Dalai Lama sulla meditazione analitica e come aiuta a coltivare la positività

Capo spirituale tibetano, il Dalai Lama che si identifica più fortemente con il suo ruolo di semplice monaco buddista, è stato ordinato in età molto precoce e il suo regime quotidiano include il trascorrere diverse ore in preghiera e meditazione. Mentre la sua pratica quotidiana può includere diversi tipi di meditazione, il Dalai Lama raccomanda spesso una particolare forma di meditazione buddista chiamata “meditazione analitica”, proprio come ha fatto di recente mentre si rivolgeva alla FICCI Ladies Organisation a Nuova Delhi.

In questo tipo di meditazione, ha detto, bisogna meditare sulle informazioni accumulate dalla mente da varie fonti e usare il ragionamento per decodificarle e decrittarle. Il ragionamento affina gli stati positivi della mente e allevia i pensieri e le emozioni che portano alla sofferenza e all’insoddisfazione, crede.

La meditazione analitica porta al cambiamento interiore attraverso un’indagine e un’analisi sistematica che porta all’uso ottimale e corretto dell’intelligenza umana.

La meditazione analitica porta al cambiamento interiore attraverso l’indagine sistematica e l’analisi che porta all’uso ottimale e corretto dell’intelligenza umana.

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La rabbia ha grandi ripercussioni sulla propria salute fisica, sulle relazioni familiari e nella società. Si dovrebbe analizzare questo e riflettere su di esso non solo una o due volte, ma ripetutamente fino a quando non diventa parte della propria comprensione più profonda, ha aggiunto.

Se si riflette sulla natura distruttiva della rabbia, ci si rende immediatamente più cauti su come la rabbia potrebbe intensificarsi portando a distruzione e danni collaterali. Analizzando ulteriormente e indagando sistematicamente se rispondere con la rabbia è alla fine costruttivo o distruttivo, si potrebbe ottenere una risposta se migliorerà la situazione o no, e così via, spiega il Dalai Lama.

“Si potrebbe anche voler meditare analiticamente su come si potrebbe aver contribuito in qualche modo alla situazione che ti ha fatto arrabbiare. E mentre sei nel mezzo della rabbia, la tua tendenza è quella di percepire la persona che ti ha danneggiato come cattiva al 100%. Ma un’analisi più profonda ti farà capire che ogni essere umano è composto da caratteristiche sia positive che negative, e potrai cercare di avere una visione più realistica della persona, diluendo così la rabbia covata contro di essa.” Dice il Dalai Lama.

La meditazione analitica può anche giocare un ruolo in un campo della psicologia che si concentra sullo sviluppo di stati mentali positivi. Secondo il Dalai Lama, l’uso di tecniche adattate dal buddismo può aiutare a coltivare attivamente stati d’animo positivi come la gentilezza, la compassione e la tolleranza.