Destiny 2: 10 cose che devi sapere su Ana Bray

Con l’uscita della nuova espansione di Destiny 2, Beyond Light, i fan vedranno il ritorno di alcuni personaggi non visti dal primo gioco che aggiungeranno nuova storia alla serie. Con ogni nuova espansione, Bungie introduce i giocatori a nuovi personaggi che aggiungono molto al lore già esistente. Uno di questi personaggi introdotti per la prima volta nell’espansione Warmind è Ana Bray.

Fungendo da guida del protagonista su Marte nel secondo gioco, sembra avere una stretta connessione con il Rasputin di Warmind e la struttura di Clovis Bray su Marte. Continua a leggere per scoprire i fatti principali su Ana Bray.

10 La sua vita prima di essere un guardiano

La struttura di Clovis Bray su Marte in Destiny 2

Durante la sua vecchia vita durante l’Età dell’Oro, Ana è stata adottata nella famiglia Bray ma era in realtà la figlia biologica di Clovis Bray II, la persona che ha fondato la struttura su Marte.

Era anche colei che insegnò a Rasputin il pensiero indipendente. Fu qui che iniziò il suo stretto legame con il Warmind, poiché lo introdusse alla letteratura, alla musica e alla filosofia.

9 Scoprì quale fosse la sua vita passata

Normalmente quando un guardiano viene resuscitato per la prima volta dal suo fantasma, non ha memoria della sua vita passata e solitamente non cerca di scoprire chi era prima. Ana però è diversa in quanto ha imparato a conoscere la sua vita passata da prima del suo periodo come cacciatrice.

Questo è il risultato di ciò che aveva addosso al momento della sua rinascita, in particolare la sua carta d’identità di Clovis Bray. Ricordare questo l’avrebbe anche portata a cercare Rasputin, portando agli eventi di Warmind.

8 Non ha mai sentito che l’Ultima Città fosse la sua casa

L'Ultima Città in Destiny 1

Mentre i guardiani dell’umanità considerano la Città la loro casa, questo non è il caso di Ana. Anche se ha difeso la Città al meglio delle sue capacità, c’è sempre stato questo desiderio in lei di imparare di più su Clovis Bray, Rasputin e sul suo passato.

E’ stato a causa di questo e delle sue diverse opinioni su argomenti come i Vegliardi che alla fine hanno portato alla sua decisione di lasciare i Guardiani durante la battaglia di Twilight Gap.

7 Ha giocato un ruolo importante nella battaglia di Twilight Gap

Ana Bray nel fumetto di Destiny Warmind

La battaglia di Twilight Gap fu un evento importante prima degli eventi del primo gioco che vide tre case Cadute lanciare un assalto totale all’Ultima Città. Bray lavorò con il Comandante Zavala per respingere i Caduti che alla fine avrebbero portato i Guardiani a tenere la città.

Fu durante questo evento che inscenò la propria morte cadendo di proposito su una scogliera dopo che un capitano dei Caduti aveva attaccato il suo fantasma. Questo per liberarsi dell’Avanguardia e trovare un modo per aiutare l’umanità attraverso Rasputin.

6 Bray non era sempre da sola durante la sua ricerca

Ana e Camrin si baciano nel fumetto Destiny 2 Warmind

Bray tornò all’Ultima Città in incognito durante gli eventi del fumetto Warmind per trovare informazioni in una biblioteca sul luogo dove Rasputin era tenuto. Fu qui che incontrò un umano di nome Camrin Dumuzi.

Dumuzi fu in grado di scoprire la vera identità di Ana, alla fine lavorò insieme ad Ana e si innamorò di lei. Anche se alla fine verrà ferita dai Vex durante la ricerca su Venere, portando Ana a metterla in stasi sulla Terra.

5 Si è tenuta per sé durante il gioco base

Ana Bray durante il reveal stream di Destiny 2: Warmind

Mentre Ghaul assaltava l’Ultima Città all’inizio del gioco, Ana si è imbattuta nella Legione Rossa nella regione di Hellas Basin su Marte. Lì stava combattendo contro la Congrega con solo un’arma laterale in mano quando la luce del Viaggiatore è stata spenta da Ghaul, sopravvivendo a malapena al suo incontro con loro a causa di ciò.

Sebbene senta la chiamata di Zavala a radunarsi sulla luna Titano di Saturno, ha scelto invece di continuare a cercare Rasputin, combattendo a modo suo.

4 Il suo rapporto con Zavala

Ana Bray e Zavala nella cutscene di Destiny 2

Il rapporto di Anna con lo stoico comandante è stato a dir poco traballante anche durante il suo periodo come guardiano. Tutto dipende da come entrambi vedono Rasputin. Zavala pensa che sia imprevedibile e troppo pericoloso per fidarsi di lui, mentre Ana pensa che sia la chiave per aiutare l’umanità.

Non aiuta nemmeno il fatto che Zavala sente di averli abbandonati durante la Guerra Rossa. Anche se al momento dell’arrivo delle Piramidi, hanno apparentemente seppellito l’ascia di guerra.

3 Lei è una vera credente in Rasputin

Il nucleo di Rasputin come visto in Destiny 2

Ana è quella che fondamentalmente ha insegnato a Rasputin tutto ciò che sa e si preoccupa legittimamente di lui come se fosse una famiglia. Questo le ha fatto credere che Rasputin può davvero fare la differenza per l’umanità.

È questa convinzione che alla fine motiva ogni sua azione. È ciò che rende la sconfitta di Rasputin per mano delle Piramidi ancora più straziante. Ha rinunciato a così tanto di se stessa solo per vedere il suo amico quasi spazzato via.

2 Considera il personaggio principale un vero amico

Ana Bray e un guardiano di titani come visto in Destiny 2: Warmind

Mentre quelli intorno a lei non hanno mai creduto veramente nelle sue idee di aiutare l’umanità, c’era una persona oltre a Camrin. Quella persona è il protagonista di Destiny.

Erano la persona che ha risposto alla sua chiamata di soccorso all’inizio dell’espansione Warmind che salva sia lei che Rasputin. Sono stati anche gli unici che l’hanno sinceramente ascoltata e hanno dato a Rasputin la possibilità di mettersi alla prova e hanno partecipato ai protocolli di escalation. È questa amicizia che alla fine la porta a fare ammenda sia con Zavala che con l’umanità aiutandoli più spesso che concentrandosi solo su Rasputin.

1 Torna all’Avanguardia

Ana Bray vista nell'introduzione di Destiny 2: Warmind

Dopo aver assistito alla quasi morte di Rasputin e averlo recuperato con l’aiuto del protagonista, decide di tornare nella Città per aiutare Zavala a combattere le future minacce dell’Oscurità.

E’ qui che finalmente si allontana dal suo passato e guarda al futuro. Essendo stata un lupo solitario per così tanto tempo, si rende conto che i legami che i Guardiani condividono possono essere più forti anche del Warmind più avanzato. Ora decide di usare la sua esperienza per ricostruire il suo passato perduto per aiutare anche l’Avanguardia a ricostruire.