Bujinkan
L’organizzazione Bujinkan incorpora gli insegnamenti dei lignaggi di arti marziali (ryūha) che Masaaki Hatsumi imparò da Takamatsu Toshitsugu sotto la bandiera del Bujinkan Budo Taijutsu. Questi sono:
- Togakure-ryū Ninpō Taijutsu (戸隠流忍法体術)
- Gyokushin-ryū Ryū Ninpō (玉心流忍法)
- Kumogakure Ryū Ninpō (雲隠流忍法)
- Koto Ryū Koppō jutsu (虎倒流骨法術)
- Gyokko-ryū Kosshi jutsu (玉虎流骨指術)
- Kuki Shinden Happō Bikenjutsu (九鬼神伝流八法秘剣術)
- Shinden Fudo Ryū Dakentai jutsu (神伝不動流打拳体術)
- Takagi Yoshin Ryū Jūtai jutsu (高木揚心流柔体術)
- Gikan Ryū Koppō jutsu (義鑑流骨法術)
Al tempo dell’88° compleanno di Hatsumi (Beiju: ja:米寿) il 2 dicembre 2019, ha annunciato i suoi successori per la maggior parte delle scuole di cui sopra:
- Togakure-ryū: Tsutsui Takumi
- Gyokushin-ryū: Kan Jun’ichi
- Kumogakure-ryū: Furuta Kōji
- Kotō-ryū: Noguchi Yukio
- Gyokko-ryū: Ishizuka Tetsuji
- Kukishin-ryū: Iwata Yoshio
- Shinden Fudō-ryū: Nagato Toshirō
- Takagi Yōshin-ryū: Sakasai Norio
- Gikan-ryū: Sakasai Norio
L’addestramento del Bujinkan Budō Taijutsu non include la partecipazione a gare o competizioni, in quanto l’addestramento della scuola mira a sviluppare la capacità di proteggere se stessi e gli altri usando tecniche che si concentrano sulla disabilitazione di un attaccante (&o sulla rimozione del suo desiderio/abilità di continuare) nel modo più efficiente possibile.
Questo allenamento è condotto in un modo in cui ci sono predefiniti “attaccanti” (tori) e “ricevitori” (uke) simili alle esercitazioni nel judo (gokyo) o nelle arti marziali tradizionali giapponesi. Tuttavia, il Bujinkan differisce da molte arti marziali tradizionali in quanto l’allenamento progredisce attraverso le seguenti fasi:
- Insiemi predefiniti di movimenti (kata) e condizionamento fisico
- Variazioni alle esercitazioni fisse (henka), che rispondono ai cambiamenti nei movimenti o nella situazione dell’attaccante
- Allenamento in forma libera (randori) che consiste principalmente in tecniche dinamiche e improvvise durante le quali il difensore colpisce, bloccare, strangolare o lanciare l’attaccante in modo controllato e sicuro
- L’allenamento più avanzato consiste nel controllare la mente dell’attaccante usando varie tecniche come la conformità al dolore e l’inganno
L’allenamento è fatto in un modo che comporta pochi rischi di lesioni permanenti.
Il Bujinkan non aderisce a nessuna linea guida ufficiale o insieme di regole per limitare le azioni o le tecniche utilizzate durante l’allenamento. L’approccio utilizzato nel Bujinkan include l’ottenimento della conformità attraverso il dolore e l’utilizzo di tecniche potenzialmente dannose per sopravvivere a situazioni pericolose, piuttosto che concentrarsi sulla vittoria in una competizione o in un duello ad armi pari; di conseguenza, molte delle risposte base di uno studente Bujinkan sarebbero inappropriate nella maggior parte delle competizioni. Da notare anche che, a differenza delle arti marziali da competizione, l’addestramento Bujinkan non comporta la sperimentazione di tecniche (serrature, lanci, strangolamenti, colpi, ecc.) contro un avversario che resiste completamente. Stando così le cose, il Bujinkan come mezzo di autodifesa è un concetto puramente teorico ma è ovviamente basato su molti secoli di esperienza sul campo di battaglia e sulla sopravvivenza di persone e tecniche contro la prova della guerra.
Il Bujinkan si concentra in gran parte sul “taijutsu” (movimento del corpo / abilità) così come altre abilità di ninjutsu (tattiche e strategie ninpo) e happo biken jutsu (varie armi moderne e tradizionali) – questo è il ramo del Bujinkan del Kukishin-ryū
TaijutsuEdit
Taijutsu (arte di combattimento del corpo) è il sistema Bujinkan di difesa disarmata usando colpi, lanci, prese, strangolamenti e blocchi delle articolazioni. Comprende abilità come: koppo jutsu è il “modo di attaccare e/o usare la struttura scheletrica”; “koshi jutsu” è il modo di attaccare i muscoli e i punti deboli del corpo; jutai jutsu è il “metodo del corpo rilassato” che insegna tecniche di lancio, presa e soffocamento e dakentai jutsu che enfatizza colpi, calci e blocchi
I primi livelli di allenamento, come salti, capriole, tecniche di caduta e condizionamento del corpo, costituiscono la base del taijutsu. Sono necessari per progredire in altre tecniche come il combattimento disarmato e l’uso di strumenti e armi. Una volta imparate, le tecniche di taijutsu possono essere applicate a qualsiasi situazione, armata o disarmata.
