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La gestione del dolore in odontoiatria è della massima importanza e può migliorare i risultati clinici. Ma può anche essere una sfida. Il lavoro sulla struttura dura del dente di solito non provoca un dolore eccessivo. Piuttosto, la causa principale del dolore è spesso una risposta infiammatoria che attiva i mediatori che producono dolore nei tessuti molli. Quindi la chiave sta nel sapere se il danno è già stato fatto alla polpa e ai tessuti molli, e se il trattamento creerà o meno una maggiore risposta infiammatoria. Se è così, il dentista deve decidere quali analgesici (sollievo dal dolore senza l’uso di anestesia o perdita di coscienza) somministrare, sia prima che dopo l’intervento, per alleviare il dolore. Ecco alcuni antidolorifici che il dentista potrebbe prescrivere:
Acido acetilsalicilico (Aspirina)
Questo è uno degli antidolorifici più conosciuti e più usati nel mondo. Infatti, è stato il primo antinfiammatorio non steroideo (FANS) scoperto. Riduce la febbre e funziona come antinfiammatorio. Riduce anche la coagulazione, motivo per cui molti medici la prescrivono per aiutare a prevenire ictus e attacchi di cuore. Per questo motivo, l’aspirina non è un buon antidolorifico da usare se si fa cadere un dente (avulsione) o se il dentista lo estrae. L’aspirina non è raccomandata per i pazienti che sono allergici a qualsiasi FANS, sotto i 16 anni, o che hanno asma o ipertensione non controllata. Alcuni effetti collaterali possono includere irritazione dello stomaco, indigestione o nausea.
Ibuprofene o Ketoprofene
Molti lo considerano il miglior antidolorifico da banco per il dolore dentale. Questo è un altro FANS che è generalmente ben tollerato, producendo solo qualche disturbo gastro-intestinale a pochi pazienti. Inoltre, l’ibuprofene è spesso usato in aggiunta al paracetamolo, per alleviare il dolore più grave e aggiungere l’antinfiammatorio. Tuttavia, non dovresti usare l’ibuprofene se sei asmatico e assicurati di leggere l’etichetta per altre avvertenze e contraddizioni.
Acetaminofene o Paracetamolo
Generalmente i medici prescrivono questo antidolorifico per piccoli mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, febbre e mal di denti. Invece di ridurre l’infiammazione, questi antidolorifici ostacolano la trasmissione del dolore bloccando i segnali nervosi al cervello. È comunemente usato per i pazienti che sono allergici ai FANS e non possono prendere aspirina o ibuprofene. Tuttavia, un uso eccessivo di paracetamoli può provocare danni al fegato, specialmente quando è combinato con altri antidolorifici. Questo è il motivo per cui non dovresti prendere acetaminofene se hai una grave malattia del fegato.
Naproxen
Naproxen è un altro FANS che riduce il gonfiore, e in una certa misura aiuterà ad alleviare il dolore. Funziona riducendo gli ormoni che causano l’infiammazione nel corpo. Di solito i medici prescrivono il naprossene per il gonfiore associato a crampi mestruali, borsite, gotta, artrite, tendinite o spondilite anchilosante. Può funzionare anche per il dolore dentale, in una certa misura. Nota, se hai una storia di reazioni allergiche all’aspirina o ad altri FANS non dovresti usare il naprossene. E non si dovrebbe prendere in dosi più elevate o più a lungo di quanto prescritto, in quanto può aumentare il rischio di ictus o attacco cardiaco.
Co-codamol
Questa è una miscela di paracetamolo e codeina fosfato che i medici prescrivono per il sollievo dal dolore a breve termine. È disponibile in diverse concentrazioni e funziona come l’acetaminofene. Riduce la produzione di prostaglandine (recettori del dolore nel cervello) mentre il fosfato di codeina imita l’azione delle endorfine prodotte nel midollo spinale e nel cervello per ridurre il dolore. Alcuni effetti collaterali comuni del co-codamolo possono includere costipazione, nausea e vomito, vertigini e sonnolenza. Non dovresti prendere il co-codamolo se sei allergico alla codeina o al paracetamolo, o se hai depressione respiratoria, asma o insufficienza epatica.
Diclofenac
I medici spesso usano diclofenac per trattare il dolore da lieve a moderato. È un altro FANS che riduce le sostanze che causano dolore e infiammazione nel corpo ed è più forte dell’Ibuprofene. I medici di solito lo prescrivono per trattare i sintomi dell’artrite, crampi mestruali o emicranie. Gli effetti collaterali comuni possono includere indigestione, diarrea, mal di testa, sonnolenza, naso chiuso o aumento della pressione sanguigna. Diclofenac può anche aumentare il rischio di ictus o attacco cardiaco e può causare sanguinamento dello stomaco o intestinale. Avvisate vostro medico curante se avete alta pressione sanguigna, malattia cardiaca, storia di ulcera gastrica o emorragia, asma e malattia epatica o renale.
Tramadolo
I medici generalmente prescrivono il tramadolo per il dolore da moderato a grave ed è un antidolorifico simile al narcotico. È un analgesico oppioide che agisce sul sistema nervoso centrale (SNC) e lavora nel cervello, cambiando il modo in cui il tuo corpo risponde al dolore. Non dovresti prendere questo antidolorifico se hai problemi di respirazione, asma grave, o blocco nello stomaco o nell’intestino. Gli effetti collaterali comuni potrebbero includere mal di testa, vertigini, sonnolenza, costipazione, nausea, dolore allo stomaco, sensazione di ansia o sudorazione.
Opzioni omeopatiche
Per il dolore minore ci sono anche diverse cose che puoi fare per un sollievo temporaneo. Alcune delle opzioni più comuni includono impacchi di ghiaccio, olio di chiodi di garofano e un anestetico topico. Puoi anche sciacquare la bocca con acqua salata e applicare un impacco di ghiaccio. Questi ridurranno il gonfiore e allevieranno il dolore fino a quando non potrai far vedere il tuo dente da un dentista.
Sia che il dolore sia acuto e veloce, sia che sia un dolore sordo e persistente, il dolore ai denti è angosciante. Può derivare da traumi dentali, piaghe, dentina esposta o carie, denti rotti o incrinati, o infezioni. Se il dolore è lancinante, la prima cosa da fare è contattare il tuo dentista e cercare un trattamento per la causa sottostante il prima possibile. Il dentista può poi prescrivere questi farmaci da prescrizione o da banco per ottenere sollievo. Come con qualsiasi farmaco, devi usarlo esattamente come indicato o come prescritto dal tuo medico. E se mostrate qualsiasi segno di reazione allergica, tra cui orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola, o difficoltà di respirazione, chiedete aiuto medico di emergenza.