Come Adidas sta sfruttando la stampa 3D nel settore delle calzature

Alphaedge 4D
Sopra: Alphaedge 4D presenta una tomaia Primeknit con tecnologia Forgefiber/Image Credit: Adidas

Adidas, il gigante tedesco dell’abbigliamento sportivo, è il pioniere della stampa 3D nel settore delle calzature. È riuscita a rivoluzionare il modo di produrre le scarpe e questo è evidente dalla gamma di linee di calzature stampate in 3D come Futurecraft 4D, AlphaEdge 4D, 4D Run 1.0, ecc, lanciate con successo negli ultimi anni.

Da quasi un decennio ormai, Adidas ha concentrato la sua attenzione sullo spostamento della sua tecnologia di produzione dall’analogico al digitale e il progetto delle calzature stampate in 3D è stato quello che ha guidato questo cambiamento.

Adidas ha trovato un buon equilibrio tra il design accattivante, l’uso dei dati e la rivoluzionaria tecnologia di stampa 3D, insieme a decisioni proattive e tempestive.

Ma cosa ha fatto credere ad Adidas nella tecnologia di stampa 3D e perché è stata in grado di raggiungere la maestria nella stampa 3D nel settore delle calzature? Esploriamo alcune di queste ragioni in questo articolo.

FOCUS ON INNOVATION

Alphaedge 4D
Sopra: Adidas Alphaedge 4D White Shoe/Image Credit: Adidas

Secondo l’azienda, l’innovazione è al centro di tutti i suoi prodotti. Le innovazioni iniziano dal momento in cui nasce un concetto di prodotto e finiscono solo quando il prodotto viene fabbricato. L’innovazione ha molte sfumature e non riguarda solo il prodotto ma anche il modo in cui il prodotto viene fabbricato.

Ma i due aspetti più importanti che influenzano qualsiasi prodotto sono il suo materiale e il processo di fabbricazione. Questi fattori influenzano anche l’ambiente più di tutti. E così, per mantenere l’impronta di carbonio al suo minimo, Adidas esegue regolarmente programmi per ridurre le emissioni di carbonio da tutti i suoi prodotti.

Innovazioni come concentrarsi su materiali più sottili o più leggeri con conseguente riduzione dei rifiuti e dell’impronta di carbonio, la tintura a secco dei vestiti per risparmiare acqua, prodotti chimici & energia sono comuni ad Adidas. Approcciare la sfida dell’innovazione da una prospettiva ambientale aiuta Adidas a fare prodotti che sono migliori per i consumatori e migliori anche per il pianeta.

Questa è la filosofia dell’innovazione di base che ha portato l’azienda a portare la stampa 3D nell’industria calzaturiera e la sua crescente linea di calzature stampate in 3D FutureCraft 4D, Alphaedge 4D, Y-3 Runner 4D II Sneakers, 4D Run 1.0, e altro ancora è una testimonianza di questo fatto.

FIDUCIA DELLA NUOVA TECNOLOGIA

Stampa 3D nell'industria delle calzature
Sopra: Carbon L1 allineata nel suo laboratorio/Image Credit: Carbon

La stampa 3D esiste da più di tre decenni ma è ancora in fase di sviluppo e le aziende stanno trovando nuove applicazioni per essa. La principale barriera all’adozione della stampa 3D, contrariamente alla credenza popolare, è il “Mindset of Leaders”. La mentalità di fabbricare prodotti in un certo modo e di sentirsi a proprio agio nello stesso ha creato una resistenza molto forte a cambiare e ad adottare una tecnologia migliore.

Adidas sapeva che per introdurre la stampa 3D nel settore calzaturiero doveva avere fiducia in una nuova tecnologia e così dalla parte migliore dell’ultimo decennio come speso per conoscere la tecnologia di stampa 3D.

Adidas ha deciso di utilizzare la tecnologia di stampa DLS™ 3D, sviluppata e brevettata da Carbon, una delle startup di stampa 3D in più rapida crescita nel mondo. Con questa fiducia, entrambe le aziende hanno unito le loro forze per iniziare il loro viaggio verso la produzione delle prime calzature stampate in 3D. Hanno lavorato allo sviluppo di una scarpa stampata in 3D che può essere prodotta su richiesta per soddisfare la domanda dei clienti, ma anche fornire prestazioni superiori.

La stampa 3D ha permesso ad Adidas di fare un uso reale delle serie di dati dei loro utenti e convertire questi dati in un prodotto fisico. I dati biomeccanici raccolti dai suoi utenti nel corso degli anni hanno potuto essere analizzati e trasformati in un modello di suola intermedia personalizzato. Un modello che può essere strutturato in base all’individuo che indossa la scarpa. Questo era un passo verso la personalizzazione.

Ma per quanto fosse eccitante vedere la magia accadere davanti ai loro occhi, la tecnologia ha anche esposto alcuni dei suoi limiti. Per un’azienda come Adidas che produce milioni di paia di scarpe all’anno, la stampa 3D aveva forti limitazioni sulla velocità e il volume di produzione. Ma i vantaggi erano troppo forti per lasciarli andare e così sono andati avanti con la tecnologia e testarla in brevi edizioni limitate per far uscire un prodotto rivoluzionario sul mercato e lasciare che i clienti decidessero sul successo della stampa 3D.

