FDA approva BENLYSTA di GSK come primo farmaco per i pazienti adulti con nefrite lupica attiva negli USA

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Escritto: Londra, Regno Unito

L’approvazione si basa su quasi 10 anni di esperienza nel lupus

GlaxoSmithKline plc (LSE/NYSE: GSK) ha annunciato che la US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato BENLYSTA (belimumab) per il trattamento di pazienti adulti con nefrite lupica attiva (LN) che stanno ricevendo una terapia standard. La nefrite da lupus è una grave infiammazione dei reni causata dal lupus eritematoso sistemico (SLE), la forma più comune di lupus, che può portare alla malattia renale allo stadio finale, che richiede la dialisi o un trapianto di rene. L’approvazione estende l’attuale indicazione negli Stati Uniti per includere sia il LES che il LN per entrambe le formulazioni endovenosa e sottocutanea.

Dr. Hal Barron, Chief Scientific Officer e Presidente R&D, GSK ha detto: “Circa il 40% dei pazienti con lupus eritematoso sistemico sviluppa la nefrite lupica, che causa l’infiammazione dei reni e può portare alla malattia renale allo stadio terminale. BENLYSTA è il primo farmaco approvato per il trattamento del lupus sistemico e degli adulti con nefrite lupica attiva, un importante progresso terapeutico per i pazienti con questa malattia autoimmune incurabile.”

L’approvazione della FDA per i pazienti adulti con LN attivo segue una Breakthrough Therapy Designation e una Priority Review e si basa sui risultati positivi dello studio BLISS-LN (Efficacy and Safety of Belimumab in Adult Patients with Active Lupus Nephritis) e sul bisogno insoddisfatto in questa popolazione di pazienti. Lo studio BLISS-LN è il più grande e lungo studio di fase 3 condotto nella LN attiva, che ha coinvolto 448 pazienti adulti. Lo studio ha raggiunto il suo endpoint primario dimostrando che un numero statisticamente significativo di pazienti ha raggiunto la Primary Efficacy Renal Response (PERR) a due anni (o 104 settimane) quando trattati con BENLYSTA più la terapia standard rispetto al placebo più la terapia standard negli adulti con LN attiva (43% vs 32%, odds ratio (95% CI) 1,55 (1,04, 2,32), p=0,0311). È stata raggiunta la significatività statistica rispetto al placebo in tutti e quattro i principali endpoint secondari, tra cui la risposta renale completa e il tempo all’evento renale o alla morte. I risultati di sicurezza sono coerenti con il noto profilo di sicurezza di BENLYSTA.

Il dottor Richard Furie, capo della divisione di reumatologia e professore al Feinstein Institutes for Medical Research al Northwell Health e ricercatore principale dello studio BLISS-LN, ha commentato: “Abbiamo a lungo aspirato a migliorare i risultati per i pazienti con nefrite lupica. Nei quattro decenni in cui mi sono occupato di persone con lupus, non siamo stati in grado di ottenere la remissione in più di un terzo dei pazienti con nefrite lupica e, nonostante tutti i nostri sforzi, dal 10% al 30% dei pazienti con malattia renale lupica progredisce ancora verso la malattia renale allo stadio finale. I dati dello studio BLISS-LN mostrano che BENLYSTA aggiunto alla terapia standard non solo ha aumentato i tassi di risposta per due anni, ma ha anche impedito il peggioramento della malattia renale nei pazienti con nefrite lupica attiva rispetto alla sola terapia standard. Pertanto, è gratificante vedere le ricompense di decenni di ricerca.”

Dr. Brad Rovin, direttore della divisione di nefrologia e direttore medico del Centro per la gestione della ricerca clinica presso l’Ohio State University Wexner Medical Center, ha commentato: “L’obiettivo principale nella gestione dei pazienti con nefrite lupica è quello di ritardare la necessità di terapie di sostituzione del rene, come la dialisi e trapianto. Lo studio BLISS-LN non solo ha dimostrato che l’aggiunta di BENLYSTA alla terapia standard ha aumentato significativamente il PERR, ma ha anche dimostrato che i pazienti hanno avuto una diminuzione del 49% del rischio di subire un evento renale. Sono incoraggiato dai progressi che stiamo facendo nella nefrite lupica.”

