Come smettere di pensare tutto-o-nulla (e finalmente andare avanti).

Ti suona familiare?

  • “Sono una persona tutto-o-nulla”.

  • “Non posso fare la moderazione”.

  • “Io o ‘on’ o ‘off'”

  • “Se sbaglio, mi convinco che ho già rovinato tutto e ricomincio domani”

Sei sì… e poi no? Hai caldo… e poi freddo?

Ben fatto. Sei ufficialmente una canzone di Katie Perry.

Vuoi la buona notizia? Hai la capacità di smettere di essere una persona ‘tutto o niente’.

Ecco cosa devi fare per lasciare andare la tua mentalità “tutto o niente”:

Smetti di dire a te stesso che sei una persona “tutto o niente”.

Se mi dicessi ogni giorno che sono inutile e brutto, ci crederei. E se mi dicessi che “sono una persona ‘tutto o niente'”, ci crederei anche.

Essere una persona “tutto o niente” è una decisione. Più ti dici: io sono così, più diventi quella persona.

Smetti di sabotarti. Non devi essere una persona ‘tutto o niente’.

Agire questo: Il primo passo per cambiare un comportamento di pensiero è diventare consapevole che lo stai facendo.

a). Notate il pensiero ‘tutto o niente’. Per esempio: “Ho già rovinato tutto”, “Dovrei fare di più” o “Quando si tratta di salute, sono una persona tutto o niente”

b). Poi, dite a voi stessi: “Sono bravo nell’equilibrio” o “Posso essere sano senza andare agli estremi”. Continuate a ricordarvelo finché non ci credete.

Accetta che “un po’” è davvero sufficiente

Potresti pensare:

  • Che senso ha andare a fare una passeggiata o yoga? Non farà davvero la differenza.

  • Se voglio perdere peso, devo essere pulito al 100% o non succederà nulla.

  • Non posso semplicemente mangiare un po’ di zucchero. Non funzionerà mai.

  • Vai forte, o vai a casa. Non progredirò se non mi spingo.

Onestamente? Niente di tutto questo è vero.

Un po’ fatto con costanza è la differenza.

Un po’ fatto con costanza è esattamente ciò che ti porta ai tuoi obiettivi.

Un po’ fatto con costanza è più che sufficiente.

Un po’ fatto con costanza è TUTTO ciò che ti serve.

Adotta la mentalità che “solo un po’” fa una grande differenza.

Punta al progresso, non alla perfezione.

Quando vado a fare jogging, corro a un ritmo così tranquillo che penso che dovrebbe essere chiamato ‘yog’ (con una ‘J’ muta). Non è certo una corsa…! E a volte, cammino e basta. Ma sapete una cosa? Una passeggiata o lo ‘yog’ sono molto meglio che non fare nulla. Andare lentamente significa che mi piace di più.

Sì, sacrifico l’intensità perché non ‘go hard or go home’ ma sai cosa ci guadagno? La coerenza. E la coerenza, amici miei, è ciò che ti rende sano.

Smettete di puntare alla perfezione (che è così difficile da mantenere) e invece, puntate semplicemente a fare progressi.

Non dovete vincere la gara per arrivare al traguardo.

 Non sto sempre così, ma in genere sono così felice quando vado a fare una passeggiata (e riesco ad ascoltare i miei podcast).

Non sto sempre così ma sono generalmente così felice quando vado a fare una passeggiata (e ascolto i miei podcast).

Lodati per le piccole vittorie

Come si vince una guerra? Una battaglia alla volta.

Si mangia anche un elefante un morso alla volta.

Diventa bravo a riconoscere le piccole vittorie. Perché le piccole vittorie si sommano per portarti al tuo obiettivo.

Ecco alcuni esempi di piccole vittorie a cui puoi iniziare a mirare – e festeggiare.

  • Mangiare una porzione in più di verdura ogni giorno.

  • Bere un bicchiere di vino in meno, costantemente.

  • Esercitare un giorno in più a settimana costantemente (o prendere un giorno di riposo in più, se è quello che deve accadere per un maggiore equilibrio).

  • Cucinare un pasto in più a casa ogni settimana.

  • Abbuffarsi una sera in meno alla settimana.

  • Andare a fare una passeggiata.

Quando si fanno queste ‘piccole’ cose, si sommano a qualcosa di grande.

Non sei convinto? Non sono un fan del conteggio delle calorie, ma questo esempio dà una certa prospettiva. Se si bruciano 100 calorie in più al giorno (o si mangia un po’ meno), per un mese, si perde 1 chilo (2,2 libbre). Continua così per un anno, e non dubiterai più che le piccole cose facciano la differenza.

Non si scrive un libro. Si scrivono molte parole, che diventano frasi, poi pagine, poi capitoli e poi un libro. Comincia in modo semplice.

Agire questo: Dite ad alta voce (o nella vostra testa) “Sono orgoglioso di me stesso per __________”. Tieni una lista di tutti i piccoli cambiamenti che fai.

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