Funzione dell’atrio sinistro in pazienti con malattia coronarica
Scopo della revisione: L’atrio sinistro è stato recentemente identificato come un potenziale biomarcatore per gli incidenti cardiaci e cerebrovascolari. Questa revisione esamina il potenziale delle dimensioni e della funzione atriale sinistra nel predire la malattia cardiovascolare nella popolazione generale e gli esiti nei pazienti con malattia coronarica (CAD).
Risultati recenti: L’atrio è perfuso principalmente dai rami dell’arteria coronaria circonflessa sinistra prossimale (LCx), e la depressione delle prestazioni meccaniche della cavità è stata dimostrata in studi sperimentali durante l’occlusione LCx. Pertanto, la valutazione del volume e della funzione atriale sinistra può avere una rilevanza prognostica, in particolare nei pazienti CAD. Tale linea di pensiero, tuttavia, è messa in discussione dall’idea diffusa che il contributo della morfologia della camera atriale sinistra e della quantificazione funzionale al processo di stratificazione del rischio dopo un primo evento cardiovascolare non sia adeguatamente considerato. Tuttavia, una serie di studi ha dimostrato che il volume atriale sinistro predice la sopravvivenza e i principali eventi avversi dopo un infarto miocardico acuto. Il rimodellamento atriale sinistro fornisce anche un’importante informazione prognostica generale e correla con il peptide natriuretico cerebrale dopo interventi coronarici percutanei primari.
Riassunto: La valutazione delle dimensioni e della funzione atriale sinistra è attualmente di grande interesse e lo sarà ancora di più nel prossimo futuro, dato il suo potenziale per approfondimenti sulla fisiopatologia del cuore ischemico, che lo rende un importante identificatore di rischio clinico nei pazienti CAD.