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Sfondo culturale
Gli Aztechi governarono un impero nel Messico medio e meridionale che fu al suo massimo splendore durante i secoli XV e XVI (1400 e 1500) d.C. Si pensa che gli Aztechi siano discendenti di cacciatori e raccoglitori del Messico settentrionale.

Gli Aztechi erano agricoltori che svilupparono un sistema agricolo avanzato che permetteva loro di coltivare su pianure paludose e secche che normalmente non avrebbero sostenuto i raccolti. Lo fecero sviluppando un sistema avanzato di irrigazione che forniva acqua alle colture piantate in terreni che non avevano abbastanza acqua per sostenere le colture.

Le credenze religiose degli Aztechi erano simili a quelle dei Maya; credevano in molti dei come Tonatiuh, il dio del sole e Tlaloc, il dio della pioggia, a cui pregavano. Gli Aztechi praticavano anche il sacrificio umano, offrendo un cuore umano al dio del sole, per esempio, per ottenere il favore degli dei.

L’impero azteco crollò quando gli spagnoli invasero il Messico nel 1519.

Periodo temporale: 1100 d.C. al 1521 d.C.

Posizione: L’impero azteco comprendeva il Messico centrale e meridionale in America centrale, noto anche come Meso-America. Il Messico confina a nord con gli Stati Uniti, a ovest con l’Oceano Pacifico, a est con il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi e a sud con il Guatemala e il Belize.

Geografia: Quest’area è caratterizzata da una straordinaria diversità topografica e climatica ed è attraversata da due grandi catene montuose, la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale. La civiltà azteca si sviluppò nella Valle del Messico, incuneata tra alte montagne e circondata da laghi che fornivano pesce, uccelli acquatici, acqua potabile e canne per la copertura e la tessitura. Il clima era mite. Gli Aztechi si estendevano per circa 800 miglia lungo un asse nord-ovest-sud-est.

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