DIAMOND MINING

I diamanti vengono recuperati dal minerale in 5 fasi:

Fase 1 – Frantumazione
Una volta raccolti il minerale e la ghiaia contenenti diamanti, vengono trasportati a un frantoio primario. Il frantumatore primario è responsabile della riduzione delle dimensioni del minerale in pezzi più piccoli e maneggevoli o mandrini che non superano i 150 mm. Un frantoio secondario, noto come frantoio a rulli, può anche essere usato per ridurre ulteriormente le dimensioni del minerale.

Fase 2 – Sfangatura
In questa fase, il minerale viene sfregato per rimuovere il materiale in eccesso e viene vagliato. Il materiale più piccolo di 1,5 mm viene scartato perché è troppo costoso estrarre diamanti da un pezzo così piccolo di minerale.

Fase 3 – Impianto di separazione ciclonica
In questa fase il minerale con diamanti viene mescolato con una soluzione di polvere di ferrosilicio e acqua, che viene misurata a una densità relativa specifica. Questa soluzione è alimentata in un ciclone che fa rotolare il materiale e forza una separazione. I materiali con un’alta densità affondano sul fondo, il che si traduce in uno strato di concentrato ricco di diamanti.

Fase 4 – Recupero
Qui, il concentrato ricco di diamanti viene sottoposto a una serie di processi che coinvolgono la suscettibilità magnetica, la luminescenza a raggi X e la fluorescenza laser cristallografica che sono calcolati in base alle proprietà specifiche dei diamanti. Questi processi sono progettati per separare il diamante grezzo da qualsiasi altro materiale di densità pesante raccolto dall’impianto di separazione ciclonica. Per esempio, la fluorescenza del diamante quando è esposto a un raggio X. I sensori rilevano i lampi di luce emessi dal diamante e inviano un segnale a un microprocessore che spara un getto d’aria sul diamante, che lo sputa in una scatola di raccolta.

Fase 5 – Puliti, pesati e imballati.
I diamanti raccolti nel processo di recupero sono puliti in una soluzione acida, lavati, pesati e imballati in contenitori sigillati per il trasporto. In conformità con il processo di Kimberley, questi contenitori sono sigillati con un sigillo resistente alle manomissioni, numerati in loco e viene rilasciato un certificato di origine.

I diamanti raccolti durante il processo di recupero sono puliti, lavati, pesati e imballati in contenitori sigillati per il trasporto.