Sullo studio BLISS-LN
BLISS-LN è uno studio di fase 3, di 104 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di impegno post-approvazione per valutare l’efficacia e la sicurezza di BENLYSTA 10 mg/kg per via endovenosa (IV) più la terapia standard (micofenolato mofetile per induzione e mantenimento, o ciclofosfamide per l’induzione seguita da azatioprina per il mantenimento, più steroidi) rispetto al placebo più la terapia standard in pazienti adulti con LN attivo. Il LN attivo è stato confermato dalla biopsia renale durante la visita di screening utilizzando i criteri della Società Internazionale di Nefrologia/Società di Patologia Renale del 2003 entro gli ultimi 6 mesi, e la malattia renale clinicamente attiva che richiede una terapia di induzione.

Sulla nefrite lupica (LN)
Il lupus eritematoso sistemico (SLE), la forma più comune di lupus, è una malattia cronica, incurabile, autoimmune associata a una serie di sintomi che possono fluttuare nel tempo, tra cui articolazioni dolorose o gonfie, stanchezza estrema, febbre inspiegabile, eruzioni cutanee e danni agli organi. Nella nefrite lupica (LN), il LES causa l’infiammazione renale (gonfiore o cicatrizzazione) dei piccoli vasi sanguigni che filtrano le scorie nel rene (glomeruli) e talvolta dei reni, attaccandoli come si attaccherebbe una malattia. La LN può portare alla malattia renale allo stadio finale, che richiede la dialisi dei reni o un trapianto. Nonostante i miglioramenti nella diagnosi e nel trattamento negli ultimi decenni, la LN rimane un indicatore di cattiva prognosi., Le manifestazioni della LN includono proteinuria, innalzamento della creatinina sierica e presenza di sedimenti urinari.

Informazioni su BENLYSTA (belimumab)
BENLYSTA, un inibitore BLyS-specifico, è un anticorpo monoclonale umano che si lega a BLyS solubile. BENLYSTA non lega direttamente le cellule B. Legando BLyS, BENLYSTA inibisce la sopravvivenza delle cellule B, comprese le cellule B autoreattive, e riduce la differenziazione delle cellule B in plasmacellule produttrici di immunoglobuline. Approvato per la prima volta nel 2011, è il primo e unico farmaco biologico approvato sia per il LES che per la LN in più di 50 anni.

Le seguenti informazioni si basano sulle informazioni sulla prescrizione di BENLYSTA negli Stati Uniti solo nelle indicazioni autorizzate. Si prega di consultare le Informazioni sulla prescrizione complete per tutte le informazioni sulla sicurezza riportate in etichetta per BENLYSTA.

INDICAZIONE

BENLYSTA è indicato per pazienti di età ≥5 anni con lupus eritematoso sistemico (LES) attivo e positivo agli autoanticorpi che stanno ricevendo la terapia standard e per pazienti di età ≥18 anni con lupus nefrite attivo che stanno ricevendo la terapia standard. La formulazione sottocutanea (SC) è approvata per pazienti di età ≥18 anni. BENLYSTA non è raccomandato in pazienti con lupus attivo grave del sistema nervoso centrale o in combinazione con altri biologici.

INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA SICUREZZA

CONTRAINDICAZIONE
Anafilassi pregressa con BENLYSTA.

AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Infezioni gravi: Sono state riportate infezioni gravi e talvolta fatali in pazienti che ricevono agenti immunosoppressivi, compreso BENLYSTA. L’incidenza delle infezioni gravi è stata simile nei pazienti che hanno ricevuto BENLYSTA rispetto al placebo, mentre le infezioni fatali si sono verificate più frequentemente con BENLYSTA. Le infezioni gravi più frequenti negli adulti con LES trattati con BENLYSTA IV comprendevano polmonite, infezione del tratto urinario, cellulite e bronchite. Usare cautela nei pazienti con infezioni gravi o croniche e considerare l’interruzione della terapia nei pazienti con una nuova infezione.

Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML): Sono stati riportati casi di PML associata al virus JC con conseguenti deficit neurologici, inclusi casi fatali, in pazienti con LES che ricevevano immunosoppressori, incluso BENLYSTA. Se la PML è confermata, considerare l’interruzione della terapia con immunosoppressori, incluso BENLYSTA.

Reazioni di ipersensibilità (inclusa anafilassi): Sono state riportate reazioni acute di ipersensibilità, incluse anafilassi (ad es. ipotensione, angioedema, orticaria o altri rash, prurito e dispnea) e morte, anche in pazienti che avevano precedentemente tollerato BENLYSTA. Generalmente, le reazioni si sono verificate entro ore dall’infusione, ma possono verificarsi più tardi. Le reazioni di ipersensibilità non acuta (es. rash, nausea, affaticamento, mialgia, cefalea ed edema facciale) si sono verificate in genere fino a una settimana dopo l’infusione. I pazienti con una storia di allergie multiple ai farmaci o di ipersensibilità significativa possono essere a maggior rischio. Con BENLYSTA SC, le reazioni di ipersensibilità sistemica sono state simili a quelle degli studi condotti per via endovenosa.

Gli operatori sanitari devono monitorare i pazienti durante e dopo la somministrazione endovenosa ed essere preparati a gestire l’anafilassi; interrompere immediatamente in caso di una reazione grave. La premedicazione può attenuare o mascherare una risposta di ipersensibilità. Informare i pazienti sui sintomi di ipersensibilità e istruirli a cercare immediatamente assistenza medica se si verifica una reazione.

Reazioni da infusione: Gravi reazioni da infusione (es. bradicardia, mialgia, mal di testa, rash, orticaria e ipotensione) sono state riportate negli adulti. Gli operatori sanitari devono monitorare i pazienti e gestire le reazioni se si verificano. La premedicazione può attenuare o mascherare una reazione. Se si sviluppa una reazione all’infusione, rallentare o interrompere l’infusione.

Depressione e suicidalità:. Negli studi sugli adulti, sono stati riportati più frequentemente eventi psichiatrici con BENLYSTA IV relativi principalmente a eventi legati alla depressione, all’insonnia e all’ansia; gli eventi psichiatrici gravi includevano depressione grave e suicidalità, compresi 2 suicidi completati. Nello studio con BENLYSTA SC non sono stati riportati eventi gravi legati alla depressione o suicidi. Prima di aggiungere BENLYSTA, valutare il rischio di depressione e suicidio dei pazienti e monitorarli durante il trattamento. Istruire i pazienti/le persone che li assistono a contattare il proprio medico curante se si verificano nuovi/peggioramenti della depressione, pensieri suicidi o altri cambiamenti dell’umore.

Malignità: L’impatto di BENLYSTA sullo sviluppo di tumori maligni non è noto; il suo meccanismo d’azione potrebbe aumentare il rischio di tumori maligni.

Immunizzazione: I vaccini vivi non devono essere somministrati per 30 giorni prima o in concomitanza con BENLYSTA poiché la sicurezza clinica non è stata stabilita.

Uso con terapie biologiche: BENLYSTA non è stato studiato e non è raccomandato in combinazione con altre terapie biologiche, incluse le terapie mirate alle cellule B.

REAZIONI AVVERSE:
Le reazioni avverse gravi più comuni negli studi clinici sul LES degli adulti sono state infezioni gravi, BENLYSTA IV 6,0% (placebo 5,2%), alcune delle quali erano infezioni fatali BENLYSTA IV 0,3% (placebo 0,1%). Reazioni avverse verificatesi in ≥3% degli adulti e ≥1% in più rispetto al placebo: nausea 15% (12%); diarrea 12% (9%); piressia 10% (8%); rinofaringite 9% (7%); bronchite 9% (5%); insonnia 7% (5%); dolore alle estremità 6% (4%); depressione 5% (4%); emicrania 5% (4%); faringite 5% (3%); cistite 4% (3%); leucopenia 4% (2%); gastroenterite virale 3% (1%).