Il primo prodotto è stato esaurito ed è stato un grande successo che è servito come prova di accettazione da parte dei suoi clienti. Da quel momento in poi, non ci si è più voltati indietro.

È interessante notare che ci sono voluti solo 11 mesi da quando Adidas e Carbon si sono incontrati per la prima volta nel gennaio 2013 per lanciare Futurecraft 4D.

PARTNERSHIPS STRATEGICHE

La stampa 3D nell'industria calzaturiera
Sopra: Adidas ha creato le sneakers Y-3 Runner 4D II con lo stilista giapponese Yohji Yamamoto/Image Credit: Y-3

Adidas ha sempre creduto nella costruzione di partnership per sfruttare l’esperienza individuale per portare nuovi prodotti al cliente. Adidas ha portato la stampa 3D nell’industria calzaturiera stringendo molteplici collaborazioni.

Una di queste importanti collaborazioni è quella con Carbon – la piattaforma di produzione digitale leader nel mondo, per produrre una serie di calzature stampate in 3D – la Futurecraft 4D (in seguito anche la gamma Alphaedge 4D). Questa gamma è una meraviglia in sé, in particolare per la complessa struttura dell’intersuola resa possibile dalla tecnologia di stampa 3D proprietaria di Carbon chiamata Digital Light Synthesis™ (DLS).

Carbon è una delle startup di stampa 3D in più rapida crescita al mondo e la sua tecnologia proprietaria DLS™ è un passo avanti rispetto alla concorrenza, dando un vantaggio a chiunque la usi.

Adidas ha trovato grande valore in questa partnership in quanto la collaborazione ha portato al lancio di più scarpe stampate in 3D e ha anche aiutato a sviluppare alcuni materiali personalizzati per migliorare la qualità del prodotto. Inoltre, con la stampa 3D, Carbon può utilizzare i punti dati (come i punti di pressione, la struttura del piede, ecc.) raccolti da Adidas e usarli per convertirli in una scarpa reale. Un tale livello di conversione da dati a prodotto non ha precedenti nella storia della produzione.

Adidas ha anche collaborato con lo stilista giapponese Yohji Yamamoto per progettare le sneakers Y-3 Runner 4D II nel gennaio 2019.

Inoltre, Adidas ha anche collaborato con Continental, un’azienda tedesca di produzione automobilistica, ottenendo una nuova suola in gomma per le stesse Y-3 Runner 4D II Sneakers.

INNOVATE DESIGNS

La stampa 3D nell'industria delle calzature
Sopra: L’intersuola a traliccio di Futurecraft 4D è un’innovazione innovativa in sé/Image Credit: Carbon

L’intersuola di Futurecraft 4D è un’innovazione innovativa in sé. La scarpa Adidas ha un’intersuola strutturata a traliccio che non solo soddisfa i parametri di prestazione, ma offre anche comfort agli utenti. Il design permette ad Adidas di fornire calzature atletiche su misura modificando le proprietà di ammortizzazione in tutta la scarpa. Questo dà nuove dimensioni alla produzione in quanto porta la personalizzazione ad un livello completamente nuovo.

La tecnologia ha permesso ad Adidas di utilizzare il suo vasto set di dati biomeccanici per convertire rapidamente i dati direttamente in una scarpa personalizzata per l’atleta. Un livello di personalizzazione mai raggiunto prima per un volume prodotto da Adidas.

Oltre a Futurecraft 4D, Adidas ha anche lanciato Alphaedge 4D e Y-3 Runner 4D II Sneakers collaborando con lo stilista giapponese Yohji Yamamoto e utilizzando la stessa tecnologia di stampa 3D di Carbon. Anche queste sneakers sono state stampate in 3D e sono state rese disponibili al pubblico in un colore rosso tagliente nel primo lancio a gennaio 2019 e poi il secondo lancio ad aprile 2019 in un nuovo colore osso / bianco. La nuova scarpa aveva un plantare più ampio e un’intersuola più spessa e più alta.

La scarpa futuristica ha anche una tomaia aderente, simile a un calzino, con una lingua in neoprene e accenti in pelle sulla punta e sul tallone e vanta una migliore presa e trazione che è stata possibile grazie a una collaborazione con Continental, una società tedesca di produzione automobilistica, risultante in una nuova suola in gomma.

CONCLUSIONE

Con l’innovazione al suo centro, la fiducia riposta nella nuova tecnologia, alcune partnership cruciali e la spinta ad innovare il design e fornire un prodotto ad alte prestazioni, Adidas è riuscita a trasformare l’industria delle calzature. Per Adidas, la stampa 3D nell’industria calzaturiera è un lasciapassare per il regno dello sport e Adidas con la sua linea di calzature stampate in 3D ha dimostrato l’efficacia della tecnologia nell’industria sportiva.

Adidas, facendo da pioniere nell’uso della produzione digitale nei prodotti calzaturieri, ha dimostrato l’efficacia della stampa 3D nella personalizzazione di massa. Ma in sostanza, ha dimostrato l’impatto della tecnologia su tutto il mondo dello sport. Il prossimo passo per Adidas è sicuramente l’applicazione della stampa 3D in altri beni sportivi come racchette da tennis, copricapi, dispositivi di protezione (in sport come l’hockey & rugby), e tutti i tipi di prodotti personalizzati.

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