill Kreutzmann, anche gli ex membri dei Santana Alex Ligertwood alla voce e David Margen al basso, oltre al chitarrista Jerry Cortez. La band andò in tour durante il periodo in cui Jerry Garcia si stava riprendendo da un coma diabetico, e si riunì brevemente nel 1988.
Nel 1988, si esibì ai Bay Area Music Awards, condividendo un organo con Merl Saunders e suonando accanto a Jerry Garcia, Bob Weir, John Fogerty, e altri.
Fece anche numerosi progetti ed esibizioni da solista, così come esibizioni in duo con Bob Weir numerose volte durante gli anni ’80, con Weir alla chitarra acustica e Mydland al pianoforte a coda.
Brent aveva un amore per le moto Harley Davidson, ed era un appassionato pilota. Una Harley che era di proprietà di Mydland è stata presentata in un episodio del 2013 di Pawn Stars.
MorteModifica
Brent Mydland è morto nella sua casa di “My Road” a Lafayette, California, il 26 luglio 1990, poco dopo aver completato il tour estivo dei Grateful Dead. Un’autopsia condotta dall’ufficio del coroner di Contra Costa rivelò che Mydland era morto per intossicazione acuta da cocaina e narcotici. Richard Rainey, coroner della contea di Contra Costa, dichiarò che “I test tossicologici rivelano livelli letali di morfina e cocaina nel sangue” una miscela “comunemente chiamata ‘speedball'”. Fu il terzo tastierista dei Dead a morire (dopo il membro fondatore Ron “Pigpen” McKernan nel 1973 e Keith Godchaux nel 1980); Garcia disse che la morte di Mydland fu “devastante” e chiuse bruscamente un capitolo della carriera della band.
Mydland è sepolto all’Oakmont Memorial Park di Lafayette, California.
LegacyEdit
Weir ha detto che la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, con Brent Mydland, è stato il suo periodo preferito per suonare nella band.
La figlia minore di Mydland, Jennifer Mydland, è un’aspirante cantautrice che ha debuttato nella sua città natale, Lafayette, California, il 1º aprile 2017. La sua scaletta di quella sera includeva la cover firmata dal suo defunto padre di “Dear Mr. Fantasy”.