Come fotografare gli uccelli in volo

Gli uccelli in volo a New York. 300 mm, 1/2500 secondo a f/8, ISO 400. Foto di Gerrit Vyn.

Riprendere con successo gli uccelli in volo è gratificante ed eccitante, ma richiede molta pazienza e non c’è un unico approccio sicuro. Se ogni uccello in volo fosse un falco pescatore a volo lento e ad alto contrasto contro un cielo blu chiaro, il compito sarebbe più facile. Ma provate a fotografare una pulcinella di mare che vola a 50 mph contro una scogliera scura in luce piatta! Capacità della macchina fotografica e dell’obiettivo, stili e velocità di volo degli uccelli, effetti del piumaggio sulle prestazioni dell’autofocus, qualità della luce e sfondi variabili: tutti questi fattori e altri ancora possono rendere difficile e frustrante fotografare gli uccelli in volo. Ma non disperare! Prova questi consigli e le migliori pratiche: ti permetteranno di iniziare a fotografare gli uccelli in volo.

Prima di tutto, prepara il tuo scatto

Metti il vento e il sole alle tue spalle: se stai uscendo appositamente per fotografare il volo, cerca di farlo in un momento e in un luogo in cui hai sia il vento che il sole alle tue spalle. Gli uccelli generalmente volano controvento, e quando volano verso di te ad un angolo, sono nella posizione migliore per immagini di volo piacevoli: con le ali in mostra e la testa in testa. Gli uccelli volano molto più lentamente nel vento, il che li rende più facili da seguire, e avere il sole alle spalle li illumina bene.

Identificare percorsi di volo prevedibili: Usando la tua conoscenza del comportamento degli uccelli, identifica i luoghi dove gli uccelli volano, preferibilmente in buon numero, dandoti molte opportunità per fare pratica e realizzare l’immagine perfetta. La fotografia di volo è spesso un gioco di numeri, quindi più scatti puoi fare, meglio è. C’è un punto particolare in cui i pellicani bruni o le oche canadesi volano sempre sulla loro strada per appollaiarsi ogni sera? C’è un crinale che i falchi seguono durante la migrazione autunnale?

Scatta contro sfondi puliti: Il tuo sistema autofocus funzionerà al meglio quando scatterai contro uno sfondo pulito con poco contrasto, come il cielo o l’acqua ferma. Se questa non è un’opzione, ricorda che più lontano è lo sfondo, meglio è. Una foresta lontana è molto meglio di alberi proprio dietro l’uccello.

Black Skimmer di Gerrit VynScatti difficili come questo di un Black Skimmer in Florida che vola direttamente verso la macchina fotografica sarebbero impossibili senza la tecnologia di messa a fuoco automatica di oggi. 500 mm, 1/1000 di secondo a f/8, ISO 800. Foto di Gerrit Vyn.

Prossimamente, riordina le impostazioni della tua fotocamera

Fuoco con il pulsante di scatto: Anche se raccomando la messa a fuoco con il pulsante posteriore per la maggior parte delle situazioni, non usarlo per la fotografia di volo dedicata. Poiché durante le riprese di uccelli in volo metterete continuamente a fuoco, sarà più comodo per le vostre mani premere a metà il pulsante di scatto per la messa a fuoco e premerlo completamente per rilasciare l’otturatore, piuttosto che dover tenere due pulsanti contemporaneamente.

Utilizzare il limitatore di messa a fuoco: Imposta il tuo limitatore di messa a fuoco in modo che ignori gli oggetti vicini. Questo può aiutare il tuo sistema di messa a fuoco automatica a lavorare più velocemente, dato che può ignorare parte della gamma del tuo obiettivo.

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Spegni la stabilizzazione dell’immagine: quando scatti in volo, userai velocità dell’otturatore che negano qualsiasi necessità di stabilizzazione dell’immagine. Averla attivata può rendere più difficile seguire i soggetti e può rallentare le prestazioni dell’obiettivo.

Preselezionare le impostazioni della fotocamera: Nella maggior parte dei casi, scatta in modalità di esposizione manuale e imposta l’apertura e la velocità dell’otturatore prima del tempo. Di solito questo significa scattare a tutta apertura alla massima apertura dell’obiettivo e usare un ISO che permetta una velocità dell’otturatore ottimale. La velocità dell’otturatore dovrebbe essere abbastanza veloce-1/2500, 1/3200, o anche più alta se la luce lo permette. Se non c’è abbastanza luce o stai riprendendo soggetti più lenti, scendi a 1/1600 o 1/1250 se necessario, anche se dovrai accettare che potresti avere una percentuale inferiore di immagini nitide. Se sei in grado di usare la velocità ottimale dell’otturatore e c’è più luce a disposizione, prova a chiudere il diaframma da aperto a f/5.6 o f/8 per avere una maggiore profondità di campo e una migliore possibilità di mettere a fuoco tutte le parti cruciali dell’uccello: testa, corpo e ala anteriore. Imposta anche la tua macchina fotografica al frame rate più alto.

