In questo giorno: Nasce la cantante jazz e soul britannica Amy Winehouse
Conosciuta per la sua voce profonda ed espressiva, la cantante jazz britannica Amy Winehouse era diversa da qualsiasi altra artista dei primi anni 2000.
In un periodo in cui la musica pop era dominata da girl e boy band come le Spice Girls e i Backstreet Boys, la voce nostalgica retro-soul di Winehouse offriva un rinfrescante punto di differenza.
La sua straordinaria vita è iniziata in questo giorno del 1983, in un ospedale a nord di Londra, da immigrati ebrei.
La sua affinità per la musica jazz è venuta da suo padre Mitch, un tassista londinese che spesso le cantava le canzoni di Frank Sinatra.
Dopo aver frequentato diverse scuole di arti dello spettacolo da adolescente, Winehouse si è guadagnata un posto di primo piano come voce femminile con la National Youth Jazz Orchestra.
Non passò molto tempo prima che il suo talento fosse raccolto dai produttori discografici.
Il suo album di debutto Frank fu pubblicato nel 2003 con il plauso della critica, seguito dal suo secondo e ultimo album Back to Black nel 2006, che conteneva canzoni come Valerie e Tears Dry On Their Own e Rehab.
I fan di tutto il mondo si sono innamorati del suo stile distintivo – non solo per la sua voce potente, ma anche per il suo drammatico eyeliner alato, i capelli ad alveare e i tatuaggi.
Non si vestiva come Britney Spears, Beyonce o altre artiste popolari del tempo – e la gente lo amava.
Nel 2008, Winehouse ha ricevuto cinque Grammy Awards, vincendo il disco dell’anno, la canzone dell’anno, la miglior performance vocale pop femminile per il singolo Rehab e il miglior album vocale pop.
Quello che seguì fu una rapida ascesa alla celebrità – e un peggioramento della dipendenza da droghe e alcol.
La sua tumultuosa vita amorosa, il comportamento erratico e le buffonate da festa alimentate dalla droga hanno visto la Winehouse schizzata sulle prime pagine dei tabloid britannici, spesso eclissando i suoi sudati successi musicali.
Storie tragiche di lei che si presentava ai concerti ubriaca o fatta di droghe hanno danneggiato la sua reputazione e l’hanno portata su un sentiero di autodistruzione.
I paparazzi erano implacabili, documentando il suo disagio emotivo e pubblicando su riviste e giornali foto inquietanti del suo corpo sotto l’effetto della droga.
Quando la ventisettenne Winehouse fu trovata morta nella sua casa di Londra nel 2011, il pubblico fu scioccato e devastato, ma forse non sorpreso.
Allora le sue famose abitudini di abuso di sostanze erano note quanto la sua musica.