Enucleazione di cellule di mammiferi mediante citalasina B: II. Formazione di cellule ibride ed eterocarioni per fusione di cellule anucleate e nucleate
Lo sviluppo di metodi per la formazione di cellule ibride ed eterocarioni per fusione indotta da virus di cellule chimicamente nucleate e cellule nucleate è stato descritto. Gli eterocarioni e le cellule ibride formate dalla fusione di macrofagi peritoneali di topo anucleati (MPM) e cellule nucleate di topo L e umane HEp-2 sono stati identificati dall’emadorsione mista, dalla loro sensibilità alla tripsina e dalla loro capacità di ingerire globuli rossi di pecora rivestiti di anticorpo. L’espressione dei marcatori macrofagi in queste cellule è diminuita rapidamente dopo la fusione. La formazione di cellule ibride ed eterocarie è stata identificata in colture miste di cellule L anucleate e MPM nucleate, ed è stata accompagnata dalla riattivazione della sintesi del DNA nei nuclei dei macrofagi. Altri ibridi ed eterocarioni sono stati formati dalla fusione indotta dal virus di MPM anucleati ed eritrociti nucleati di embrioni di pulcino e di cellule L anucleate e cellule HEp-2 nucleate. Viene discusso il valore degli ibridi di cellule anucleate-nucleate nello studio della regolazione metabolica e genetica nelle cellule di mammifero.