In condizioni di luce uniforme, scattare in manuale significa che lo sfondo nelle tue foto può cambiare e l’esposizione dell’uccello no. Immaginate di fotografare una gru Sandhill che vola su un terreno agricolo e lo sfondo passa dal cielo aperto a una foresta ombreggiata. In una delle modalità automatiche di esposizione, questo potrebbe far saltare l’esposizione e potrebbe anche abbassare la velocità dell’otturatore a un livello inaccettabile. Se la tua esposizione è impostata in manuale, non cambia nulla e l’uccello rimarrà correttamente esposto contro qualsiasi sfondo, finché l’uccello rimane nella stessa luce.

Quando si fotografano uccelli contro un cielo bianco o molto chiaro, considera di usare il cielo come base per la tua esposizione e rendilo il più chiaro possibile senza sovraesporre qualsiasi parte dell’uccello. Di solito misuro il cielo e apro di 2 o 2 1/3 di stop.

Selezionare le impostazioni di messa a fuoco automatica: Per gli uccelli che sono più grandi nell’inquadratura, usate un singolo punto di autofocus in modo da poterlo mettere esattamente dove volete sull’uccello. Quando questo è troppo difficile, passa a uno dei modelli di punti di messa a fuoco della fotocamera. Sulle fotocamere Nikon, il Group-Area AF (GrP) è un’ottima impostazione generale per gli uccelli in volo. Sulle fotocamere Canon, mi espando oltre un singolo punto di messa a fuoco automatica a un modello a 9 punti o uso Zone AF.

Un ulteriore ritocco sulle attuali fotocamere Canon è quello di personalizzare le impostazioni di messa a fuoco automatica. Raccomando di creare un’impostazione personalizzata per gli uccelli in volo: impostare la sensibilità di tracking a -2 (-1 o 0 possono essere migliori su sfondi puliti), Accel/Decel Tracking a +2, e AF Pt Auto Switching a +2.

Se si hanno problemi a rimanere bloccati sui soggetti, specialmente quelli che volano su sfondi trafficati, il parametro più utile con cui giocare è Tracking Sensitivity (chiamato Blocked Shot AF Response sulle fotocamere Nikon). Più lo sfondo è affollato e problematico, più bassa (più ritardata) dovrebbe essere la sensibilità di tracking AF.

Osprey di Gerrit Vyn.Osprey in volo in Florida. 600 mm, 1/4000 a f/8, ISO 1000. Foto di Gerrit Vyn.

Infine, tieni l’uccello nell’inquadratura e a fuoco mentre scatti

Prefocalizzazione: Quando puoi, metti a fuoco il tuo obiettivo ad una distanza entro il raggio d’azione in cui ti aspetti di riprendere l’uccello in volo, altrimenti sarà difficile vedere il tuo obiettivo nel mirino e l’autofocus avrà difficoltà a trovarlo rapidamente da solo. Per pre-focalizzare, punta la fotocamera su della vegetazione o sul terreno all’incirca alla distanza che prevedi di raccogliere l’uccello, e metti a fuoco lì. Poi sollevate la fotocamera e aspettate che l’uccello entri nel raggio d’azione prima di attivare l’autofocus.

Rivolgete il piede dell’obiettivo: Capovolgere il piede dell’obiettivo in posizione alta, se ne ha uno, in modo da poter cullare l’obiettivo e non il piede dell’obiettivo con la mano.

Seguire con tutto il corpo: Usa una posizione atletica con le gambe un po’ divaricate e le ginocchia leggermente piegate. Impugnare saldamente la fotocamera con la mano destra, estendere la mano sinistra fino a quando è comodo per sostenere l’obiettivo, infilare i gomiti nel corpo e seguire l’uccello con il corpo piuttosto che con le braccia o la testa.

Bump Focus: Una volta che hai un uccello in avvicinamento nel mirino, hai una migliore possibilità di seguire la messa a fuoco con successo se fai un “bump focus”. Quando si effettua il bump focus, non si tiene premuto il pulsante dell’autofocus (che sia il pulsante posteriore o il pulsante dell’otturatore) continuamente mentre si segue il soggetto. Invece, lo si preme a intermittenza mentre il soggetto si avvicina, in modo da mantenere l’uccello quasi a fuoco. In questo modo si riduce al minimo la possibilità che il punto di messa a fuoco cada fuori dal soggetto e si metta a fuoco da qualche altra parte. Aspetta che l’uccello sia a portata, poi tieni premuto completamente il pulsante di messa a fuoco.

Fuoco e Follow Through: È facile perdere il tuo soggetto quando inizi a scattare l’otturatore. Cerca di ignorare tutto il resto, tranne che mantenere il soggetto nell’inquadratura e seguirlo.

Pratica: Ci vuole molta pratica per diventare abili nella fotografia di volo. Trova opportunità per fare pratica quando puoi su soggetti comuni vicino a casa, che siano immagini che vuoi o no. Fare pratica ti dà l’opportunità non solo di affinare la tua tecnica, ma anche di familiarizzare con diverse impostazioni dell’autofocus, punti e schemi di messa a fuoco, e quali risultati puoi ottenere con essi.