Cosa devono sapere tutti i datori di lavoro sulla regola del 6-15-48
Di Obasi Bryant, ELS Summer Associate
Il 12 giugno 2020, in previsione della riapertura delle aziende in tutto il paese, il CDC ha fornito linee guida aggiornate sulla ricerca di contatti nel tentativo di controllare il numero di dipendenti che possono essere esposti alla COVID-19 sul posto di lavoro.
Quattro (4) passi per fermare la diffusione
Secondo il CDC, la ricerca dei contatti è un’efficace strategia di controllo della malattia in quattro fasi che include: (1) indagine, (2) identificazione, (3) supporto e (4) auto-quarantena. La strategia consiste nell’indagare i dipendenti diagnosticati e i loro possibili contatti e poi interrompere la trasmissione della malattia sostenendo coloro che sono stati in contatto con il dipendente infetto (“dipendenti a contatto”) e chiedendo loro di mettersi in quarantena a casa per almeno quattordici (14) giorni.
Indagini
L’indagine obbliga i datori di lavoro ad aiutare i dipendenti diagnosticati a ricordare tutti coloro con cui hanno avuto contatti stretti durante il periodo di infezione. Il CDC definisce un “contatto stretto” come qualsiasi individuo che è stato (a) entro sei (6) piedi da una persona infetta; (b) per almeno quindici (15) minuti; (c) a partire da quarantotto (48) ore prima che la persona iniziasse a sentirsi male fino al momento in cui la persona viene isolata – La regola 6-15-48.
Identificazione
Una volta identificati i 6-15-48 contatti, il datore di lavoro deve informare i dipendenti a contatto della loro possibile esposizione senza rivelare l’identità del dipendente che potrebbe averli esposti al COVID-19. L’idea è quella di proteggere e mantenere la privacy del dipendente infetto mentre si ferma la diffusione della malattia.
Supporto
Il CDC raccomanda anche che i datori di lavoro sostengano i propri dipendenti a contatto diffondendo loro informazioni il più presto possibile per aiutarli a capire i loro rischi, cosa dovrebbero fare per separarsi da altri che non sono esposti, e come monitorarsi per la malattia. I datori di lavoro possono anche incorporare pratiche aziendali che sostengono i suoi dipendenti di contatto, come ad esempio: l’implementazione di chiamate di controllo quotidiane, rispettando la privacy dei dipendenti di contatto, e dando flessibilità di programmazione ai dipendenti di contatto.
Self-Quarantine
Dopo che un datore di lavoro ha seguito i tre passi precedenti, il CDC prevede che il datore di lavoro solleciti i dipendenti a contatto 6-15-48 a prendere le seguenti misure:
- Auto-quarantena per almeno 14 giorni dopo l’ultima notifica di possibile esposizione e mantiene la distanza sociale, almeno sei (6) piedi, dagli altri in ogni momento; (2) Controllare la temperatura almeno due volte al giorno;
- Monitorare per i comuni sintomi della COVD-19 che includono ma non si limitano a: mancanza di respiro, febbre o brividi, freddo e tosse; e
- Evitare l’esposizione con persone ad alto rischio di malattia grave.
In conclusione, il CDC descrive la ricerca dei contatti come la chiave per affrontare l’esposizione dei dipendenti sul posto di lavoro. Anche se COVID-19 è un nuovo virus, con una pianificazione e un’esecuzione adeguate i datori di lavoro possono garantire che i propri dipendenti siano il più possibile al sicuro da quelli esposti a COVID-19 e possono anche prevenire la diffusione del virus nella comunità.
Si prega di consultare ELS o un avvocato del lavoro per ottenere informazioni aggiuntive e specifiche.