I più incredibili contributi medici dell’India al mondo
L’India è già un colosso nel mondo della medicina grazie alla quantità di medici che produce rispetto al resto del mondo e non è solo per la proporzione della popolazione. Tuttavia, se si scava più a fondo nella storia, l’India ha sempre avuto una reputazione di primo piano nel campo della medicina. Ha riconosciuto l’uso delle medicine per le malattie molto prima di chiunque altro nel mondo e ancora oggi, la base della maggior parte delle medicine moderne si riduce alla saggezza delle pratiche mediche indiane degli anni passati.
Nella lista di oggi per gli stanchi, diamo uno sguardo ad alcuni dei più grandi, incredibili contributi fatti dagli indiani nel campo della medicina.
I. Ayurveda
Conosciuta anche come la scienza della longevità, l’Ayurveda è un’antica e tradizionale forma di medicina che oggi non solo è prevalente, ma anche incredibilmente rinomata e di successo. Il sistema di medicine è basato esclusivamente su erbe e composti di erbe. Sebbene Atreya e Agnivesa abbiano trattato i principi dell’Ayurveda nell’800 a.C., a Charaka Samhita è attribuita la prima compilazione ayurvedica. Fu il primo medico a porre i concetti di digestione, metabolismo e immunità. Ha studiato il corpo umano e ha offerto vari rimedi per numerose malattie.
Lo sapevi? Un malinteso comune è che gli indiani usano spezie ed erbe nel loro cibo per conservarlo – tuttavia, questo è vero solo in parte. Le erbe e le spezie costituiscono in realtà la base dell’Ayurveda ed erano uno sforzo per combinare la medicina preventiva con i pasti quotidiani. L’Ayurveda risale al primo millennio a.C. e ha gettato le basi della medicina moderna.
II. Siddha
Ora, mentre l’Ayurveda era fiorente al nord, il sud dell’India non poteva contare su di essa perché le erbe non erano disponibili tutto l’anno. Quindi, i santi Siddha inventarono le loro soluzioni nel 5 a.C. – le medicine Siddha. Ricche e semplici, le medicine Siddha erano composte da una combinazione di spezie e frutti di uso quotidiano, utilizzando anche alcuni metalli, minerali e prodotti chimici per gli stessi.
Lo sapevi? Si credeva che le preparazioni di mercurio potessero fornire al corpo umano l’immunità dalla decomposizione. Tuttavia, è ormai un fatto ovvio che il consumo di mercurio è fatale.
III. Chirurgia
Appunto chiamato il “Padre della Chirurgia”, Susruta era un grande chirurgo indiano a cui è attribuito il libro Susruta Samhita. Nel libro, si dice che abbia descritto più di 300 procedure chirurgiche e circa 120 strumenti chirurgici (tutti di sua invenzione). Ha anche classificato gli interventi chirurgici in otto categorie per una migliore comprensione. Nei libri, ha descritto ogni forma di chirurgia – dalle ossa, ai tessuti e ai vari organi. Ha anche descritto i sintomi delle malattie e ha offerto una prognosi per le stesse. Il suo lavoro fu infine tradotto e raggiunse il mondo arabo, da dove fu poi trasportato in Europa molti anni dopo.
Lo sapevi: fece uso di teste di formica per tenere insieme la pelle durante la sutura e sostituì quella che conosciamo come anestesia con il vino!
IV. Chirurgia Plastica
Anche se può sembrare un’invenzione moderna, la Chirurgia Plastica era in realtà praticata in India dal 2000 a.C. Il metodo, si dice, non è dissimile da quello usato oggi. Infatti, alcuni degli strumenti e degli attrezzi per la chirurgia descritti nel libro sono ancora in fase di sviluppo nel 21° secolo.
Lo sapevi? Lo scopo di allora non era neanche lontanamente estetico o superficiale, si trattava più che altro di migliorare parti del corpo deformate, in particolare orecchie, nasi e l’uso di pelle da altre parti del corpo per lo stesso era una norma anche allora.
V. Cure per la lebbra
Ci sono due casi in cui vengono menzionate le prime cure per la lebbra, e per inciso, entrambe vengono dall’India. Quale delle due sia più accurata, tuttavia, è discutibile. Mentre Kearns e Nash dicono che la prima menzione della cura per la lebbra è nel famoso libro di chirurgia di Susruta, Oxford sostiene che le cure rituali per la lebbra erano descritte nell’Arth-Veda (molto prima del 2000 a.C.), che era prima del tempo di Susruta. In ogni caso, una cosa è certa: la cura per la lebbra ha avuto origine in India: La lebbra era vista come una maledizione demoniaca che veniva data alla gente per molto tempo anche in India prima che si trovasse una cura.
VI. Trattamento della leishmaniosi viscerale
Nel 1929, Upendra Nath Brahmachari scoprì l’Urea Stibamine, un trattamento per la leishmaniosi viscerale, più comunemente conosciuta come febbre nera. Grazie alla sua scoperta, fu nominato per il premio Nobel per la medicina. Anche se non ha vinto il premio, la sua scoperta ha portato alla completa eradicazione della febbre nera in tutto il mondo, con l’eccezione di poche nazioni sottosviluppate.
Lo sapevi? In India, la febbre nera era conosciuta come la malattia dei poveri, apparentemente esistente solo nelle comunità di classe inferiore dove mancavano i servizi di base e l’igiene. Questo era in gran parte dovuto al fatto che le capanne di fango con una sola stanza e il tetto di paglia che i lavoratori agricoli abitavano offrivano un terreno perfetto per la mosca della sabbia, che deponeva le uova nelle fessure trovate nelle pareti di fango e prosperava nell’ambiente ad alta umidità delle capanne, specialmente durante la stagione dei monsoni.
VII. Yoga
Questo potrebbe sembrare una scelta strana per un contributo medico, ma considerando che è una delle pratiche più rassicuranti che esistono, abbiamo creduto che meritasse un posto. Lo yoga è la prima forma di esercizio conosciuto dall’uomo. È stato praticato per rimanere in forma e per raggiungere la pace della mente, prolungando così la salute del corpo.
Combinando varie Asanas e l’autodisciplina, lo scopo dello Yoga era quello di alleviare il corpo dallo stress, mantenendo anche la forma fisica generale del corpo. Lo Yoga ha guadagnato un’immensa popolarità negli ultimi anni, è praticato in tutto il mondo, e quindi, ha beneficiato il mondo intero.
Conosci altri incredibili contributi medici che credi meritino una menzione? Aiutaci nella sezione commenti qui sotto.
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