Tori e UkeEdit
L’allenamento inizia con due partner che praticano forme prestabilite (waza o kata) e poi avanzano a variazioni illimitate di quelle forme (henka). Lo schema di base è che il Tori (Tori, o la persona che applica la tecnica) inizi una tecnica contro la persona che riceve la tecnica (Uke).
Ukemi ed equilibrioModifica
Il taijutsu Bujinkan cerca di usare il movimento del corpo e il posizionamento piuttosto che la forza per sconfiggere l’avversario. Tutte le tecniche del taijutsu Bujinkan implicano lo sbilanciamento dell’avversario mentre si mantiene il proprio equilibrio. Questo si ottiene spostando l’avversario in posizioni inferiori e manipolando il suo corpo lungo linee deboli dove è difficile per l’avversario resistere. L’attaccante cerca continuamente di ritrovare l’equilibrio e coprire le vulnerabilità (come un lato esposto), mentre il difensore usa la posizione e il tempismo per mantenere l’attaccante fuori equilibrio e vulnerabile. Negli allenamenti più avanzati, l’attaccante a volte applicherà tecniche di inversione (返し技, kaeshi-waza) per recuperare l’equilibrio e disabilitare il difensore.
Ukemi (受身) si riferisce all’atto di ricevere una tecnica. Un buon ukemi implica un rotolamento o una caduta per evitare dolore o lesioni come la lussazione di un’articolazione. Quindi, imparare a rotolare e cadere efficacemente è la chiave per un allenamento sicuro nel taijutsu. Prima di ricevere il 9° kyu (il grado più basso), uno studente deve dimostrare la capacità di rotolare agevolmente in una varietà di direzioni senza esporre il collo a lesioni.
Condizionamento fisicoModifica
Junan taiso (junan significa flessibile) è un metodo yogico di stretching e respirazione per mezzo del quale il praticante Bujinkan può sviluppare e mantenere una buona condizione fisica e benessere. Gli esercizi promuovono il rilassamento, la circolazione del sangue, la tonificazione dei muscoli e la flessibilità, e costituiscono una parte fondamentale di tutte le sessioni di allenamento. Junan taiso è una forma di condizionamento e preparazione del corpo. Tutte le principali articolazioni vengono ruotate e allungate in modo appropriato, mentre vengono praticate una sana respirazione e la concentrazione.
OriginiModifica
Quasi tutte le arti marziali/ryuha del Bujinkan sono elencate con i loro lignaggi storici nella Bugei Ryuha Daijiten (Enciclopedia delle scuole di arti marziali, ricercata da Watatani Kiyoshi e Yamada Tadashi e pubblicata per la prima volta nel 1963). Dal 1968 in poi (4 anni prima della morte di Takamatsu), la Bugei Ryuha Daijiten ha avuto voci per Hatsumi sotto Takamatsu.
Diversi Bujinkan ryūha sono stati menzionati nel Kakutogi no Rekishi (Storia delle Arti Combattenti). Anche se i dettagli sono omessi, si afferma che “ci sono diverse scuole che sono note per essere ‘arti efficaci’ (jitsuryoku ha)”. Tra le scuole elencate in questa sezione ci sono Gyokko Ryū, Gikan-ryū Koppō jutsu, Gyokushin-ryū Ninpō, Kukishin-ryū, Takagi Yōshin-ryū Jūtai jutsu e Asayama Ichiden-ryū (che non fa parte delle nove scuole del Bujinkan ma fu studiato da Hatsumi tramite Takashi Ueno).
Alcuni dei sistemi di samurai insegnati da Hatsumi come il Kuki Shinden Ryū Happō Bikenjutsu e il Takagi Yoshin Ryū Jūtai jutsu hanno lignaggi ben documentati con diversi rami di queste arti che sopravvivono sotto un proprio Sōke. Tuttavia, mentre le attività dei ninja sono ben documentate, la natura del ninjutsu &nel contesto storico significa che non ci sono registrazioni scritte superstiti di insegnamenti di ninjutsu prima del 1676. Di conseguenza, alcuni ricercatori affermano che non c’è modo di verificare indipendentemente il lignaggio orale incluso nella tradizione Togakure Ryu.
