Induzione analitica

L’induzione analitica è un metodo di ricerca qualitativa che utilizza il ragionamento induttivo, in opposizione a quello deduttivo. Il processo da spiegare (explandum) e i fattori che spiegano il fenomeno (explanans) sono progressivamente ridefiniti in un processo iterativo al fine di mantenere una relazione perfetta (universale) tra loro.

Utilizzando un processo iterativo, una serie di ipotesi vengono create dopo aver esaminato i casi, e man mano che nuovi casi vengono esaminati, le ipotesi vengono modificate in modo tale che i casi siano coerenti con le spiegazioni o siano posti al di fuori del dominio dello studio. Ogni caso viene esaminato individualmente rispetto all’ipotesi, al fine di convalidare o rifiutare l’ipotesi.

STORIA

L’induzione analitica fu descritta per la prima volta nel 1934 da Florian Znaniecki . Donald Cressey ha successivamente riassunto la descrizione piuttosto complessa di Znaniecki dell’IA definendo sei passi. Questi sono:

  1. si definisce un fenomeno in modo provvisorio
  2. si sviluppa un’ipotesi su di esso
  3. si considera un singolo caso per determinare se l’ipotesi è confermata
  4. se l’ipotesi non è confermata o si ridefinisce il fenomeno o si rivede l’ipotesi in modo da includere il caso esaminato
  5. si esaminano altri casi e, se la nuova ipotesi viene ripetutamente confermata, risulta un certo grado di certezza sull’ipotesi
  6. ogni caso negativo richiede che l’ipotesi venga riformulata fino a quando non ci sono eccezioni

USO PRINCIPALE

L’induzione analitica comporta l’utilizzo del concetto di test iterativo dell’ipotesi. Si esaminano i dati (insieme di casi) e si sviluppano ipotesi specifiche, che vengono testate contro altri casi. L’ipotesi viene convalidata o rifiutata in modo iterativo. Gli studi iniziali di IA tendevano a seguire un approccio graduale, mentre gli studi di IA negli anni ’70 hanno iniziato ad avere un contesto etnografico.

VANTAGGI

  • induttivo piuttosto che deduttivo
  • adatto da un punto di vista etnografico (buon adattamento alla narrazione etnografica)
  • orienta le osservazioni verso lo sviluppo di una migliore ipotesi permettendo revisione
  • permette di ridefinire ciò che viene studiato per meglio escludere le eccezioni

CONCLUSIONI

  • i tentativi iniziali di universalismo non hanno potuto essere realizzati
  • Simile alla grounded theory ma ha differenze significative — l’IA genera e testa la teoria in modo provvisorio si concentra sulla causalità, richiede che tutti i dati siano testati contro l’ipotesi. La teoria fondata si concentra di più sulla generazione e sul confronto costante

Esempio del processo di induzione analitica

Fasi dell’analisi delle note sul campo in uno studio qualitativo sulle decisioni di smaltimento dei chirurghi dell’orecchio, del naso e della gola per i bambini indirizzati per una possibile tonsillectomia e adenoidectomia (con esempi)11:

  • Classificazione provvisoria – per ogni chirurgo tutti i casi classificati in base alla categoria di eliminazione utilizzata (tonsillectomia e adenoidectomia o solo adenoidectomia)
  • Identificazione delle caratteristiche dei casi provvisori – caratteristiche comuni dei casi in ogni categoria di smaltimento identificata (la maggior parte dei casi di tonsillectomia e adenoidectomia hanno tre segni clinici principali)
  • Esame dei casi devianti – includere in (2) o modificare (1) per accogliere i casi devianti (tonsillectomia e adenoidectomia eseguite quando sono presenti solo due di tre segni presenti)
  • Identificazione delle caratteristiche condivise dei casi – caratteristiche comuni ad altre categorie di smaltimento (storia di diversi episodi di tonsillite)
  • Derivazione delle regole decisionali dei chirurghi – dalle caratteristiche comuni ai casi (anamnesi più importante dell’esame fisico)
  • Derivazione delle procedure di ricerca dei chirurghi (per ogni regola di decisione)- i segni clinici particolari ricercati da ogni chirurgo

Ripetere i passi da (2) a (6) per ogni categoria di eliminazione

da Bloor M. Sull’analisi dei dati osservazionali: una discussione sul valore e gli usi delle tecniche induttive e la convalida degli intervistati. Sociologia. 1978;12:545-552. citato in Pope C, Ziebland S, Mays N. Qualitative research in health care: Analisi dei dati qualitativi. BMJ. 2000 January 8; 320(7227): 114-116.

EXAMPLES IN INFORMATICS

Rogers M, Todd C. Information exchange in oncology outpatient clinics: source, valence and uncertainty. Psicooncologia. 2002 Jul-Aug;11(4):336-45.

Studio qualitativo che ha esplorato lo scambio di informazioni sul cancro tra medici e pazienti – le trascrizioni sono state analizzate usando tecniche di induzione analitica e di analisi microinterazionale.

Banet GA, Jeffe DB, Williams JA, Asaro PV. Effetti dell’implementazione dell’inserimento computerizzato degli ordini dei medici e della documentazione infermieristica sul flusso di lavoro infermieristico in un dipartimento di emergenza. J Healthc Inf Manag. 2006 Spring;20(2):45-54.

Questo studio ha esaminato gli effetti dell’implementazione del CPOE e della documentazione infermieristica in un ED – è stata usata l’induzione analitica per valutare le risposte e categorizzarle in temi