Gli effetti del trattamento con tetraidrobiopterina (BH4) sulla funzione cerebrale in individui con fenilchetonuria

Fenilchetonuria (PKU) è una rara condizione genetica caratterizzata da una assenza o mutazione dell’enzima PAH, che è necessario per il metabolismo dell’aminoacido fenilalanina in tirosina. Recentemente, la sapropterina diidrocloruro, una forma sintetica di tetraidrobiopterina (BH4), è stata introdotta come trattamento supplementare al controllo dietetico della PKU. Molto poco è noto per quanto riguarda il trattamento BH4 e il suo effetto sul cervello e la cognizione. Il presente studio rappresenta il primo esame dei potenziali cambiamenti nell’attivazione neurale in pazienti con PKU durante il trattamento BH4. A tal fine, abbiamo utilizzato un compito di memoria di lavoro n-back in combinazione con risonanza magnetica funzionale (fMRI) per valutare l’integrità funzionale del cervello in un campione di individui con PKU in tre momenti: Appena prima del trattamento BH4, dopo 4 settimane di trattamento e dopo 6 mesi di trattamento. I modelli di attivazione neurale osservati per il gruppo di trattamento PKU sono stati confrontati con quelli di un campione demograficamente abbinato di individui sani non PKU che sono stati valutati a intervalli di tempo identici. Coerentemente con le ricerche passate, la valutazione di base ha rivelato una memoria di lavoro compromessa e un’attivazione cerebrale atipica nel gruppo PKU rispetto al gruppo non PKU. Soprattutto, il trattamento BH4 è stato associato a miglioramenti sia nella memoria di lavoro e l’attivazione cerebrale, con cambiamenti neurali evidente prima (4-settimana timepoint) rispetto ai cambiamenti nelle prestazioni di memoria di lavoro (6 mesi timepoint).