In pazienti adulti con nefrite lupica attiva, si sono verificate infezioni gravi nel 14% dei pazienti che hanno ricevuto BENLYSTA IV (placebo 17%), alcune delle quali erano infezioni fatali, BENLYSTA 0,9% (placebo 0,9%). Le reazioni avverse che si sono verificate in ≥3% degli adulti e ≥1% in più rispetto al placebo erano coerenti con il noto profilo di sicurezza di BENLYSTA IV nei pazienti affetti da LES.

Le reazioni avverse nei pazienti pediatrici di età ≥5 anni che hanno ricevuto BENLYSTA IV sono state coerenti con quelle osservate negli adulti.

Il profilo di sicurezza osservato per BENLYSTA SC negli adulti è stato coerente con il profilo di sicurezza noto di BENLYSTA IV ad eccezione delle reazioni locali al sito di iniezione.

Uso in popolazioni specifiche
Gravidanza: Non ci sono dati sufficienti nelle donne in gravidanza per stabilire se esiste un rischio associato al farmaco per gravi difetti alla nascita o aborto spontaneo. Dopo una valutazione del rischio/beneficio, se la prevenzione è giustificata, le donne in età fertile devono usare la contraccezione durante il trattamento e per ≥4 mesi dopo il trattamento finale.

Registro della gravidanza: Gli operatori sanitari sono incoraggiati a registrare i pazienti e le donne in gravidanza sono incoraggiate ad iscriversi chiamando il numero 1-877-681-6296.

Allattamento: Non sono disponibili informazioni sulla presenza di belimumab nel latte umano, sugli effetti sul neonato allattato al seno o sugli effetti sulla produzione di latte. Considerare i benefici per lo sviluppo e la salute dell’allattamento al seno con il bisogno clinico della madre di BENLYSTA e qualsiasi potenziale effetto avverso sul bambino allattato al seno o dalla condizione materna sottostante.

Uso pediatrico: La sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite per BENLYSTA IV in pazienti con LES <5 anni di età e in pazienti con LN attivo <18 anni di età, e per BENLYSTA SC in pazienti con LES e LN <18 anni di età.

L’impegno diGSK nell’immunologia
GSK si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di farmaci per le malattie immunomediate, come il lupus e l’artrite reumatoide, che sono responsabili di un peso significativo sulla salute dei pazienti e della società. I nostri scienziati leader a livello mondiale stanno concentrando la ricerca sulla biologia del sistema immunitario con l’obiettivo di sviluppare farmaci a base immunologica che hanno il potenziale di alterare il corso della malattia infiammatoria. Come unica azienda con un trattamento biologico approvato per il lupus adulto e pediatrico, GSK è all’avanguardia nell’aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire questa malattia autoimmune cronica e infiammatoria. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare farmaci in grado di modificare il corso della malattia infiammatoria per aiutare le persone a vivere al meglio, ogni giorno.

Informazioni su GSK
GSK è un’azienda sanitaria globale guidata dalla scienza con uno scopo speciale: aiutare le persone a fare di più, sentirsi meglio, vivere più a lungo. Per ulteriori informazioni si prega di visitare www.gsk.com/about-us.

Attenzione riguardo alle dichiarazioni previsionali
GSK avverte gli investitori che qualsiasi dichiarazione previsionale o proiezione fatta da GSK, comprese quelle fatte in questo annuncio, sono soggette a rischi e incertezze che possono far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli previsti. Tali fattori includono, ma non sono limitati a, quelli descritti al punto 3.D “Fattori di rischio” nella relazione annuale della società sul modulo 20-F per il 2019 e come indicato nella sezione “Principali rischi e incertezze” di GSK dei risultati del terzo trimestre e qualsiasi impatto della pandemia COVID-19.

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