Nel Bugei Ryuha Daijiten i ricercatori elencano il lignaggio completo per Togakure-ryū affermando quanto segue: “La successione è una tradizione orale di Toda Shinryūken. Toda Shinryūken Masamitsu morì nel 1908 all’età di 90 anni. Secondo il lignaggio, Ikai diede origine alla scuola, e nel periodo Yōwa (1181-1182), si separò da Hakuun Dōshi di Hakuun-ryū e divenne la scuola di ninjutsu Kōga e Iga. Il lignaggio passò attraverso Momochi Sandayū ed entrò nel Natori-ryū del dominio Kishū. Dal tempo di Toda Nobutsuna, la tradizione fu trasmessa alla famiglia Toda. Questa genealogia si riferisce a date e kuden (storie/lezioni trasmesse oralmente) su persone che implicano che queste persone erano più vecchie di quanto le registrazioni scritte suggerirebbero”
La voce riguardante Gyokko Ryu è la seguente: “Ricevendo la tradizione del Gyokko ryu Shitojutsu da Sakagami Taro Kunishige dell’era Tenbun, Toda Sakyo Ishinsai stabilì il Gyokko ryu Koshijutsu così come il Koto ryu Koppojutsu, passandoli a Momochi Sandayu, portandoli all’interno delle tradizioni dell’Iga ryu Ninjutsu di Toda Shinryuken che visse durante la fine dello shogunato Tokugawa (finito il 1868). Si dice che Toda Shinryuken sia morto nel 14° anno dell’imperatore Meiji (1881) all’età di 90 anni.”
La voce riguardante il Koto Ryu è la seguente: “Si dice che la genesi del koppoujutsu sia stata nell’antica Cina. Il Koto ryu fu portato nel nostro paese da un Chan Bushou* della Corea, dopo di che fu portato all’interno delle tradizioni di Iga ryu Ninjutsu, e la sua rivitalizzazione nell’era Tenbun si dice sia stata da Momochi Sandayu ereditando la tradizione da Toda Sakyo Ishinsai (tradizione orale di Toda Shinryuken).”
Storia recenteModifica
Dal 1988, l’insegnamento di Hatsumi si è concentrato su un particolare tema, o focus, ogni anno. Questo tipicamente significa che uno specifico ryū, o un certo insieme di tecniche da specifici ryū, sarà insegnato. Hatsumi annuncia il tema dell’anno ogni anno al Daikomyosai.
A seconda di quali anni uno studente ha studiato in Giappone, possono trovare che la loro attenzione riflette i temi o le scuole insegnate durante il loro tempo. Questo è uno dei motivi per cui ci sono spesso notevoli differenze nelle tecniche dei diversi insegnanti del Bujinkan. Sebbene il Ninpo Taijutsu sia un tema generale della Bujinkan, il 2008 ha segnato la prima volta che un Ninpo Taijutsu Ryū è stato il focus dell’anno. Prima di fondare l’organizzazione Bujinkan e di insegnare i nove Ryū collettivamente (con un particolare focus annuale), Hatsumi assegnava ai suoi studenti certificati di grado nei singoli Ryū. I temi finora sono stati:
- 2018 – Muto Dori Continua
- 2017 – Muto Dori
- 2015 – Nagamaki
- 2014 – 神韻武導 Shin In Bu Dou / 神 SHIN, JIN dio, divinità; mente, anima / 韻 IN rima; eleganza; tono / 武 BU, MU marziale, arti militari, cavalleria. Bu o Mu si riferisce al guerriero, Bushi o Musha / 導 DŌ che conduce, guida.
- 2013 – Ken Engetsu no Kagami (“specchio della spada della luna piena”)/ Tachi Hôken (“spada del tesoro divino”)- Ken, Tachi, e Katana/ Naginata e Yari
- 2012 – Jin Ryo Yo Go – Kaname, Spada e Rokushakubo, separatamente e con una in ogni mano
- 2011 – Kihon Happo
- 2010 – Rokkon Shoujou
- 2009 – 才能 魂 器 “saino konki”/ Talento, cuore, capacità / Talento, anima, Capacità
- 2008 – Togakure-ryū Ninpō Taijutsu
- 2007 – Kukishin Ryu
- 2006 – Shinden Fudo Ryu
- 2005 – Gyokko-ryū Kosshi jutsu (Bo e Tachi)
- 2004 – Daishou Juutai jutsu (Roppo-Kuji-no Biken)
- 2003 – Juppo Sessho
- 2002 – Jutai jutsu (Takagi Yoshin Ryu)
- 2001 – Kosshi jutsu (Gyokko Ryu)
- 2000 – Koppo jutsu (Koto Ryu)
- 1999 – Kukishinden Ryu
- 1998 – Shinden Fudo Ryu
- 1997 – Jojutsu
- 1996 – Bokken
- 1995 – Naginata
- 1994 – Yari
- 1993 – Rokushakubojutsu
- 1992 – Taijutsu Power
- 1991 – Spada e Jutte
- 1990 – Hanbo
- 1989 – Taijutsu e Armi
- 1988 – Taijutsu
Nessun focus è stato annunciato per il 2009, anche se Hatsumi ha parlato di tre cose che sono importanti per un artista marziale, che possono essere vagamente considerate come il tema annuale. Ha detto che queste cose sarebbero diventate un po’ un tema per il prossimo anno.
- Sainou (Abilità/talento)
- Kokoro (Cuore)
- Utsuwa (Capacità)
Poco dopo che questo tema è stato annunciato, Hatsumi ha proposto che il secondo aspetto, Kokoro (Cuore), fosse sostituito da Tamashii (Anima), ragionando sul fatto che il cuore cambia continuamente, mentre l’anima è permanente e immutabile e quindi “essenziale alla persona”.